domenica 31 gennaio 2021

 BREAKING NEWS, ESTERI, VIDEO

AGGRESSIONE RAZZISTA, RAGAZZINA PICCHIATA PERCHÉ BIANCA IN FRANCIA – VIDEO

FEBBRAIO 1, 2021


In Francia il vero razzismo è a danno degli autoctoni. Ormai sempre di più. Con famiglie costrette a togliere i figli dalle scuole pubbliche perché ormai infestate da razzisti afroislamici. Cosa che inizia ad accadere anche in Italia: sono loro quando i giornali parlano di ‘bulli’.






















 BREAKING NEWS, VIDEO

PALAMARA RIVELA IL PIANO DELLE TOGHE CONTRO SALVINI: “ECCO PERCHÉ ANDAVA COLPITO”, PER APRIRE I PORTI – VIDEO

GENNAIO 31, 2021

































Si parla delle chat con il procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma, sull’inchiesta di Salvini ad Agrigento durante il periodo del leader della Lega al ministero degli Interni. “All’interno della magistratura ci sono diverse sensibilità culturali. Su questo tema subentra un substrato ideologico”, ha spiegato Luca Palamara, prima di ricevere in diretta la chiamata di Matteo Salvini: “L’idea di Palamara è emersa, quanti altri pensano uguale, fanno di peggio e delle loro chat non risulterà niente?”. Matteo Salvini, ora a processo, si è detto tranquillo sull’esito, ma ha sottolineato come dal suo punto di vista “la cosa grave per cui ho comprato il libro di Palamara e Sallusti, è tutto quello che c’è dietro. Le nomine pilotate, la spartizione per correnti. La giustizia riguarda 60 milioni di italiani, non c’è solo il penale, c’è anche la giustizia tributaria. Io avrei due o tre soluzioni per superare questi problemi e vorrei anche sapere che cosa ne pensa il dottor Palamara”.

Luca Palamara ha mosso le sue scuse in diretta a Matteo Salvini: “Non ho nessuna difficoltà ad ammettere un errore, dovuto a una conversazione affrettata. Ma che in quel momento ci fosse quel clima nei confronti del senatore Salvini all’interno della magistratura è la verità”. Il leader dela Lega, ribadendo la sua convinzione a un buon esito del processo, ha teso la mano a Luca Palamara: “Io accetto le sue parole, non porto rancore. Mi auguro però che ci siano alcune procure che aprano inchieste su quello che Palamara ha scritto nel suo libro, perché quelli sono reati”.


Salvini ha poi proseguito esponendo la sua idea di riforma, spiegando che “contro il sistema delle correnti e la spartizione delle nomine nella magistratura, l’unica soluzione è il sorteggio”. Il magistrato ha confermato l’ipotesi del leader della Lega, spiegando che “il sorteggio era la riforma più temuta, avrebbe scardinato il sistema delle correnti”. Il leader della Lega ha concluso sottolineando come “le parole di questa sera di Palamara hanno chiarito che quando la giustizia invade il campo della politica non è mai un buon segnale. Non vorrei che lui venga utilizzato come capro espiatorio da suoi colleghi che hanno fatto anche di peggio”.



Salvini:sì al sorteggio per nomine Csm


“Per evitare che le correnti spartiscano i posti del Csm è necessario il sorteggio”.

Lo ha dichiarato Matteo Salvini, leader della Lega, durante la trasmissione ‘Non è l’Arena’ su La7 dove l’ex segretario dell’Anm, Luca Palamara, ha presentato il suo libro ‘Il Sistema’.

Palamara ha risposto alla proposta di Salvini sottolineando che il sorteggio è “la riforma più temuta dalla magistratura”.
















 BREAKING NEWS, TRASH

OSA DIRE “NEGRO”. ALDA D’EUSANIO RISCHIA SQUALIFICA DAL GF VIP

GENNAIO 31, 2021


Alda D’Eusanio, fresca di ingresso a Grande Fratello Vip, già a rischio squalifica? Appena entrata nella Casa, la conduttrice è finita al centro delle polemiche per aver pronunciato una frase che non è passata inosservata e potrebbe avere conseguenze molto serie.

