GANG DI IMMIGRATI ARMATI DI COLTELLO A CACCIA DI RAGAZZINI ITALIANI CHE RIENTRANO DA SCUOLA
Il 14enne ha subito l’aggressione al ritorno da scuola. Gli agenti del commissariato Porta Ticinese, avvertiti, hanno raggiunto il 14enne sul posto e, in base alla descrizione fornita, hanno trovato due dei giovani rapinatori, in vie poco distanti.
Dopo la denuncia del 14enne, è emerso che altri amici della vittima avrebbero subito le stesse rapine, con le stesse modalità, nei giorni scorsi. I due, arrestati per rapina aggravata, sono stati portati al carcere minorile di Torino, mentre la polizia sta facendo accertamenti per trovare gli altri componenti di questa baby gang, che si inserisce in un fenomeno già osservato ormai da alcuni anni a Milano.
Sono i figli delle badanti. I figli degli immigrati che minacciano i vostri figli.
Non sono uno psicologo.
Ma il meccanismo sembra quello del vittimista che induce la propria vittima ad avere sensi di colpa nei suoi confronti con lo scopo di renderla remissiva.
Lo stesso meccanismo è quello dei complessi di colpa per il colonialismo dei bianchi. Le sinistre progressiste ci marciano sempre per ridurre la resistenza dei popoli autoctoni nei confronti dell’invasore.
Sono i futuri soldati che combatteranno la guerra intertribale che parcellizzerà il territorio europeo.
Come i mercenari di Siria. E come lì dobbiamo aspettarci che l’attivismo turco, ma anche cinese, di stati africani, e di chiunque sarà interessato a mettere le mani su un pezzo d’Europa, invierà i propri eserciti a sostenerli. Ovviamente per motivi umanitari di fronte alle persecuzioni ‘razziste’ degli europei che cercano di difendere le loro patrie invase.