lunedì 30 gennaio 2023

VENETO: IL VENETO E' PIENO DI CRIMINALI ISLAMICI



 


ALLARME DAL VENETO LEGHISTA: “SIAMO INVASI DAI MAROCCHINI”

GENNAIO 30, 2023






































Il Veneto dei capannoni scopre di essere invaso da marocchini regolari ‘grazie’ ai decreti flussi e ai ricongiungimenti familiari. Due canali di invasione che la Meloni non ha intenzione di chiudere. Perché, nel suo piccolo, non ha capito un cazzo.

Dai festeggiamenti per la nazionale del cuore scaturisce un’interpellanza al Comune sul tema dell’immigrazione. Sabato 10 dicembre 2022 quando, dopo la partita Marocco-Portogallo (finita 1-0 per il team nordafricano), numerosi tifosi marocchini hanno invaso le strade di Porto Viro seguendo la scia di festeggiamenti avvenuta un po’ ovunque. Per quanto non sia arrivata alle forze dell’ordine nessuna segnalazione di atti vandalici o incidenti, il riversamento di persone lungo le strade del paese ha destato comunque disagio, senza tener conto degli ingorghi causati dalle automobili che hanno portato alla congestione del traffico lungo via Roma e via Mazzini e in corso Risorgimento. L’entusiasmo per il successo sportivo ha portato più di qualche portovirese a domandarsi quanti siano effettivamente i residenti di origine marocchina all’interno del comune e come stia agendo l’Amministrazione per gestire la sempre maggiore presenza di extracomunitari in una piccola realtà.

E infatti, stando agli atti depositati presso l’ufficio competente, risulta che i residenti di nazionalità marocchina a Porto Viro siano 237, con una quota di soggetti ospitati giunta nel corso degli ultimi 12 mesi a ben 179 unità. Davanti ad un tale boom, in poco tempo, in molti sono sorti dubbi circa le condizioni di vita ed eventuali casi di sfruttamento, anche perchè una quota delle residenze registrate è risultata fittizia. E inoltre non c’è proporzione rispetto alla situazione dei comuni limitrofi, come ad esempio Porto Tolle, dove i residenti marocchini sono solamente dieci.

Una situazione simile era avvenuta nel 2012 quando l’allora assessore alla Polizia locale aveva emanato una direttiva al comando perchè, assieme all’ufficio Anagrafe, aveva proceduto alla riduzione del numero degli abitanti, cancellando diverse decine di residenze e, di conseguenza, diminuendo le ospitalità.

 In relazione a tutta questa vicenda alcuni cittadini si sono rivolti al consigliere Mario Mantovan, che ha presentato un’interpellanza assieme agli altri membri del gruppo consiliare Maura Veronese sindaco.

Mantovan spiega: «L’interpellanza non vuole essere in alcun modo contro i nostri concittadini marocchini, che da anni arrivano nel nostro paese e riescono ad integrarsi perfettamente; semplicemente vogliamo sapere cosa sta facendo l’Amministrazione in merito alla questione, in modo tale da capire se i controlli effettuati finora siano sufficienti o debbano essere intensificati, soprattutto per quanto riguarda la situazione delle ospitalità e delle residenze. Dobbiamo prevenire e, qualora venissero riscontrati, combattere casi di illegalità e criminalità in modo da creare un contesto migliore per tutti».

Mario Mantovan, con simpatia: non hai capito un cazzo. I tuoi ‘concittadini’ marocchini sono il problema. L’invasione regolare è il problema. Quella legata ai decreti flussi per accontentare i tuoi finanziatori dei capannoni e delle fabbrichette. Quelli che privatizzano i guadagni e pubblicizzano le perdite scaricando sulla società milioni di immigrati in tutta Italia da mantenere con sussidi. Un costo non solo economico, soprattutto sociale: fatto di baby gang, stato sociale depredato e affitti proibitivi.

L’immigrazione di massa è un danno in sé: regolare o irregolare cambia una minchia. Che si integrino o meno, cambia una minchia. Anzi: l’integrazione è perniciosa perché rende stabile l’invasione. E poi te li ritrovi in strada a celebrare la vittoria del Marocco. E non capisci perché. Perché non hai capito un cazzo.



Nessun commento:

Posta un commento