domenica 6 novembre 2022

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, PIEMONTE

CARABINIERE RISCHIA DI FINIRE SOTTO IL TRENO PER SALVARE CLANDESTINO AFRICANO 🙄

NOVEMBRE 5, 2022








Su questa notizia:

“La morte di un ragazzo non può lasciare indifferenti. Una vera tragedia. So che un carabiniere nel tentativo disperato di salvare il giovane ha rischiato anche lui la vita”: così il sindaco di Dormelletto, Lorena Vedovato, dove nella notte un ragazzo magrebino di 17 anni, è morto sotto a un treno, nella fuga dai carabinieri, dopo avere tentato un furto in farmacia con un giovane di 22 anni, bloccato dai militari.


 I carabinieri di pattuglia si sono accorti dell’accaduto e dell’allarme della farmacia, vedendo poi i due che correvano via hanno iniziato ad inseguirli a piedi. La titolare del negozio, che si trova in un punto piuttosto isolato del paese, è stata informata dell’accaduto soltanto in mattinata e non risultano al momento residenti che si siano accorti del trambusto.

Tutto è successo nella notte a Dormelletto, a sud di Arona nel Novarese. Il giovane magrebino, insieme a un complice 22enne di origine algerine, ha rotto la vetrina della farmacia locale usando i sassi tra le rotaie e facendo così scattare l’allarme. Sul posto è intervenuta in pochi minuti la radiomobile dei carabinieri che ha inseguito i due giovani lungo la ferrovia. I militari sono riusciti a fermare il 22enne; il 17enne invece ha tentato di attraversare i binari proprio mentre passava un treno merci. L’impatto è stato fatale per il giovane che è morto sul colpo. Dai primi accertamenti la vittima era di origine magrebina, senza fissa dimora e viveva di espedienti.

Il paese dove sono accaduti i fatti, Dormelletto, si trova a circa 50 chilometri a nord di Novara, vicino alla sponda sinistra del Lago Maggiore. La linea ferroviaria che porta in Svizzera attraversa l’abitato ed è molto trafficata anche nelle ore serali e notturne, con frequenti convogli merci sulla linea che collega la Lombardia al Sempione. Proprio verso la massicciata di questa linea si sono diretti i due ragazzi in fuga dopo avere spaccato un vetro e forzato le sbarre di una porta-finestra della farmacia.

Come nel caso della poliziotta che, secondo il giornale dei vescovi, si è lasciata stuprare dall’immigrato per non ucciderlo con la pistola, non crediamo che il carabiniere abbia rischiato la vita per un delinquente arrivato col barcone.

Avrà tentato di fermarlo, nulla di più. Del resto sarebbe folle rischiare la vita per un invasore che se avesse potuto ti avrebbe gettato, lui si, sotto il treno.

E comunque è sintomo di una società decadente che si indichi come gesto eroico quello di rischiare la propria vita per un delinquente nordafricano. Altruismo patologico.













Beh, “è sempre una vita umana”… COGLIONE.




affanculo questa vita umana che tu menzioni perché doveva morire e basta, un’invasore criminale rapinatore che il treno a fatto il suo dovere. che sia maledetto all’inferno











Nessun commento:

Posta un commento