San Domenico ( Fiesole ).
In una Casa Famiglia di San Domenico a Fiesole di ragazze, la responsabile della struttura ( Suora ), giudica e discrimina un padre, la Suora dopo aver chiesto alla minore se suo padre poteva firmare l'autorizzazione al suo intervento, giudica quest'uomo.
Tutto è cominciato nel 2012 quando la minore affidata a un'altra famiglia viene collocata in questa Casa Famiglia perché secondo le scriventi l'affidatario non la mandava più a scuola dell'obbligo, ella aveva allontanato la minore ai genitori di origine solo perché i due litigavano, ai genitori di origine gli era stata revocata la patria podestà, e da 17 anni non riuscivano a vedere la loro figlia, e cosi durante l'ospitalità della Casa Famiglia la minore doveva fare un intervento, ma il padre si è rifiutato di firmare per due motivi.
1) perché non aveva più il diritto sulla figlia
2) perché voleva leggere ciò che doveva firmare.
Ma la responsabile lo ha subito giudicato male, e discriminato, lo stesso per la assistente sociale di Pontassieve, ultimamente altre discriminazioni e lo hanno di nuovo giudicato male, nell'ultima relazione della stessa Suora, il suo dire è che quest'uomo ha trascurato la figlia, ora vi chiedo:
Come può essere se la minore non la vede da anni??.., e poi dal 1999 a oggi è sempre stata affidata a terzi, non a lui..
La stessa Suora l'anno scorso è stata denunciata dalle minori per maltrattamenti, per non chiudere la struttura ha manipolato le ragazze, facendole passare per contraddittorie, con l'appoggio della stessa assistente sociale di Pontassieve.
Oggi tre assistenti sociali sono state denunciate per abuso di ufficio, e falso agli atti pubblici, riceveranno a breve le loro notifiche, sta di fatto che queste tre persone non lavorano più in questo Comune, dal 1978 a oggi hanno fatto un sacco di danni, possibile che il PM ancora non ha aperto gli occhi nonostante la tragedia del Forteto??..
Davide Ciani
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