IL BRIGATISTA ROSSO CESARE BATTISTI E IL PD FESTEGGIANO LA PRESUNTA VITTORIA DI LULA
OTTOBRE 31, 2022
Per anni lo ha protetto in Brasile, il primo a festeggiare la ‘vittoria’ elettronica di Lula sarà stato certamente il brigatista rosso Cesare Battisti. Sempre che la ‘vittoria’ venga riconosciuta da almeno metà Brasile – quello bianco e cristiano – che non l’ha votato.
Dal punto di vista geopolitico, Lula è forse più vicino alla Russia di Bolsonaro. Non cambierebbe nulla.
Intanto ha vinto la carogna, e non sarà possibile accertarsi se ha barato, come nel caso del Bidè.
Personalmente non ho mai gradito il “ritorno in Italia” di Battisti. Salvini diceva che era “una vittoria dello Stato”, ma onestamente né io, né molti altri, sentivamo la mancanza di Battisti.
Ciò premesso, non sarebbe una cattiva idea se Lula si riprendesse il suo amichetto Battisti. Ma deve tenerselo a vita!
Mantenere Battisti nelle carceri italiane è spreco di denaro pubblico. Restituite a Lula quel pallone gonfiato.