Pontassieve.
UOMO DI QUARANTE SETTE ANNI DOPO AVER MINACCIATO INVIANDO UNA PALLOTTOLA AL SERVIZIO SOCIALE DI PONTASSIEVE, VIENE ASSOLTO.
Tutto è accaduto due anni fa, quando un padre onesto ha perso tutto per colpa della moglie e dei metodi barbari delle scriventi, l'uomo dopo aver visto crollare tutto in pochi giorni, stanco di 17 anni di Mobbing Genitoriale invia in una busta una pallottola al servizio sociale di Pontassieve, le scriventi lo denunciano, l'uomo indagato viene assolto, il Giudice riconosce che è stato provocato dai servizi sociali, e al Processo il Giudice si rivolge al servizio sociale di Pontassieve e dice loro: siete dei banditi!...
La Polizia Municipale di Pontassieve prende la denuncia da parte del dirigente dei servizi sociali dopo aver ascoltato la minore dell'uomo, che sostiene che il padre abbia messo materiale pornografico su Facebook, cosi la Polizia Municipale nella denuncia contro quest'uomo aggiunge che l'uomo è indagato per minaccia aggravata, e di aver inviato la pallottola al servizio sociale di Pontassieve.
Ora vi chiedo una cosa, un indagato resta a vita indagato?.., oppure solo durante le indagini prima del Processo??.., è la rabbia e la cattiveria che hanno contro quest'uomo, l'uomo ha già sporto denuncia contro i servizi sociali di Pontassieve, per abuso di ufficio, e per falso ad atti pubblici, questi reati commessi da un pubblico ufficiale sono più gravi delle bischerate che loro trovano per mettere in cattiva luce l'uomo e altri padri, solo le donne hanno il privilegio e sono tutelate.
Noi Uomini siamo per loro dei vermi..
Davide Ciani
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