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SCONTRI A COLTELLATE TRA ‘PROFUGHI’ PAKISTANI: COSÌ TERRORIZZANO GLI ITALIANI – VIDEO
FEBBRAIO 25, 2021
Questo è il frutto della ‘rotta balcanica’ e di quella orda di delinquenti che vengono aiutati da accoglioni locali come quelli arrestati nei giorni scorsi a Trieste.
Ancora violenza in Borgo Stazione a Udine nel pomeriggio di ieri. Tutto è successo in dieci minuti. Erano passate da poco le 14 quando un gruppetto di giovani pakistani che stava discutendo nella parte centrale di via Roma, all’altezza dell’incrocio con via Battistig, dalle parole è passato alle mani. Secondo alcune testimonianze raccolte dai commercianti della zona che hanno assistito alla scena, la lite, scatenata per futili motivi, si è originata all’esterno del negozio Tigotà, di fronte allo sportello delle Poste, ed è poi degenerata in brevissimo tempo con un randello che ad un certo punto è stato brandito da uno degli stranieri; alla fine è spuntato anche un taglierino, lo ha estratto dalla tasca uno dei ragazzi, usandolo contro uno dei contendenti, ferendolo al braccio. A quel punto sono stati allertati i soccorsi e le forze dell’ordine. Sul posto si sono precipitati i carabinieri del Norm della compagnia di Udine e un’ambulanza del 118. Mentre il gruppetto protagonista della scazzottata si è dato alla fuga, il ragazzo ferito, di 20 anni, richiedente asilo ospitato in città, è rimasto sanguinante a terra ed è stato successivamente assistito dall’equipe medica che lo ha curato e trasferito per accertamenti al Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia. Le sue condizioni non sarebbero gravi. I militari dell’Arma del Nucleo radiomobile nel frattempo hanno raccolto elementi e testimonianze utili a ricostruire l’accaduto, mettendosi poi alla caccia degli aggressori. Sconcerto tra i residenti e gli esercenti della zona che hanno visto la scena.
Un 28enne pakistano è stato arrestato poco dopo le 17 di martedì in piazza Primo Maggio a Udine dagli uomini della Squadra volante della Questura. È stato colto in flagranza di reato per detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti hanno notato movimenti sospetti di un gruppetto di stranieri sulla salita pedonale che da Giardin Grande conduce al Castello, quotidianamente percorsa da studenti e turisti. Mentre dei poliziotti hanno fermato e identificato quattro stranieri, altri ne seguivano altri due che, alla vista degli agenti, tentavano di eludere il controllo correndo lungo il pendio sterrato. Gli agenti durante l’inseguimento si sono accorti che uno dei fuggitivi aveva lanciato a terra un involucro di plastica e, dopo aver bloccato i due stranieri, lo hanno recuperato. Si trattava di un pezzo di hashish di circa 70 grammi, destinato allo spaccio. Lo straniero, che aveva tentato di disfarsene, è stato quindi tratto in arresto e condotto al carcere di via Spalato. Il ragazzo che era con lui, in capo al quale non sono emerse responsabilità, era un minore pakistano, affidato poi ad un educatore della comunità nella quale è stato collocato.
Rubano:
Ancora furti nella zona nord di Udine nella serata di martedì. Indagano i carabinieri. In via general Cantore, a pochi metri da piazzale Chiavris, il finestrino di un’automobile parcheggiata in strada è stato sfondato per prendere la borsetta lasciata sul sedile dalla proprietaria della vettura. Il fatto è accaduto poco dopo le 19.30. All’interno dell’accessorio documenti e denaro contante. Il valore del danno non è stato ancora quantificato. A breve distanza, in viale Tricesimo, ignoti sono entrati in un’abitazione dopo aver forzato una porta. Sono riusciti a recuperare monili in oro e denaro contante per circa 500 euro. A dare l’allarme, una volta rientrata a casa, è stata la proprietaria di casa. Il bottino complessivo si aggira sui 2500 euro.
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