PER UNA LITE STRA VICINI, VOLEVA FARE UNA STRAGE, MA E' STATO ABBATTUTO DAL PROPRIETARIO CON IL FUCILE. SUI SOCIAL APPOGGIANO IL PROPRIETARIO CHE HA UCCISO L'ATTENTATORE.
ITALIANO SPARA E UCCIDE IMMIGRATO CHE GLI STA DISTRUGGENDO CASA CON UNA RUSPA: ARRESTATO!
GENNAIO 6, 2023
L’italiano, vera vittima di questa vicenda, è “gravemente indiziato del delitto di “omicidio” di un operaio 57enne di origini albanesi”.
Intorno alle ore 20:30 circa l’italiano, affacciandosi da una finestra della propria abitazione, “esplodeva almeno cinque colpi con una carabina regolarmente detenuta, di cui quattro hanno colpito mortalmente la vittima”.
Le indagini svolte hanno, ad ora, consentito di appurare che negli attimi precedenti gli spari, l’albanese, vicino di casa della persona arrestata, per futili motivi riconducibili a pregressi dissidi di vicinato, alla guida di un escavatore di proprietà, effettuando ripetutamente manovre inconsulte all’interno del piazzale antistante le loro abitazioni, avrebbe dapprima danneggiato quattro autovetture lì parcheggiate, tutte di proprietà dei familiari dell’arrestato e poi colpito più volte con la benna del mezzo le mura e il tetto dello stabile, provocando gravissimi danni strutturali all’abitazione: con la macchina agricola ha divelto la porta d’ingresso e danneggiato la struttura in volta dell’abitazione situata su due livelli. All’interno della casa si trovavano l’arrestato e i suoi familiari riunitisi per la cena.
A quel punto è scattata la reazione del vicino attaccato che, utilizzando un fucile regolarmente detenuto, ha esploso alcuni colpi in direzione dell’aggressore.
Se non è legittima difesa questa, quando è legittima difesa?
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del del Fuoco del comando di Arezzo e i soccorritori, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, di origine albanese. Tutte autorità che non sono intervenute prima.
I Vigili del fuoco, in supporto ai Carabinieri, hanno spento il motore del mezzo agricolo e fatto uscire in sicurezza le persone che si trovavano all’interno dell’abitazione, che successivamente è stata valutata inagibile.
L’arma e i bossoli rinvenuti sulla scena del reato sono stati sequestrati così come tutta l’area di interesse. L’autorità giudiziaria ha disposto gli accertamenti medico legali del caso che verranno svolti nei prossimi giorni presso la medicina legale dell’Ospedale di Siena. Nell’attesa dell’interrogatorio di garanzia l’arrestato è stato condotto al carcere di Arezzo.
Stato italiano di merda.
Eppoi continuano a dare la colpa ai serbi per la guerra nella ex Jugoslavia.
I serbi ci avevano a che fare ogni giorno con sta gentaglia.
E’ difesa stralegittima, io lo avrei fatto a pezzi e poi avrei tirato giu’ io casa sua!