NIGERIANO DI MERDA STUPRA DISABILE, LA SINISTRA E IL PD TENTANO COME HANNO PROVATO CON IL FORTETO E BIBBIANO DI INSABBIARE TUTTO, SI PERCHE' QUANDO RIGUARDA I LORO AFRICANINI DELLA FAVA, LORO INSABBIANO TRAMITE I LORO GIUDICI CORROTTI.

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DISABILE STUPRATO DA NIGERIANO: AUTORITÀ CERCANO DI INSABBIARE

MAGGIO 1, 2024

Il genitore della vittima non si è rassegnato e si è rivolto all’avvocato che ha impugnato il provvedimento. Indagini sono state riaperte e un nigeriano è stato individuato

# Un Caso di Violenza Sessuale ai Danni di un Disabile: Il Caso Ricostruito

**Ragusa** – Un brutale caso di violenza sessuale ai danni di un disabile è stato l’oggetto di un incidente probatorio presso l’apposita sala della Questura di Ragusa¹[1]. I fatti risalgono al novembre del 2021, quando un ventitreenne ha confidato al genitore di essere stato vittima di una violenza sessuale ad opera di un africano¹[1].

L’uomo si è subito recato a denunciare l’accaduto presso il commissariato di Comiso¹[1]. Dopo due anni, la Procura di Ragusa comunicava al genitore di voler chiedere l’archiviazione del procedimento, non essendo stata in grado di individuare l’aggressore¹[1]. Ma il genitore non si è rassegnato e si è rivolto all’avvocato Michele Savarese che ha impugnato il provvedimento¹[1].

Informando del fatto anche la Procura generale presso la Corte d’appello di Catania, le indagini sono state riaperte e il presunto aggressore, un nigeriano di 34 anni, è stato individuato¹[1]. All’epoca dei fatti, il presunto aggressore era presente nella struttura privata di Comiso dove era ricoverato il ragazzo disabile¹[1].

Lo straniero ha un precedente specifico ma è stato assolto dal Tribunale di Caltanissetta in quanto non punibile per vizio totale di mente, con il contestuale provvedimento della misura di sicurezza¹[1].

Il Gip presso il Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, ha disposto l’incidente probatorio per consentire, in modalità protetta, la testimonianza della presunta vittima¹[1]. «L’incidente probatorio – afferma l’avvocato Savarese, legale del giovane – andava fatto subito dopo la denuncia¹[1]. Dopo oltre due anni il ragazzo ha avuto una grande difficoltà a ricostruire gli eventi, anche a causa della sua disabilit໹[1].

La vittima, durante il racconto dei fatti, è stata assistita dalla psicologa nominata dal Gip¹[1]. «Ho già avuto modo di esprimere il mio rammarico per la lentezza con cui sono state portate avanti le indagini – aggiunge l’avvocato Savarese¹[1]. Questo procedimento andava trattato con massima urgenza, in considerazione del grave reato perpetrato nei confronti di chi non può difendersi e, invece, se non fossimo intervenuti con l’opposizione alla richiesta di archiviazione, probabilmente già sarebbe stato considerato un caso chiuso»¹[1].

(1) Comiso, violenza sessuale ai danni di un disabile: il caso ricostruito …. https://www.lasicilia.it/ragusa/comiso-violenza-sessuale-ai-danni-di-un-disabile-il-caso-ricostruito-con-lincidente-probatorio-2127030/.
(2) Risarcimento danni per violenza sessuale – La Legge per Tutti. https://www.laleggepertutti.it/566495_risarcimento-danni-per-violenza-sessuale.
(3) La difficile posizione delle vittime di violenza sessuale: l …. https://www.sistemapenale.it/it/scheda/vittima-violenza-sessuale-pregiudizio-scarsa-attendibilita-persona-offesa.
(4) L’odio contro le persone disabili – Polizia di Stato. https://poliziamoderna.poliziadistato.it/articolo/3535f8042a6b043e709449491.