A tavola con Tommaso Zorzi, Carlotta Dall’Isola e altri coinquilini, Alda D’Eusanio si è lasciata andare a delle battute: “Perché, vedi qualche negro da queste parti?”. Polemica a pochissime ore dall’ingresso nella Casa. Per quella stessa parola Fausto Leali fu squalificato.

https://twitter.com/contechristino/status/1355633047010488322

BIDEN VUOLE SOSTITUIRE IL POPULISTA BIANCO CON UN’AFRICANA SULLA BANCONOTA DA 20 DOLLARI

GENNAIO 31, 2021



































L’attivista anti-schiavitù e femminista nera doveva sostituire il presidente Andrew Jackson nel 2020 con una banconota da 20 dollari. Trump bloccò lo scempio, anche per questo ha visto le elezioni, poi scippate col voto postale.

Joe Biden ha appena ripreso il piano per includere l’attivista nera anti-schiavitù Harriet Tubman (1822-1913) nelle banconote da 20 dollari. Dovrebbe quindi sostituire il presidente populista Andrew Jackson ammirato da Donald Trump.

Niente potrebbe descrivere il declino dell’impero meglio di questa faccia sul denaro dell’impero. Non perché si possa avere nulla contro questa donna, ma perché gli imperi cadono quando chi li ha fondati rinuncia a se stesso.


















 BREAKING NEWS, CORONAVIRUS, VIDEO

NON È L’ARENA, SCONTRO TRA IL MEDICO NO-PFIZER E BASSETTI – VIDEO

GENNAIO 31, 2021




























Scontro e scintille tra il professor Matteo Bassetti e il medico Mariano Amici. “Non sono un no vax, effettuo vaccinazioni da 40 anni e sono esperto. Ci sono vaccini per virus che non mutano, come la polio, e vaccini per virus che mutano. Non mi sono vaccinato” contro il coronavirus “perché questo non è un vaccino ma un farmaco geneticamente modificato. Io non sono uno studentello da 4 soldi al secondo anno di Medicina. Questo è un farmaco geneticamente modificato, chiamato vaccino solo per accelerare l’immissione sul mercato”.

“Sono affermazioni gravissime, non considero questo signore un collega”, dice Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “Non so neanche chi sia questo signore, non ho letto nessun lavoro scientifico di questa persona”, aggiunge, mentre si alzano i toni in studio. “Legga il mio curriculum. Ho 40 anni di attività, ho esercitato in tutti gli ambiti. Le cose che dico sono constatabili”, dice Amici. “Il vaccino non ha nulla che va a modificare il nostro genoma”, ribatte Bassetti. “Lo dicono decine di pubblicazioni scientifiche che questo signore dovrebbe leggere. Mi auguro che vengano presi provvedimenti dopo le affermazioni di questo signore, questa è antiscienza”, prosegue. “Legga quello che dice l’Oms”, urla Amici. “Io curo i pazienti a casa, senza mascherina: sono guariti tutti”, aggiunge.

















 BREAKING NEWS, CORONAVIRUS, LIGURIA

SCOPPIA IL CONTAGIO IN CENTRO IMMIGRATI: ECCO COME DIFFONDONO IL VIRUS IN TUTTA ITALIA

GENNAIO 31, 2021







Un focolaio di Covid19 nel centro di accoglienza migranti di Molini di Triora, in alta Valle Argentina (Imperia). Ci sono già 9 positivi su 28 ospiti.


Si tratta per lo più di soggetti asintomatici, tranne uno che presenta sintomi febbrili, quindi ancora più pericolosi nella diffusione del contagio.

Il centro accoglie ventotto stranieri richiedenti protezione internazionale e provenienti soprattutto dall’Africa

“Abbiamo anche cinque residenti positivi – commenta il sindaco di Molini, Manuela Sasso – domani entreremo in zona gialla, invito dunque la popolazione a tenere alta l’attenzione”. Il primo cittadino invita i residenti a collaborare con l’Asl per quanto riguarda le operazioni di tracciamento: “altrettanto importanti per capire la presenza di eventuali positivi e frenare i contagi”.

Un Comune dove su 14 positivi 9 sono immigrati mandati dal governo: ecco come cazzo diffondono il virus.












 BREAKING NEWS, CORONAVIRUS

BURIONI: “RITARDO VACCINI CAUSA MORTI: INACCETTABILE”

GENNAIO 31, 2021


“Un ritardo nella consegna di vaccini significa morti”. Il professor Roberto Burioni si esprime così a Che tempo che fa. Il virologo interviene in trasmissione dopo l’intervista di Fabio Fabio al commissario straordinario Domenico Arcuri. “Mi ha colpito l’utilizzo di un avverbio, che dobbiamo accettare ‘serenamente’ che ci siano meno vaccini. Posso accettare serenamente la foratura di una gomma, ma se vado da un paziente in ospedale e gli dico che non ho gli antibiotici per curarlo, lui non lo accetta serenamente”, dice Burioni.

