venerdì 1 ottobre 2021

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI

LIBERO DE RIENZO, INDAGINE CHIUSA: L’ATTORE MORTO PER OVERDOSE D’EROINA COMPRATA DAL PUSHER GAMBIANO CLANDESTINO

SETTEMBRE 30, 2021








































Con gli ultimi riscontri degli esami autoptici e tossicologici, la Procura di Roma conferma i sospetti sulla morte di Libero de Rienzo e chiude l’inchiesta. I dubbi emersi subito dopo il ritrovamento del corpo dell’attore, che un amico ha trovato esanime nel suo appartamento romano in zona Madonna del Riposo, hanno trovato risposta nei riscontri degli accertamenti disposti dai pm della capitale ed eseguiti al Policlinico Gemelli. Risultati che hanno confermato i sospetti emersi a ridosso della morte dell’attore avvenuta il 14 luglio scorso, quando in casa di De Rienzo gli inquirenti al lavoro sul caso hanno trovato tracce di droga. E quando, restringendo il campo delle indagini, il cerchio degli investigatori si è stretto intorno alla figura di un pusher gambiano, Mustafa Minte Lamin, di 32 anni, ora accusato di due capi d’imputazione: detenzione, cessione di stupefacenti e morte come conseguenza di altro reato.

Il Pd ha traghettato migliaia di spacciatori in Italia, in combutta con le Ong. Per arricchire i vari Lucano. E’ quantomeno ironico e tragico che uno dei loro supporter muoia proprio ‘grazie’ a questo.

Ricordate: senza immigrati ci sarebbe in giro 1/100 della droga di oggi e costerebbe cento volte tanto. Ecco perché li vogliono.


Libero Di Rienzo, il suo spacciatore africano doveva essere espulso due volte: droga e buonismo uccidono

Viene fuori il rapporto evidente tra il mondo dello spettacolo e lo spaccio delle organizzazioni criminale straniere. E, ricordate, il drogato non è una vittima, col suo ‘vizio’ permette e favorisce la permanenza di criminali sul territorio nazionale. Senza i drogati non ci sarebbero spacciatori africani ad infestare le nostre città.










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