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SAMAN, A GIUSTIZIARLA SAREBBE STATA LA MADRE
MAGGIO 1, 2024
Non è escluso che a uccidere materialmente Saman Abbas, la 18enne pakistana assassinata a Novellara, sia stata la madre. E’ quanto scrivono i giudici della Corte d’Assise del tribunale di Reggio Emilia nelle motivazioni della sentenza di condanna all’ergastolo dei genitori e dello zio della ragazza.
Le donne islamiche velate non sono le vittime del patriarcato islamico, sono le carceriere. Nell’islam non ci sono carnefici e vittime, solo nemici.
# Saman Abbas: “Non escluso che a ucciderla sia stata la madre”
In un caso che ha scosso l’Italia, la tragica storia di Saman Abbas continua a svelare nuovi dettagli inquietanti. Secondo le ultime rivelazioni, i giudici credono che la madre di Saman, Nazia, possa essere stata la responsabile fisica dell’omicidio della figlia.
## Coinvolgimento della famiglia
Nelle motivazioni della sentenza, i giudici hanno definito Shabbar Abbas, marito di Nazia, e Danish Hasnain, “parimenti e pienamente coinvolti nell’omicidio”. Questa affermazione suggerisce il totale coinvolgimento familiare nell’omicidio di Saman, la ragazza pakistana che viveva in Italia.
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