ONDATA SBARCHI IN CALABRIA: CENTINAIA DI ISLAMICI, ALLARME CONTAGIO
Il dispositivo formato da un velivolo di esplorazione Atr 72 della Guardia di Finanza, da elicotteri delle Sezione aeree di Lamezia Terme e di Grottaglie (Taranto), da unità navali del Roan di Vibo Valentia e del Gruppo Aeronavale (GAN) di Taranto ha bloccato, la notte scorsa, due imbarcazioni sospette partite presumibilmente dalla Turchia che tentavano di giungere sulle coste nazionali, sbarcare i clandestini e poi sfuggire ai controlli.
Nella prima circostanza al largo di Crotone è stata individuata una barca a vela battente bandiera statunitense di circa 13 metri con 43 clandestini di sedicente nazionalità iraniana, irachena, siriana, bengalese e pachistana. Con loro anche tre presunti scafisti ucraini, due uomini e una donna.
A distanza di qualche ora, nel Reggino, un’altra unità ha affiancato un un peschereccio presumibilmente egiziano con a bordo una cinquantina di clandestini di provenienza prevalentemente mediorientale e asiatica e altri presunti scafisti.
Le imbarcazioni, invece di essere affondate con il loro carico, sono state condotte in sicurezza, anche per le condizioni meteomarine in peggioramento, nei porti di Crotone e Reggio Calabria dove è stata predisposta l’ organizzazione della accoglienza coordinata dalle Prefetture di Crotone e Reggio Calabria e mirata anche a ‘minimizzare’ ogni rischio sanitario per la collettività.
Nessun commento:
Posta un commento