Pare che la sinistra questo non lo sa, forse è perché non lo vuole sapere? oppure perché è ignorante??, molti sostengono che la sinistra ha paura quando uno dice " io sono Fascista!".
Ma il vero pericolo la proprio la sinistra di oggi, la quale molti non sanno più cosa è questa sinistra, difatti uno del PD ha detto a qualcuno cosi: " gli migrati hanno occupato gli edifici perché erano abbandonati, eppoi non hanno una casa", questa sarebbe un'altra scusante per caldeggiare gli migrati e non i veri poveri abbandonati dalla stessa!.
Il vero razzismo c'è tra noi Italiani, altro che tra neri e bianchi, tra neri e bianchi c'è ben'altro, ovvero civiltà e rispetto da parte di molti Italiani, cosa che fino adesso non lo vediamo con gli Africani e con i Rumeni, a me mi ospita da anni una famiglia di qui, in attesa che questo Comune mi consegni una casa, casa che diventa sempre un miraggio, ma non per questo commetto dei crimini.
Qui c'è un Uomo che ha sbagliato, ma non per questo deve andare in carcere solo per aver messo dei manifesti, difatti l'art. 19 della Convenzione Europea dei Diritti dell'uomo lo tutela, quindi quest'uomo in carcere non ci va, forse pagherà la multa per aver imbrattato i beni pubblici.
Vediamo l'articolo.
CONDANNATO A 6 MESI DI CARCERE PER MANIFESTI DI MUSSOLINI
E’ stato condannato a sei mesi di reclusione per apologia di fascismo Davide Fabbri detto “il Vikingo”, che a gennaio aveva tappezzato il centro storico di Rimini di volantini con l’immagine di Benito Mussolini e la scritta “Per un mondo più pulito torna in vita zio Benito”.L’uomo, 52 anni, dovrà inoltre pagare una multa di 4.625 euro. Il gip ha applicato la legge Scelba (1952), che vieta la ricostituzione e la propaganda del partito fascista.La pena nei confronti di Fabbri è stata sospesa. L’uomo, nativo di Forlì, a suo tempo era stato denunciato dalla Digos della Questura della città romagnola.
Passi per la multa, che deve valere per chiunque faccia affissione abusiva, ma questa demenziale legge del 1952 è indegna di un Paese democratico. Chi ha paura di Mussolini quasi un secolo dopo, se non un regime putrescente?
Nessuno dovrebbe essere perseguito per quello che pensa o scrive. Siano manifesti di Mussolini, Stalin, Pol Pot o Paperino.
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