sabato 30 gennaio 2021

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, LOMBARDIA

IMMIGRATO STUPRAVA ITALIANE TREDICENNI A COMO

GENNAIO 29, 2021




























Orrore nel Comasco: atti sessuali con due tredicenni, arrestato 30enne


Come riportano i colleghi di primacomo.it ieri, giovedì 28 gennaio 2021, gli agenti della Questura di Como ha arrestato un uomo di origini peruviane, regolare sul territorio, M.A., classe 1990, accusato di atti sessuali con minorenni, due ragazze di tredici anni, fra agosto 2019 e febbraio 2020, e per minacce nei confronti di una delle vittime e della madre di una delle due.

In particolare, durante il 2019, l’uomo aveva intrapreso una relazione sentimentale con la madre di una delle due ragazze, frequentando, nel frattempo, anche la figlia di lei. Nel momento in cui la compagna, dopo alcuni mesi, ha scoperto di quest’ultima relazione, ha interrotto i rapporti con l’uomo impedendogli anche di vedere la figlia. Lui, però, di tutta risposta aveva minacciato la donna di ritorsioni da parte di non meglio specificati amici portoricani. A quel punto, la madre della ragazza ha denunciato tutto alla Squadra Mobile di Como.

Nel frattempo, però, l’uomo ha avvicinato un’amica della minorenne, coetanea della stessa, offrendosi di aiutarla con alcuni servizi fotografici per aumentare il numero di followers sul suo profilo social; così minacciando di divulgare le immagini che aveva scattato, ha cominciato ad approfittare della minorenne. La madre della minore, percependo che qualcosa non andava e accorgendosi del cattivo umore della figlia, si fa raccontare tutto e va subito a denunciare quanto accaduto in Questura.

A quel punto i poliziotti hanno completato gli accertamenti già iniziati con la prima vittima e, sulla base delle disposizioni della Procura della Repubblica di Como, che ha diretto le indagini, hanno effettuato perquisizioni e sequestri nei confronti sia dell’autore del reato che delle vittime. Successivamente, dopo aver ascoltato le minori, sono state svolte le analisi tecniche dei dispositivi sequestrati che hanno confermato (attraverso l’analisi delle chat e delle immagini salvate) l’avvenuta consumazione dei rapporti sessuali.

Riferito quanto emerso dall’attività alla Procura della Repubblica, questa sulla base di tutti gli elementi, ha provveduto a chiedere al Giudice delle Indagini Preliminari di emettere una ordinanza di custodia cautelare in carcere, di fatto emessa dallo stesso G.I.P. nella mattinata odierna. I poliziotti si sono pertanto messi subito alla ricerca dell’indagato, trovandolo nei pressi della casa di una nuova fidanzata, a Viggiù (VA). Al termine degli adempimenti di rito in Questura, l’uomo è stato trasportato presso il carcere di Varese.





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