domenica 2 settembre 2018

Africana incendia auto a Verona e si ustiona.

02-09-2018






Una donna di origini senegalesi di 37 anni è stata arrestata in flagranza dai Carabinieri di Nogara (Verona) per avere incendiato l’auto del marito. I militari dell’Arma sono intervenuti a Bonferraro, frazione del comune di Sorgà (Verona) alle ore 5.00.
    Sul posto i Carabinieri hanno individuato la donna che aveva appiccato il fuoco sull’auto, di proprietà del marito, con il quale aveva appena avuto un violento litigio. La 37enne si è casualmente impregnata del liquido utilizzato per innescare l’incendio, rimanendo investita dalle fiamme e ustionata. La donna è stata trasportata a Verona all’ospedale di Borgo Trento, dove si trova tuttora ricoverata e piantonata dai militari dell’Arma, dopo essere stata arrestata. L’auto del marito è completamente distrutta; nell’incendio è rimasto danneggiato un altro veicolo che era parcheggiato nelle vicinanze. (ANSA).


Fugge all’alt, viene bloccato e sferra calci e pugni ai carabinieri

Arrestato e rimesso in libertà un 26enne. Il conducente dell'auto invece fugge a piedi.






Non si è fermato all’alt e dopo un breve inseguimento è stato bloccato, ma lui ha reagito con calci e pugni. I carabinieri lo hanno quindi arrestato.
In manette è finito, nel pomeriggio di sabato, il cittadino nigeriano J.S., 26enne residente a Ferrara, commerciante, pregiudicato, che dovrà rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, che si trovava a bordo di un’auto assieme al conducente, al momento non rintracciato, all’altezza di via Oroboni non si è fermato all’alt di una pattuglia in servizio di controllo sul territorio. I militari hanno quindi inseguito l’auto che è stata fermata in via Canapa.
Il 26enne ha opposto resistenza ai carabinieri aggredendoli con pugni e calci, tanto che gli uomini dell’Arma hanno dovuto fare ricorso allo spray al peperoncino in dotazione per renderlo inoffensivo. L’autista, invece, ha abbandonato velocemente il veicolo ed è riuscito a fuggire a piedi per le vie circostanti facendo perdere le proprie tracce.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà come disposto dall’autorità giudiziaria di turno.





Nessun commento:

Posta un commento