VESCOVO: “SOLO I FALSI CRISTIANI DIALOGANO CON L’ISLAM”
FEBBRAIO 2, 2021
Rudolf Voderholzer, vescovo di Ratisbona dal 2012, non è da meno e ha avvisato i fedeli sull’Islam.
Dopo aver precisato che “non è un’entità statica”, ma “è cresciuto nel tempo, e ha fatto proprie molteplici influenze e culture, integrandole”, il teologo ha aggiunto che “l’Occidente non è la semplice somma, la mera addizione di culture differenti. Piuttosto, queste diverse influenze sono state cristianizzate” . Ed ha indicato alcuni esempi: “Il nostro calendario liturgico, la nostra stessa concezione del tempo, l’arte, la musica e la letteratura, la fondamentale distinzione della sfera secolare da quella spirituale sono impensabili senza cristianesimo”. Secondo Voderholzer persino l’Illuminismo “è impensabile senza gli elementi di illuminismo e de-divinizzazione di cui c’è già traccia nelle sacre scritture”.
“Per quanto si debba essere realisti, l’islam è un fenomeno post-cristiano, che entra in scena con la pretesa di negare le verità centrali del cristianesimo. La fede nella trinità, l’incarnazione di Dio in Gesù Cristo e la redenzione operata da lui sulla croce. Solamente chi non conosce o non prende sul serio la propria fede può ritenere possibile un’integrazione avanzata dell’islam in quanto tale“.
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