“Bisogna dire le cose come stanno e chiamare le cose con il loro nome: un ritardo nella consegna di vaccini significa morti. Capisco ci siano difficoltà, ma quando a Kennedy dissero che ci voleva tempo per andare sulla Luna, lui disse ‘allora cominciamo subito’. Noi non possiamo non andare sulla Luna, i vaccini sono indispensabili. Io sono a favore del giusto profitto, chi ha lavorato e rischiato deve avere un compenso, ma questo non può venire prima della vita umana. Siamo riusciti a fare qualcosa di incredibile e non riusciamo a produrla?”, prosegue.

 BREAKING NEWS, INVASIONE

VERGOGNA PD, VUOLE PORTARE IN ITALIA I CLANDESTINI CHE HANNO INCENDIATO IL CENTRO IN BOSNIA

GENNAIO 31, 2021




































Ieri i deputati del Pd sono stati beccati dalla polizia croata mentre tentavano di favorire l’ingresso in territorio Ue dei clandestini responsabili dell’incendio che ha distrutto il centro che li ospitava:



























 BREAKING NEWS, POLITICA, VENETO

VENETO BUTTA VIA I BANCHI ROTELLE DI AZZOLINA: CAUSANO MAL DI SCHIENA

GENNAIO 31, 2021




























Sono spariti dalle scuole del Veneto, rimessi in magazzino, i banchi a rotelle acquistati nei mesi scorsi dal Governo per facilitare il distanziamento tra gli studenti in classe. La ragione principale sarebbe che favoriscono l’insorgere di mal di schiena nei ragazzi.


Lo ha riferito l’assessore regionale all’istruzione, Elena Donazzan, durante un incontro con i sindacati della scuola. Sottolineando la necessità di evitare l’altalena di provvedimenti, Donazzan ha detto: “le parole devono essere concrete e utili come lo devono essere i fatti. Bocciamo pertanto interventi assurdi e poco salutari, come lo sono stati i banchi con le rotelle che sono stati ritirati dai plessi scolastici in cui erano stati introdotti perché erano causa di mal di schiena”.



 BREAKING NEWS, ECONOMIA

UNIMPRESA, ALLARME CINESI CLANDESTINI: COSÌ DISTRUGGONO LA NOSTRA ECONOMIA

GENNAIO 31, 2021




























I laboratori cinesi clandestini fanno concorrenza sleale, con la guerra dei costi, e costituiscono la più pericolosa “bomba” per il futuro dei distretti industriali e delle piccole, medie imprese italiane. È l’allarme lanciato da Unimpresa nel documento “La crisi dei distretti industriali e delle Pmi” che mette in fila le sei “bombe” esplose, nel corso del 2020, sull’economia del distretto, specie quello della moda, «in una devastante successione, come negli attentati terroristici, che eliminano oltre alle prime vittime, anche i soccorritori e, infine, gli stessi investigatori».

Oltre alla concorrenza sleale dei laboratori cinesi clandestini, le altre cinque minacce per il tessuto produttivo del Paese, evidenziate da Unimpresa, sono: la cassa integrazione che non arriva ai lavoratori con gli imprenditori costretti ad anticiparla ai loro dipendenti; la fuga delle migliori risorse umane, che, se scarsamente occupate, trovano impieghi migliori, privando le Pmi di manodopera pregevole; l’ansia e il timore per il futuro create dal Covid-19, specie se colpisce le aziende con 4-5 dipendenti; l’arretratezza digitale, soprattutto delle microimprese, dove addirittura si fatica a utilizzare la semplice posta elettronica; i comportamenti degli acquirenti e delle grandi firme che schiacciano i terzisti mettendo in atto uno spregevole taglieggiamento, alla faccia dei codici etici europei e il piccolo imprenditore, con l’acqua alla gola, è costretto a subire.


