ESERCITO ISLAMICO IN MARCIA DA ANNI AL GRIDO “ITALIA, ITALIA” – VIDEO
MAGGIO 29, 2022
La canzone araba ‘Italia Lharaga Hawli Malik’ fa da colonna sonora alla marcia di migliaia di clandestini islamici verso il nostro – sottolineiamo nostro – Paese.
E gli arrivi di clandestini in Friuli Venezia Giulia continuano a crescere. Soprattutto da quando c’è Lamorgese.
Criminali e positivi. L’assalto al confine orientale è quotidiano. Un esercito invasore e ostile passa la frontiera con la fattiva collaborazione di uno Stato fantoccio.
E sono migliaia i clandestini islamici che stanno marciando verso l’Italia lungo la via dei Balcani, quella che in questi anni ha portato in Europa milioni di immigrati.
Con la chiusura della frontiera ungherese dopo il grande muro di Orban, ora la nuova rotta scorre più a ovest, pericolosamente più a ovest, con la Bosnia-Erzegovina come crocevia. E poi la Croazia. La Slovenia.
E dopo aver attraversato la Croazia e la Slovenia, Trieste è a un passo. Trieste è dove vogliono passare per dilagare nella pianura padana, come gli Unni di Attila:
In particolare, è la Bosnia-Erzegovina che si trova ad affrontare una situazione di vera emergenza.
Le stime sulle attuali presenze, che includono solo chi è stato registrato, stimano un piccolo esercito di circa diecimila clandestini che premono verso la Croazia. E poi Trieste.
Anche perché non ci sono controlli:
Ora che non c’è più Salvini si riversano da ogni dove, come cavallette, verso l’Italia del Pd. Che ha riaperto la mangiatoia.
Né Nicola Porro né Mario Giordano né a suo tempo Maurizio Belpietro si rendono conto non è prudente mandare giovani donne in questi luoghi.
Non mandano maschiacce, mandano Lodovica Bulian.
Il primo mussulbastardo che mi viene a dire “qui e’ casa mia” lo farcisco dal culo col cor ano e salame, il tutto innaffiato di alcool e poi…MERDA ISLAMICA FLAMBE’.
Vecchia, te meriti il trattamento piu’ speciale che esista.