IN RICORDO DI EZRA POUND, MAXI STRISCIONE SU PALAZZO CASAPOUND
NOVEMBRE 1, 2022
“Ezra Pound 1972-2022. Il tempio è sacro perché non è in vendita”. Con questo doppio maxi-striscione affisso sul palazzo di via Napoleone III a Roma CasaPound Italia celebra i 50 anni dalla morte del grande poeta.
Lui, americano, ha vissuto, insieme a tanti italiani, i campi di concentramento dei ‘liberatori’.
Dobbiamo cacciare le puttane da Eleusi.
Poeta di difficile comprensione, talmente difficile che infatti non capirono le sue poesie nemmeno i connazionali americani, i quali dopo il ’45 lo internarono per una decina d’anni, trasportandolo all’interno di una gabbia per tigri senza cibo e senza water.
Voce libera e indipendente che non si faceva problemi a criticare via radio sia la politica degli americani che quella degli inglesi, fu pure condannato per tradimento della patria.
In realtà non passò inosservato a Hemingway, che definì i suoi Cantos “immortali”.
Boicottato dopo la morte a Venezia dai sedicenti intellettuali universitari della sinistra italiota, è oggi considerato uno dei massimi esponenti della poesia del Novecento.
Grande uomo con una sensibilità fuori dal comune.
Aveva ben compreso la falsità della società anglosassone.