sabato 3 agosto 2019

MILANO, IMMIGRATI CONTRO POLIZIOTTI, 3 AGGRESSIONI IN POCHE ORE: “SE OSI PORTARMI IN QUESTURA TI AMMAZZO”




MILANO, IMMIGRATI CONTRO POLIZIOTTI, 3 AGGRESSIONI IN POCHE ORE: “SE OSI PORTARMI IN QUESTURA TI AMMAZZO”





L’ultimo caso, un senegalese di ventitré anni, regolare in Italia per quanto può esserlo un senegalese, è stato arrestato giovedì mattina all’interno di Parco Sempione con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, quando una pattuglia della Questura in bici ha notato uno strano viavai nella zona di viale Ibsen e ha sospettato che ci fosse uno spacciatore in azione.
Ma alla richiesta dei documenti ha reagito: “Tu non sei nessuno. Non ti dico un ca…, se mi porti in Questura domani ti ammazzo”. Non contento, lui stesso ha poi spintonato l’agente e lo ha colpito al braccio, graffiandolo.
A quel punto, il 23enne è stato ammanettato e arrestato. Il poliziotto delle bike è stato visitato e medicato sul posto e ha avuto una prognosi di due giorni.
Poco prima, un uomo di trentotto anni, completamente nudo nella stazione di Villapizzone, si è sdraiato sui binari. Alla vista dell’equipaggio di una Volante – che ha ordinato lo stop alla circolazione ferroviaria – il 38enne ha raccolto un grosso sasso da terra ed è scappato dopo aver minacciato gli agenti.
Raggiunto in via Chiasserini, il fuggitivo – ancora “armato” con la pietra – si è scagliato con violenza contro i ragazzi in divisa, che alla fine hanno dovuto usare lo spray al peperoncino per “contenerlo”.
Nel mezzo:


















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