DITE A CROSETTO CHE OGGI SI CELEBRA LA VITTORIA, NON LA PACE
NOVEMBRE 4, 2022
“Il 4 novembre è una ricorrenza che celebra la fine di un conflitto, e dunque
la pace”. Così il messaggio del ministro della Difesa per la Giornata dell’Unità
nazionale e delle Forze Armate.
“Occorre ricordarlo soprattutto in un contesto internazionale caratterizzato
da minacce irresponsabili e continuative alla pace” come ad esempio” la drammatica aggressione all’Ucraina, cui stiamo cercando, al fianco dei nostri alleati, di rispondere per giungere a una cessazione del conflitto che tuteli i diritti inderogabili dell’aggredito”, continua il messaggio.
Se i soldati italiani della Grande Guerra avessero condiviso le idee di Bue Grasso, oggi parleremmo tutti tedesco. E parleremo tutti arabo se aspettiamo un blocco navale da parte sua.
Oggi non celebriamo la pace, ma la Vittoria.
L’Italia del ’15-’18 è la Russia di oggi, il Donbass è le terre irredente di ieri.
Vabbè, ma questo è un tubbettone.