domenica 31 maggio 2020

IL PD NON VUOLE FALLIRE, SE GLI ITALIANI SONO SENZA CIBO E I NEGOZIATI CHIUDONO, AL PD NON GLI FREGA UNA CAZZO, L'IMPORTANTE PER IL PD E' MANTENERE L'ATTIVITÀ TURISTICA CLANDESTINA.




PD RIAPRE IL BUSINESS DELL’ACCOGLIENZA: COSTRETTO A VIVERE ACCANTO A 50 IMMIGRATI




“Sono stato in Comune per protocollare la manifestazione che voglio organizzare e un funzionario mi ha detto che tocca alla questura. Invierò una pec”: sono le parole di Bartolomei Amidei, in merito all’arrivo, il 4 giugno, di circa 50 immigrati al residence Piccola Venezia che è adiacente, cioè a 7 metri di distanza, dal suo agriturismo Villa Anconetta.
L’intenzione è di organizzare la manifestazione o per lunedì pomeriggio oppure per mercoledì pomeriggio. “Ho l’impressione che arriveranno prima del 4 giugno – dice Amidei – Secondo me saranno già qui lunedì. La cosa aberrante e vergognosa a cui stiamo assistendo è che tanto si parla di ‘accoglienza diffusa’, invece qui arrivano degli immigrati che sono già inseriti in 5 o 6 comuni della Provincia di Rovigo. E la cosa assurda è che si prendono queste persone che sono già integrate nel tessuto sociale dei comuni dove si trovano. Ad esempio a Canaro ce ne sono 10 di cui 5 lavorano, e venendo qui perderanno il posto di lavoro”.


E’ ufficiale, il PD ha riaperto il business dell’accoglienza. In collaborazione con i grillini. Stanno riaprendo tutti i 2mila hotel che Salvini aveva chiuso.
In compenso chiudono gli hotel normali.












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