Oltre alla concorrenza sleale dei laboratori cinesi clandestini, le altre cinque minacce per il tessuto produttivo del Paese, evidenziate da Unimpresa, sono: la cassa integrazione che non arriva ai lavoratori con gli imprenditori costretti ad anticiparla ai loro dipendenti; la fuga delle migliori risorse umane, che, se scarsamente occupate, trovano impieghi migliori, privando le Pmi di manodopera pregevole; l’ansia e il timore per il futuro create dal Covid-19, specie se colpisce le aziende con 4-5 dipendenti; l’arretratezza digitale, soprattutto delle microimprese, dove addirittura si fatica a utilizzare la semplice posta elettronica; i comportamenti degli acquirenti e delle grandi firme che schiacciano i terzisti mettendo in atto uno spregevole taglieggiamento, alla faccia dei codici etici europei e il piccolo imprenditore, con l’acqua alla gola, è costretto a subire.











 BREAKING NEWS, INVASIONE

NAVE DI LUSSO IMBARCHERÀ ALTRI 200 CLANDESTINI: BOOM DI POSITIVI A LAMPEDUSA DOPO SBARCHI

GENNAIO 31, 2021




























La nave di lusso “Rhapsody”, partita ieri sera da Augusta, è tornata nelle acque antistanti a Porto Empedocle. Le condizioni del mare, nelle ultime ore, si sono fatte veramente proibitive, ma non appena miglioreranno, i clandestini ospiti dell’hotspot di Lampedusa – sono, al momento, 180, sbarcati nelle scorse ore – verranno trasferiti, con il traghetto di linea, proprio a Porto Empedocle e verranno imbarcati sulla “Rhapsody”.

Intanto, altri due positivi tra gli sbarcati ieri a Lampedusa. Non sorprende che in questi giorni ci sia stato un boom di positivi a Lampedusa: arrivano clandestini infetti e poi li imbarcano sui traghetti di linea…geniale.

Un nuovo gruppo di ‘responsabili’. I ‘positivi’ di Conte:

Un altro barcone, con a bordo 77 subsahariani, è riuscito ad arrivare direttamente al porto di Lampedusa. Nel gruppo anche cinque donne incinte venute a partorire gratis in Italia, a spese vostre. Una delle donne in stato di gravidanza e un’altra con un dolore al torace sono state portate al poliambulatorio dell’isola. L’ultima è risultata essere positiva al tampone rapido anti-Covid. Gli altri non si sa.


I nuovi arrivati verranno, adesso, portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, dopo i due sbarchi di ieri, ci sono 101 ospiti.

Fico esplora, loro sbarcano: infetti.




















 BREAKING NEWS, ECONOMIA

IMPRESE CINESI “APRI E CHIUDI”, DICHIARANO REDDITO ZERO E SI PRENDONO AIUTI STATALI

GENNAIO 31, 2021






La Cina e i suoi ‘imprenditori’ sono una rovina per il nostro tessuto produttivo. Non solo importano in Italia il modello schiavista, mettendo chi rispetta le regole fuorigioco e danneggiano i lavoratori, ma parassita anche i soldi dei contribuenti attraverso aiuti statali. Per questo urge un DPCM etnico che riservi ristori e aiuti statali alle sole imprese italiane. Che non significa che agiscono in Italia, ma che sono di proprietà e hanno dipendenti italiani. Non è razzismo, è legittima difesa.

Un fiorire di 15mila partite Iva avviate in dodici anni, aperte e chiuse nel giro di pochi mesi per coprire un debito fiscale di 900 milioni di euro e 260 milioni di contributi mai versati all’Inps. Debito di cui lo Stato ha recuperato poco più del 3%, mentre almeno 570 milioni di euro sono stati esportati in Oriente. Il tutto condito da una impenetrabile rete di riciclaggio fatta di fatture false, società cartiere, sfruttamento del lavoro. È l’istantanea che ritrae il sistema di infedeltà fiscale dell’imprenditoria cinese in Veneto, su cui la Guardia di finanza è impegnata ad ampio raggio. Tra le varie reti imprenditoriali portate avanti da cittadini stranieri in regione, quella cinese è infatti la più florida, come dimostra la recente operazione che ha visto l’altro ieri il comando provinciale trevigiano delle Fiamme gialle portare a galla un giro di riciclaggio di denaro sporco tra alcune aziende tessili della Castellana e un ristorante dell’Alta Padovana.


