venerdì 1 ottobre 2021

 BREAKING NEWS, DOSSIER ACCOGLIENZA, POLITICA

LUCANO, IL MAGISTRATO: “LA SINISTRA COMPRAVA VOTI CON IL BUSINESS DELL’ACCOGLIENZA”

SETTEMBRE 30, 2021
































Ecco il vero fulcro dell’affaire Lucano. Ecco a cosa serve, in tutta Italia, l’immigrazione: ad arricchire le coop e portare voti clientelari al Partito Di Bibbiano. Che è la quarta mafia.

L’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano è stato condannato in primo grado a 13 anni e 2 mesi, quasi il doppio della pena richiesta dell’accusa. Nel 2018 Lucano era stato al centro di un’inchiesta della procura di Locri che ha ipotizzato l’esistenza di un sistema criminale dentro quello che era stato ribattezzato il “paese dell’accoglienza” dei migranti.



MIMMO LUCANO CONDANNATO A 13 ANNI: I MIGRANTI RENDONO PIU’ DELLA DROGA 🤭

L’ex sindaco di Riace (Reggio Calabria), simbolo del business peloso dell’accoglienza, condannato per favoreggiamento di immigrazione clandestina, truffa e abuso di ufficio. L’accusa aveva chiesto 7 anni e 11 mesi. L’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, è stato condannato a 13 anni e due mesi di reclusione nel processo “Xenia” sui GRAVISSIMI illeciti nella gestione …



L’ex sindaco era accusato di essere il promotore di un’associazione a delinquere che aveva lo scopo di commettere “un numero indeterminato di delitti (contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica e il patrimonio), così orientando l’esercizio della funzione pubblica del ministero dell’Interno e della prefettura di Reggio Calabria, preposti alla gestione dell’accoglienza dei rifugiati nell’ambito dei progetti SprarCas e Msna e per l’affidamento dei servizi da espletare nell’ambito del Comune di Riace”.


Mimmo Lucano intercettato: «Il tempo che fanno due imbrogli e arrivano», criminale straniero coperto dal ‘sistema Riace’

«Il tempo che fanno due imbrogli e ci presentano la rendicontazione». Così, in un’intercettazione, Mimmo Lucano, a processo per aver fatto parte di un’associazione a delinquere insieme ad altri imputati per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e truffa sui progetti di accoglienza agli immigrati a Riace. La conversazione intercettata è stata esaminata ieri in aula dal...........






Lucano era sotto processo anche per abuso d’ufficio, truffa, falsità ideologica, turbativa d’asta, peculato e malversazione a danno dello Stato. Il pm Michele Permunian aveva chiesto 7 anni e 11 mesi di pena. Nel corso della requisitoria l’accusa aveva affermato che “numerose conversazioni dimostrano in modo netto che l’agire, anche illecito, di Lucano è determinato da interessi di natura politica”. In altri termini, aveva proseguito il pubblico ministero, “non era importante la qualità dell’accoglienza ma far lavorare i riacesi così da conseguire, quale contraccambio, un sostegno politico elettorale”.



Mimmo Lucano, i soldi dell’accoglienza per comprare la casa all’amante africana

È ripreso ieri al tribunale di Locri il processo a carico di Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace alla sbarra insieme ad altre 25 persone. Deve rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e truffa in relazione ai progetti di accoglienza degli immigrati. A deporre in aula il colonnello della Guardia di Finanza Nicola Sportelli, teste chiave … 




Nel chiedere la condanna, il pm Permunian aveva aggiunto “A Riace comandava Lucano. Era lui il dominus assoluto, la vera finalità dei progetti di accoglienza a Riace era creare determinati sistemi clientelari. Lucano ha fatto tutto questo per un tornaconto politico-elettorale e lo si evince da diverse intercettazioni. Contava voti e persone. E chi non garantiva sostegno veniva allontanato”.



Lucano vuole accogliere gli infetti: “Mai prima gli italiani”

Riace dice ‘no’ al centro Covid per i migranti. La decisione è del sindaco Tonino Trifoli che ha manifestato “contrarietà” all’invito di Prefettura ed Azienda sanitaria di Reggio di porre in quarantena dei migranti positivi, o presunti tali, al Covid-19, nell’ex Hotel Stella Marina nel borgo della Locride, La decisione è stata subito al centro …





Comunque Lucano ha ragione a lamentarsi: perché lui condannato e chi lo rifornisce di ‘negri’ è al governo? Perché chi fa business come lui, in termini di grandezza neanche paragonabili, rimane libero di farlo? Perché la Caritas non viene sciolta come organizzazione a delinquere, ad esempio?













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