domenica 6 novembre 2022

E' STUTTO STUDIATO A TAVOLINO DAL PD E DALLA SINISTRA, COMPRESO I 5 STELLE, E' PER QUESTO CHE MAI L'ITALIA DIVENTERA' UN CAMPO PROFUGHI ISLAMICO DI EUROPA




 BREAKING NEWS, INVASIONE

GENERALE: “NON PERMETTIAMO CHE TRASFORMINO ITALIA IN INFERNO AFROISLAMICO”

NOVEMBRE 5, 2022






Suo nipote è morto nel 2006 a Nassirya. Lui si oppone, disperatamente, al famigerato Ius Soli. L’anticamera della sostituzione etnica: “Sarebbe una catastrofe”.

Il generale Renato Perrotti, ex vicecomandante della Folgore, veterano dei Balcani, della Somalia e dell’Iraq, nel 2017, quando l’approvazione dello ius soli sembrava imminente, lanciò un appello su Facebook.

Un appello che non dobbiamo mai dimenticare. E che oggi, con Pd e M5s che riportano in Parlamento la nuova versione dello ius soli, il cosiddetto ‘ius scholae’, è ancora più importante.

“Parlamentari italiani, cittadini italiani, amici di Facebook, opponetevi alla follia ideologica dello ius soli”.

“La sovraffollata e indebitatissima Italia – scrisse il generale Perrotti – non è la vasta e deserta America del 1800. Non può concedere spazio, passaporto e diritti a chiunque venga partorito in Italia. In base alla legge attualmente vigente, tutti gli stranieri possono diventare cittadini italiani, ma dopo aver compiuto diciotto anni, dopo aver studiato in Italia e dopo aver espresso la volontà di optare per la cittadinanza italiana”. Il suo è un attacco durissimo: “Lo ius soli, proposto e fermamente voluto da questo inetto e a moltissimi inviso governo di sinistra concederà la cittadinanza anche in base alla sola nascita sul territorio italiano. Con esso si manifesta la volontà di alterare, deformare, corrompere il tessuto socio-culturale del nostro Paese. La conseguenza di esso sarà un’immane catastrofe, che sconvolgerà la vita di tutti”.

C’è solo una strada secondo il militare della Folgore: ognuno dovrebbe annunciare pubblicamente di votare “contro tutti i partiti e i politici che sostengono la proposta di legge in discussione per lo ius soli”. Certo, serve coraggio: “Non lasciatevi intimidire dal ricatto morale di chi vi chiama razzisti e xenofobi: i veri razzisti sono coloro che stanno distruggendo il futuro dei vostri figli, coloro i quali approveranno una legge che renderà l’Italia un inferno afro-islamico”.

Queste parole dobbiamo scolpirle nel cuore, nel cervello e nel futuro.

E come ben sa il generale, anche la legge attuale distruggerà il nostro futuro, solo che lo farà ‘con calma’. O torniamo allo ius sanguinis o, come pregusta il Vaticano, “l’italianità sarà solo un ricordo”.

Bastano poche di migliaia di patrioti decisi e pronti a tutto per fare la rivoluzione sovranista di cui ha bisogno questo Paese. E noi siamo molti di più. Forse è il caso di agire, prima che sia tardi.

















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