I LAVORATORI BENGALESI DI FINCANTIERI DIFFONDONO IL VIRUS A VENEZIA
Fincantieri, società pubblica che dà lavoro quasi esclusivamente ai bengalesi, sta infettando il nordest:
Ci risiamo: infetti su nave da crociera Princess al cantiere dei bengalesi Fincantieri
I bengalesi della Fincantieri colpiscono ancora. Quattro ‘persone’ trovate positive al Covid-19 sulla nave Princess nel cantiere Fincantieri di Monfalcone, sono in isolamento in appartamenti messi a disposizione dalla societa’. “Durante l’allestimento finale in banchina”, riferisce l’Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina, “un membro dell’equipaggio ha lamentato febbre, e’ stato fatto scendere e sottoposto immediatamente a tampone, …
Vivono assieme quasi tutta la giornata, dal lavoro nelle ditte in appalto all’interno degli stabilimenti di Fincantieri a Porto Marghera, fino alla sera. Ed è così che il contagio si è diffuso prepotente tra di loro, quasi tutti stranieri e forza motrice al servizio di società impiegate alle dipendenze del colosso della cantieristica navale. Fatto sta che adesso proprio loro rappresentano il principale focolaio di coronavirus nel Veneziano.
Invece di assumere italiani, Fincantieri dà in appalto a società esterne quasi tutto il lavoro: per risparmiare sul costo dei salari. Parliamo per lo più di bengalesi che poi vivono a decine in uno stanzone e solo per quello i costi possono essere compresi. Disgustoso.
Scandalo Fincantieri, lavoro a bengalesi invece che a italiani in cambio di mazzette
Quanto avviene a Fincantieri è oltre lo scandaloso: Un arresto, 34 indagati, 80 perquisizioni: è questo l’esito di un’operazione della Guardia di Finanza di Venezia nell’ambito di un’indagine che vede coinvolti 19 imprese della cantieristica navale subaffidatarie di lavori per conto di Fincantieri.Implicati 12 dirigenti e funzionari di Fincantieri. I finanzieri hanno eseguito 80 perquisizioni …
Da quando Fincantieri ha riaperto il proprio stabilimento a Porto Marghera, si sono verificati 112 casi di positività al coronavirus tra i lavoratori dell’indotto. Restringendo il raggio d’indagine temporale agli ultimi dieci giorni, i contagi sono stati poco più di una quarantina. Casi che sono tutti riconducibili a dipendenti di ditte che a Marghera operano in appalto: un solo caso – su oltre 110 – è infatti ascrivibile a un lavoratore assunto da Fincantieri.
Questa storia deve finire. Ci sono milioni di italiani del sud, ad esempio, che si farebbero assumere da Fincantieri. Fottuta società pubblica che invece preferisce sfruttare i bengalesi. E diffondere il virus: epidemia colposa.
Fincantieri assume immigrati: “Italiani non hanno voglia di lavorare”
Propaganda: Fincantieri:”Mancano 6 mila lavoratori” L’amministratore delegato di Fincantie- ri, Giuseppe Bono, si dice preoccupato perché “nei prossimi 2-3 anni avremo bisogno di 5-6 mila lavoratori, ma non so dove andarli a trovare”. Le figure mancanti, spiega Bono,sono “carpentieri, saldatori”.
Zaia, batti un colpo.
I bangla sono tra i popoli più lerci del mondo. Immagino che lavoro di qualità a Fincantieri. Dovrebbe essere proibito scrivere che qualcosa è stato fatto in Italia se la manodopera è in maggioranza allogena.
Ci vogliono le quote italiane. Come minimo il 75 per cento di chi lavora qui in Italia deve essere italiano. Gli altri, fuori a calci. Il reddito di cittadinanza invece di buttarlo con i fancazzisti, servirebbe a dare integrazione salariale a uno stipendio dignitoso.