sabato 3 ottobre 2020

FETI SEPOLTI, FEMMINISTE PROTESTANO: “DEVONO ESSERE GETTATI NELLA SPAZZATURA” – VIDEO






Il mondo al contrario. Addirittura ‘Ama’ nega di essere responsabile di non averli buttati via. L’inferno esiste. Ed è qui.

Roba da criminali. Le sedicenti femministe protestano perché i feti vengono sepolti invece che gettati nella spazzatura. Lo schifo:

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Feti sepolti, “situazione grave e discriminatoria”. Teresa Manente, legale dell’associazione Differenza Donna: “L’ospedale San Camillo e l’Ama negano responsabilita’”

Non solo assecondano questa disgustosa pratica, l’aborto è sostanzialmente un omicidio preventivo, ma addirittura esigono che le vittime vengano buttate come spazzatura nell’indifferenziata.









Ennesima dimostrazione di quanto siano vicine al demonio.

Già più che ocvuparsi della difesa della dignità della donne, sembra che mirino a minare culturalmente i rapporti uomo-donna.



Giù x il cesso voi troie e la vostra capostipite, la criminale comunista bonino!!!Streghe, al rogo sulla croce!!!




La “libbettà” delle donne ad abortire. Ma l’avvocato lo sa che pure lei è stata un feto prima che sua madre la partoriva? Come può parlare di diritto ad abortire, quando si tratta in realtà di infanticidio prenatale? Ma allora, se esiste il “diritto ad abortire”, perché ad esempio non esiste il “diritto ad uccidere” una persona che odi? Ergo, se l’aborto è legale, a questo punto aboliamo il reato di omicidio volontario, no?

Io non giudico una donna che abortisce un feto malato, oppure un feto concepito per via di uno stupro, posso benissimo comprendere la sua azione. Anche se non credo che chi è malato o è figlio dello stupratore non abbia diritto a nascere. Ma le altre donne che invece si servono dell’aborto come strumento post-contraccettivo, non meritano né comprensione, né giustificazione, né nulla. Alla gogna ci si mettono da sole, perché non sono in grado di evitare una gravidanza indesiderata. Gli è piaciuto sc***re come cagne in calore senza prendere precauzioni? Bene, si assumano le responsabilità loro e gli uomini con cui hanno sc***to, permettendogli di venire al mondo.



Anche i feti sono vite Umane, non penso che sulle croci sua stato scritto il nome della madre che ha negato la vita al figlio, anche perché in Italia, giustamente, per qualsiasi operazione, dalla ferita ad un dito, ad un trapianto cardiaco, esiste la legge sulla riservatezza o privacy.
Piuttosto mi soffermerei sul fatto che questi feti li vogliano buttare nel “cassonetti dei rifiuti speciali”. Sì, speciali, perché ogni persona è speciale, specialmente davanti a Dio, per chi crede e comunque per tutti, la vita è sacra.
Le femministe non hanno ben capito cosa comportino il loro motto cinquantenne “il corpo è mio e lo gestisco io”.



ma gli assassini e le puttane non riconoscono diritti al concepito!!



E smettiamola di chiamarli “feti”. Non usiamo il loro linguaggio e le loro categorie. Sono bambini concepiti. Sono “nascituri”.




Una mamma si riferisce all’esserino che vive nel suo grembo come al suo bambino non al suo “feto”. Feto fa sembrare che si tratti di un organo, un fegato o altro, un “grumo” di cellule come lo chiamano queste bestie di satana.




Buttiamo loro nel cassonetto!!







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