I NUMERI Nelle varie zone del Veneto l’imprenditoria cinese va a inserirsi in settori specifici. Se ad esempio a Venezia i negozi di souvenir dell’isola e i locali sono tra le attività che vedono crescere costantemente le gestioni orientali, nella Marca le più alte concentrazioni si trovano nel tessile, nella ristorazione e nei grandi magazzini di vendita al dettaglio. «Abbiamo davanti una realtà complessa e ramificata, oltre che estremamente difficile da penetrare, in cui anche solo la lingua diventa un passaggio estremamente ostico per le indagini sottolinea il comandante della Guardia di finanza di Treviso, colonnello Francesco De Giacomo . A fronte di attività che operano correttamente, vi è un pullulare di altre che agiscono in modo parassita. Il problema è infatti duplice: da un lato vi sono imprese che creano guadagno in modo illecito e che fanno defluire fuori dall’Italia somme ingentissime; dall’altro la maggior parte di questi imprenditori dichiara redditi sotto la soglia della povertà, beneficiando degli aiuti e agevolazioni messi a disposizione dallo Stato». Tra il 2008 e il 2012 in Veneto si sono registrati 45mila immigrati cinesi e l’avvio di 14.914 partite Iva. Di questi imprenditori però il 58% dichiara zero reddito e il 21% inferiore a 5.600 euro. In questi dodici anni tuttavia sono stati accertati debiti fiscali per 900 milioni, a fronte dei soli 33 riscossi dallo Stato (3,7%). Parimenti su 260 milioni di contributi dovuti all’Inps, solo 9 milioni (3,5%) sono tornati nelle casse dell’Erario, per una infedeltà fiscale che si assesta al 95%. Nello stesso periodo inoltre tramite i soli intermediari finanziari ufficiali sono stati trasferiti all’estero 570 milioni di euro.

«La difficoltà nell’arginare questo illecito sommerso sta nel costante turnover delle imprese spiga De Giacomo . Solo nel Trevigiano negli ultimi due anni hanno aperto 331 partite Iva cinesi e ne sono state chiuse 317. Ci sono singoli imprenditori che ne hanno aperte più di 20 in cinque anni. Ciò perché queste imprese vengono aperte e chiuse in un lasso di tempo più breve della durata dell’iter per avviare i dovuti accertamenti e individuare gli illeciti. Restano attive qualche mese senza pagare le tasse e versare i contributi, fanno sparire i profitti e chiudono. Un problema che non riguarda solo il Veneto né la sola imprenditoria cinese, che è tuttavia un fenomeno particolare. È un circuito chiuso, che ha richiesto lo sviluppo di nuove strategie di indagine in cui la tecnologia gioca un ruolo importantissimo. Creiamo costantemente nuovi software e banche dati per individuare i casi sospetti, l’unico modo per intercettare le irregolarità negli oltre sei milioni di partite Iva attive nel Paese».


 
















 BREAKING NEWS, RELIGIONE

PRETE RACCONTA I MASSACRI ISLAMICI: “PADRI E NONNI MASSACRATI E GETTATI NEI POZZI, LE DONNE SONO STATE TORTURATE, STUPRATE E APPESE PER IL SENO …”

GENNAIO 31, 2021





























Questo venerdì, 29 gennaio, l’AED (Aiuto alla Chiesa che soffre) ha organizzato presso la Basilica del Sacro Cuore di Montmartre a porte chiuse la “Notte dei Testimoni” per rendere omaggio ai cristiani perseguitati in tutto il mondo.

Padre Charbel, monaco maronita e coordinatore ACS in Medio Oriente, ha testimoniato la terribile situazione dei cristiani orientali in Siria e Iraq sotto il tallone islamico da quando è caduta la dittatura laica di Saddam e per il periodo in cui anche quella di Assad stava per fare la stessa fine.


Il sacerdote racconta le persecuzioni dei cristiani orientali: “Padri e nonni sono stati massacrati, gettati nei pozzi, le donne sono state torturate, stuprate e appese per il seno …”





















 BREAKING NEWS, CORONAVIRUS

MORTI E CONTAGI IN LINEA CON DOMENICA SCORSO: STABILI I RICOVERI

GENNAIO 31, 2021


Sono 11.252 i nuovi casi di coronavirus in Italia, con 237 vittime.

Dati più o meno in linea con quelli di domenica scorsa.


In tutto 88.516 decessi.

213.364 i tamponi processati  ,più di 80mila in meno. Il tasso di positività sale dal 4,3% al 5,27%.

Scendono le intensive,-3, ma 97 nuovi ingressi. Stabili i ricoveri ordinari, -2. Sono 20.396 i nuovi guariti, da inizio pandemia superati i 2 milioni.
9.384 nuovi positivi in meno. In Lombardia 1.438 nuovi casi, Campania 1.401