OPERAIO ITALIANO SI AMMAZZA MENTRE MANTENIAMO 85MILA IMMIGRATI IN HOTEL
OPERAIO ITALIANO SI AMMAZZA MENTRE MANTENIAMO 85MILA IMMIGRATI IN HOTEL
“Un nostro giovane collega metalmeccanico si e’ tolto la vita. Aveva 44 anni e lavorava in ArcelorMittal, azienda siderurgica che vaga tra i problemi del Coronavirus e l’incertezza di un futuro certo. E proprio di fronte alle difficolta’ contingenti, la paura di non poter garantire tranquillita’ ai propri congiunti ha avuto gioco facile della fragilita’ dell’operaio”. Lo dichiara in una nota Valerio D’Alo’, segretario nazionale di Fim Cisl commentando quanto accaduto oggi a Taranto.
E’ uno schifo osceno. Un governo che parla e poi lascia morire la nostra gente così. Tutto questo, mentre manteniamo decine di migliaia di fancazzisti in hotel, resort e appartamenti:
E mentre Ilva era già in crisi prima della quarantena, le società pubbliche che potrebbero assumere italiani, preferiscono dare lavoro agli immigrati attraverso vergognosi giri di appalti:
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