sabato 10 marzo 2018

CHIUDIAMO LE PORTE AGLI EXTRACOMUNITARI, RIMANDIAMO A CASA LORO QUELLI CHE NON SONO REGOLARI, QUELLI CHE SONO UN PESO PER L'ITALIA, E TUTTI QUELLI CHE HANNO COMMESSO UN REATO NEL NOSTRO PAESE, PERCHE' ABBIAMO BISOGNO DI REGOLE, E NON DI CIANCE, E CHI NON E' D'ACCORDO, SI PRENDA IN CASA DETTI EXTRACOMUNITARI, PRIMA GLI ITALIANI, POI SE AVANZA GLI EXTRACOMUNITARI, SE NON E' COSI, ALLORA E' RAZZISMO NEI CONFRONTI DEGLI ITALIANI, E DISCRIMINAZIONE, CHE E' PEGGIO...
GUARDATE ADESSO!..

Migranti, la carica dei sindaci Pd che dicono stop all’accoglienza




Sono assolutamente contrario all’ipotesi di ospitare da noi una parte dei migranti sgomberati a Roma in via Curtatone, perché la comunità non l’accetterebbe. E non per un problema di razzismo ma per oggettivi problemi legati all’elevato numero di migranti a Forano. Da due anni e mezzo ospitiamo 40 richiedenti asilo a fronte di 3.168 residenti, oltre l’1 per cento della popolazione e dunque al di sopra della percentuale fissata dal Ministero dell’Interno». Il primo cittadino di Forano (Rieti), Marco Cortella non è un sindaco leghista, bensì del Pd. Dice stop all’accoglienza. E non è un caso isolato.
C.D.

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