venerdì 1 maggio 2020

OPERAIO ITALIANO SI AMMAZZA MENTRE MANTENIAMO 85MILA IMMIGRATI IN HOTEL









OPERAIO ITALIANO SI AMMAZZA MENTRE MANTENIAMO 85MILA IMMIGRATI IN HOTEL





“Un nostro giovane collega metalmeccanico si e’ tolto la vita. Aveva 44 anni e lavorava in ArcelorMittal, azienda siderurgica che vaga tra i problemi del Coronavirus e l’incertezza di un futuro certo. E proprio di fronte alle difficolta’ contingenti, la paura di non poter garantire tranquillita’ ai propri congiunti ha avuto gioco facile della fragilita’ dell’operaio”. Lo dichiara in una nota Valerio D’Alo’, segretario nazionale di Fim Cisl commentando quanto accaduto oggi a Taranto.


E’ uno schifo osceno. Un governo che parla e poi lascia morire la nostra gente così. Tutto questo, mentre manteniamo decine di migliaia di fancazzisti in hotel, resort e appartamenti:
Una vergogna senza precedenti. In Italia è tutto chiuso. Milioni di commercianti senza incasso da mesi. C’è un solo business che non ha mai chiuso: l’accoglienza dei finti profughi in hotel e appartamenti. Alla data di ieri ce n’erano, dopo che Lamorgese ha bloccato le espulsioni “causa coronavirus”, oltre 85mila. Tutti mantenuti da voi:


E mentre Ilva era già in crisi prima della quarantena, le società pubbliche che potrebbero assumere italiani, preferiscono dare lavoro agli immigrati attraverso vergognosi giri di appalti:



La Marinette Marine Corporation (Gruppo Fincantieri) si è aggiudicata la gara per la fornitura di una fregata alla US Navy, del valore di 800 milioni di dollari. Il contratto prevede l’opzione di altre 9 per un valore complessivo di 5,5 miliardi di dollari.























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