MONSIGNORE CONTRO SALVINI: «NESSUNO UTILIZZI MADONNA PER TENERE LONTANI I MIGRANTI»
MONSIGNORE CONTRO SALVINI: «NESSUNO UTILIZZI MADONNA PER TENERE LONTANI I MIGRANTI»
La Chiesa SPA continua a cacciare gli italiani per fare posto agli immigrati:
Lo denuncia l’assessore di Torre Boldone Vanessa Bonaiti. I locali che ospitavano le suore Poverelle dell’Istituto Palazzolo, un tempo ex convento di Santa Maria Assunta, invece di ospitare disabili finiscono agli immigrati. «In questi giorni ho avuto la conferma di un fatto che, secondo me, deve far riflettere.
Così, anche la vigilia della festa del santuario della Guardia a Genova «è l’occasione per rinnovare la fede di un popolo che non pensa a dire avemarie o sbandierare rosari per cacciare via quelli che danno fastidio».
La delirante dichiarazione è di tal monsignor Marco Granara, il rettore del santuario che domina la Valpolcevera. E poi, per essere più chiaro: il riferimento è a Salvini? «Certo, nessuno può utilizzare la Madonna per finalità così sballate come tenere lontani i profughi».
Lasciate che i ‘negri’ vengano a noi. Perché rendono di più e sono più disponibili a fare certe cose.
Sono negrieri in tonaca
La Chiesa si è scagliata con una violenza degna di altri temi contro il primo decreto Salvini che abolisce la ‘protezione umanitaria’ e contro la chiusura dei porti. Ora raddoppia contro il decreto sicurezza bis che rade al suolo definitivamente la mangiatoia dell’accoglienza.
Misure che, di fatto, eliminano con un tratto di penna migliaia di ospiti pagatori della Caritas. Dimezzando questo business:
Secondo dati ufficiali della Chiesa Spa, in questi anni, le strutture del Vaticano hanno ospitato il 17% dei richiedenti asilo accolti in Italia. Parliamo, in media, di 23mila immigrati gestiti dalla CEI. Di questi 23 mila immigrati che risultano nelle strutture religiose, poco meno di 5mila mangiavano grazie a fondi ecclesiastici o donazioni come l’8 per mille. …
Avete mai sentito vescovi e Papa scagliarsi con tale animosità contro chi assassina bambini prima che questi escano dalla pancia della mamma? No.
Mesi fa, il giornale dei Vescovi, che ce l’aveva col governo per la fine dei finanziamenti pubblici ai giornali:
Ora quella parte di Chiesa che adorava i 35 euro più della Croce, ‘resiste’:
La realtà risponde così alla Chiesa di Giuda, quella che si è venduta per 35 euro. E se ne frega se ora i clandestini morti sono il 90% di meno:
È segnale pericoloso far sbarcare in Italia immigrati irregolari da navi fuorilegge, perché spinge scafisti e trafficanti di esseri umani a mettere in mare più barconi, ponendo a rischio più vite umane. pic.twitter.com/HAJT8A7hki — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 20, 2019 La politica dei #portichiusi ha consentito meno sbarchi, meno morti, meno dispersi nel Mediterraneo:
Loro pensano alle loro grandi case vuote, al miliardo di euro perso con i porti chiusi e il taglio dei 35 euro.
Basti vedere chi è che si è scagliato con più violenza contro Salvini:
“Non possiamo più stare zitti di fronte alle sparate di un ministro sempre più arrogante”. Così il vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, dopo che Salvini ha esibito il rosario a un comizio. “Non possiamo più permettere che ci si appropri dei segni sacri della nostra fede per smerciare le proprie vedute disumane, antistoriche …

Don sBiancalani “scomunica” Matteo Salvini perché, nel corso della manifestazione sovranista a Milano, si è rivolto, rosario in mano, alla Madonna: Salvini: «Maria ci porterà alla vittoria o sarà Eurabia» – VIDEO “Sono parole inaccettabili – dice don Massimo Biancalani, ex sacerdote toscano di Vicofaro che ha trasformato la sua chiesa in un bivacco.
Tutta gente, per un motivo o l’altro, in astinenza da ‘negri’.
E con chi stiano i fedeli, è chiaro. Fino a pochi anni fa, un italiano su tre entrava almeno una volta alla settimana in chiesa. Poi è arrivato lui.
E ora quel numero è sceso a circa uno su quattro: dal 33% al 27,5%. I dati riguardano anche altri luoghi di culto, ma essendo in Italia, i numeri riguardano quasi esclusivamente le chiese.
Sono dati Istat. E’ cresciuto anche il numero di chi, schifato dalla piega umanitarista presa dalla Chiesa, nei luoghi di preghiera non mette mai piede. Si è passati dal 22,7% al 19,3%. Le percentuali scendono anche tra il nocciolo duro di chi frequenta le chiese, le donne: si è passati dal 44,2% al 32,7%.Cresce in modo consistente il numero di coloro che non frequentano mai chiese, sinagoghe o altri luoghi religiosi, passate dall’11,8% al 18,9%. I maschi sono i più informati, e quindi disertano in massa la parrocchie che accolgono fancazzisti: sol il 22,1% si reca in chiesa 1 volta a settimana. Il 26,7% non frequenta mai.
Se nel 2007 un italiano su tre (esattamente il 33,43 per cento) dichiarava di frequentare luoghi di culto almeno una volta alla settimana, oggi la percentuale è scesa al 27,5%, minimo storico degli ultimi dieci anni. E’ la dimostrazione che Bergoglio è ‘popolare’ solo tra i non cristiani e sta allontanando i fedeli. La presenza …
Il gruppo che si è assottigliato di più è quello dei giovanissimi dai 18 ai 24 anni, che ha perso ben il 30% dei frequentanti, mentre la flessioni è più contenuta per i 25-29enni (- 20%) e aumenta ancora (30%) tra gli adulti dai 55 ai 59 anni. Per gli italiani dai 40 ai 50 anni il calo è del – 10%, per gli over 50 del -12%.
Vanno alla messa della domenica il 40% degli anziani, rispetto al 25% di quanti hanno un’età compresa tra i 45 e i 60 anni, rispetto ancora al 15% circa dei giovanissimi tra i 18 e i 29 anni.
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