NIGERIANO STUPRA 16ENNE ITALIANA: “HO IL PERMESSO UMANITARIO”, NOTO SPACCIATORE
Il pregiudicato di 25 anni ha violentato una 16enne. Due mesi fa, il 29 luglio, dopo aver ceduto della cocaina alla minore, il 25enne, in luogo del pagamento, l’ha costretta a subire la violenza sessuale.
Come Pamela. Come Desirée. Perché questo tumore chiamato immigrati non viene asportato?
L’africano, Elvis Omonghomion, richiedente asilo di nazionalità nigeriana in possesso di permesso umanirario, conosciuto nell’ambiente dello spaccio con il soprannome di ‘Bobby’, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Ferrara.
Come è possibile che un ‘richiedente asilo’ non venga almeno espulso nonostante sia conosciuto come spacciatore? La verità è che il PD ha traghetto in Italia la Mafia Nigeriana.
Secondo il racconto della vittima, supportato dalle indagini dei carabinieri, il nigeriano l’ha trattenuta con la forza e minacciata con un coltello, poi è riuscito a trascinarla nella boscaglia lungo la via e ha abusato di lei. Per non farle chiedere aiuto le ha anche preso il cellulare. Subito dopo è scappato lasciandola lì.
La ragazzina è stata notata da una pattuglia del Radiomobile Norm di Ferrara mentre cercava a gesti di attirare la loro attenzione. Spaventata e in lacrime, ha subito raccontato ai carabinieri di essere stata violentata poco prima dal nigeriano.
Nigeriano che era già stato arrestato nel 2019, sempre per reati inerenti allo spaccio in città. I riscontri investigativi, spiegano i militari, hanno permesso di identificare con certezza l’autore della violenza, sia grazie alle varie testimonianze raccolte, sia alle individuazioni fotografiche. Altro elemento che ha permesso di incriminare con certezza il 25enne nigeriano è stato il suo profilo genetico, repertato dagli investigatori sulla vittima subito dopo la violenza.
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senti buonista del cazzo. La troia, chiamala pure desireè 2, ha pagato con la passera la dose che cercava per farsi. E il negro infatti se l’è fatta.
A si? ha il permesso umanitario e crede di poter violentare ragazzine?In carcere oltre le botte che prenderà gli faranno anche il CULO.In carcere esistono regole ferree da rispettare.GUAI a toccare donne preti e bambini.
Anche se uno è tossicomane ed io sono contraria a tutte le droghe, peraltro mi dà fastidio pure il fumo di sigaretta, questo non vuol dire che lor, i profughi, debbano violentare le persone. È lo stile di vita di lady boldrini, che lei vuole che diventi la normalità. A casa sua, non in Italia.
Ha il permesso umanitario di spacciare droga e di stuprare datogli dalla sinistra.
Ma non diamo la colpa solo a lui. La ragazza è vittima, non lo metto in dubbio, ma se non gli avesse dato confidenza e non avesse comprato droga da lui, non gli sarebbe capitato nulla. Il “razzismo” salva la vita.