GOVERNO DENUNCIA PAPPALARDO PER VIOLAZIONE DPCM, NON GLI IMMIGRATI
Il DPCM è l’arma di un tiranno che vuole rimanere asserragliato al governo nonostante il popolo e che usa una vera epidemia ma una falsa emergenza per impedire al popolo di scendere in piazza. Basta.
Antonio Pappalardo, il leader dei gilet arancioni e il promotore della manifestazione che si è tenuta in piazza Duomo a Milano, sarà denunciato nelle prossime ore, per violazione delle disposizioni che riguardano il Dpcm nelle parte relativa al divieto di assembramento e all’obbligo di indossare protezioni individuali per contenere il contagio del virus Covid 19.
Il presidio era autorizzato ma essendo lui “il responsabile della manifestazione sarà denunciato perché quando uno presenta un preavviso di manifestazione si assume la responsabilità anche perché gli altri partecipanti rispettino le regole”, spiegano dalla sede della Prefettura che, nelle prossime ore, trasmetterà la denuncia all’autorità giudiziaria.
I partecipanti al movimento di protesta che chiede, tra l’altro, il ritorno alla “lira” e un “governo votato dal popolo”, sarebbero dunque chiamati a rispondere – quando verranno identificati – di non aver indossato la mascherina o di non aver mantenuto la distanza con gli altri manifestanti presenti in piazza.
Il lavoro di identificazione degli altri partecipanti, piuttosto numerosi in piazza Duomo, “richiederà diversi giorni e inizierà fin dalle prossime ore”, assicurano le squadracce di Conte. Pappalardo, oltre a essere il promotore dell’iniziativa, è immortalato senza mascherina, in diverse immagini, in “palese violazioni delle disposizioni che occorre rispettare per contrastare il diffondersi del coronavirus”.
Loro non li identificate:
L’unico assembramento da sgomberare al più presto sono quelle ******* tuttora asserragliate in Parlamento.
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