PER QUESTE 2 DEPUTATE I PROFUGHI LA SERA DEVONO ‘SVAGARSI’
SETTEMBRE 2, 2018.
Gilda Sportiello e Doriana Sarli, deputate di estrema sinistra infiltrate nel MoVimento Cinque Stelle, sono preoccupate per i controlli nei centri di accoglienza.
La polizia è andata in “alcuni Cas” campani in tarda serata per controllare che i fancazzisti fossero in loco e non fuori a gozzovigliare con la paghetta degli italiani.
Questo in attesa di trasformare i centri di accoglienza in strutture detentive per clandestini, da dove non potranno uscire mai. Fino al ritorno a casa, ovviamente.
Ma per le due grilline della minoranza vicina alla presidenta Fico, si tratta di “un grave limite alla libertà dell’individuo”, perché i “migranti devono poter vivere una serata di svago”. Una serata di svago!
“Ben 150 richiedenti asilo – accusa Sportiello a Irpinia24 – ad oggi rischiano di veder revocato il proprio diritto all’accoglienza perché assenti durante i controlli effettuati dalla polizia in data 13 agosto alle ore 22”. Ma infatti, non vorrete che i richiedenti asilo rinuncino ad arrotondare la paghetta spacciando nelle ore di punta della movida!
Nel mirino della Sarli “la regola del rientro che è un grave limite alla libertà dell’individuo in quanto preclude la possibilità di poter vivere ed integrarsi pienamente nella società”.
Perché è un “orario difficile da rispettare per chi lavora” e per chi “semplicemente desidera poter vivere una serata di svago”.
Lavorare in nero, visto che i richiedenti asilo non possono lavorare, altrimenti tutti i clandestini farebbero richiesta di asilo e poi sostituirebbero i lavoratori italiani. Ah, aspetta, è arrivata una circolare grillina:
Nessun commento:
Posta un commento