Forza Nuova Genova
14 ore fa
Ma se era già noto alle FFOO, perché non è stato espulso? In molti Paesi è sufficiente un eccesso di velocità in auto per avere il foglio di via.
Accoltella un uomo alla gola, fermato da poliziotta "cintura nera"
È successo in piazza Colombo poco prima dell'una della notte tra martedì e mercoledì. Vittima un 33enne, avvicinato da un uomo che è stato fermato con l'accusa di tentato omicidio
E'scesa dall'auto al volo, si è avvicinata all'uomo che stavano cercando e che pochi minuti prima aveva accoltellato un altro uomo alla gola, e lo ha messo fuori gioco in un istante con pochi e ben assestati colpi di Taekwondo: c'è anche una campionessa di arti marziali tra i poliziotti in forze all'ufficio prevenzione generale della questura di Genova, ed è stata lei, nella notte tra martedì e mercoledì, a intervenire per bloccare un 48enne che deve rispondere di tentato omicidio.
I fatti: poco prima dell'una, in piazza Colombo, è scattato l'allarme per la presenza di un uomo che chiedeva aiuto e perdeva sangue dal collo. La chiamata, fatta al numero unico di emergenza, è stata girata agli agenti delle volanti, che sono arrivati sul posto e hanno subito individuato il ferito, un uomo di 33 anni originario della Polonia che ha raccontato di essere stato aggredito con una coltellata alla gola da uno sconosciuto che ha reagito male al suo rifiuto di dargli soldi per le sigarette.
I poliziotti hanno subito chiesto un'ambulanza per il ferito, portato in ospedale d'urgenza, e poi si sono messi alla ricerca dell'aggressore. Che è stato individuato nella vicina via Bosco, seduto su una scalinata. A quel punto dall'auto è scesa immediatamente la poliziotta, istruttrice di Taekwondo, di difesa personale e operatore taser con oltre 20 anni di servizio alle spalle, che dopo essersi avvicinata è riuscita a farlo sdraiare a terra e a bloccarlo con le manette di sicurezza, sfruttando semplicemente le sue capacità.
Il fermato, un 48enne originario del Nepal, senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, è stato trasferito nel carcere di Marassi. La sua vittima è ancora in prognosi riservata in ospedale: in un cassonetto poco distante dal luogo dell'aggressione, gli agenti hanno trovato il coltello insanguinato usato presumibilmente per accoltellarla.
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