“TSUNAMI ATOMICO SULLA GRAN BRETAGNA”: RUSSIA RISPONDE ALLE ARMI INGLESI INVIATE IN UCRAINA
MAGGIO 2, 2022
Gli angloamericani sono fantastici. Minacciano mezzo mendo. Fanno guerre ‘umanitarie’ ovunque, in zone del mondo lontane dai loro territori, ma urlano all’imperialismo se altri fanno lo stesso con loro. Bizzarri.
Stanno inviando armi e forze speciali camuffate da mercenari in Ucraina, poi credono che la Russia non farà lo stesso con loro. Non funziona così, belli.
Un’onda radioattiva travolge la Gran Bretagna e la sommerge fino a cancellarla. La ricostruzione è stata presentata dalla tv di stato russa Russia1.
Il volto televisivo, noto anche come “il portavoce di Putin”, ha paventato davanti alle telecamere l’ipotesi di cancellare la Gran Bretagna con un attacco nucleare. In particolare ha descritto la possibilità di “far precipitare” l’isola “nelle profondità del mare” utilizzando il drone sottomarino Poseidon, un enorme siluro autonomo caricato con delle testate nucleari. Il veicolo subacqueo – ha spiegato il presentatore – “si avvicina al bersaglio alla profondità di un chilometro e a 200 chilometri orari. Non c’è alcun modo di fermarlo”. Poi, sottolineando il calibro dell’arma in dotazione ai russi, ha aggiunto che “ha una potenza da oltre 100 megatoni”.
L’esplosione “provocherebbe uno tsunami gigantesco con onde alte 500 metri”, che travolgerebbe interamente il Regno Unito. “Un’esplosione del genere porta dosi elevatissime di radiazioni, passerà sopra qualsiasi cosa e trasformerà tutto ciò che resta in un deserto radioattivo, inutilizzabile per qualsiasi cosa. Ti piace questa prospettiva?”, ha aggiunto Kiselyov scandendo con forza le proprie parole.
Anche l’italia minaccia e manda armi, perche’ non fanno lo stesso discorso x lo stivale?Va benissimo se polverizzano l’inghilterra ma cazzo, qualcisa pure qui devono mandarla!Anche 50 megatoni su roma e mil ano, dai!!!
Potevano pensarci prima della gang bang alla Germania. Sarebbe bastato accordarsi, nessuno avrebbe toccato il loro sterminato impero coloniale, che forse avrebbero ancora, senza sperare di poter tenere polacchi e cecoslovacchi come eterne spine nel fianco tedesco. Avremmo evitato la seconda guerra mondiale e la superpotenza sovietica.