NELLE PROSSIME SETTIMANE SBARCHERANNO IN ITALIA OLTRE 2 MILA AL GIORNO
ONG FRANCESE: “DOBBIAMO SCARICARE 300 AFRICANI IN ITALIA: SUBITO”
MAGGIO 29, 2022
“Alcuni sono con noi da più di una settimana, le condizioni a bordo sono stazionarie, ma medici e infermieri stanno facendo un lavoro incredibile per mantenere la situazione sanitaria sotto controllo – starnazza il trafficante umanitario Alessandro di Sos Mediterranee -. E’ un loro diritto, sancito dalle regole internazionali, poter sbarcare prima possibile in un porto sicuro. Facciamo appello alla solidarietà europea perché questa situazione di persone tenute al largo su una nave, in un ambiente per definizione temporaneo, possa essere risolta il prima possibile”.
E’ un loro diritto andare in carcere insieme a voi. Clandestini e trafficanti sono criminali, non hanno diritti.
“In ogni città, in ogni Paese, dal più piccolo al più grande, la quiete e la tranquillità dei cittadini è gravemente turbata dalla presenza di stranieri che delinquono e non accettano leggi, regole, il nostro stile di vita. Sul fronte della sicurezza, della violenza e dello spaccio di droga, le cronache dei quotidiani fotografano una situazione che assomiglia ad un autentico bollettino di guerra in perenne aggiornamento. E’ così un’ altra spietata guerra interna, di cui non avevamo francamente bisogno, che
comprime la libertà dei cittadini e pesa sulle casse dello Stato, già provate dall’ epidemia e dal conflitto russo-ucraino. Il numero degli stranieri privi di attività lavorativa o per allergia o perché proprio il lavoro non c’è, è esorbitante e rischia, tra reddito di cittadinanza e assalto allo Stato sociale, di impoverire ancora di più gli italiani. La situazione è aggravata ancora dalla crisi alimentare che colpisce l’Africa e che rischia di riversare – primariamente proprio sulle nostre coste – ondate continue di clandestini: è un autentico tsunami migratorio. O si approntano serie politiche a tutela dei confini nazionali, con respingimenti e rimpatri, o la situazione diventerà insostenibile. Anche l’Europa, ed in particolare le grandi organizzazioni umanitarie, devono approntare quello che Forza Italia ha chiamato un grande Piano Marshall per l’Africa”. Così il senatore Enrico Aimi, Capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri-Emigrazione.
Quello che non serve è proprio un ‘piano Marshall’ per l’Africa. Userebbero i soldi per imbarcarsi. Sono i mezzi ricchi che partono. Chi dona soldi all’Africa favorisce il traffico di clandestini e l’invasione.
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