lunedì 2 maggio 2022

DECINE DI RUSSI BRUCIATI VIVI A ODESSA: COSÌ È INIZIATA LA GUERRA IN DONBASS

MAGGIO 2, 2022






























Ricordiamo da dove nasce la guerra di Putin all’Ucraina. Nasce da Odessa. Anno 2014. Quando gli ucraini bruciarono vivi decine di russi che protestavano contro il colpo di stato che aveva rovesciato il presidente eletto:

Martiri:

Ma al tempo l’Occidente non si interessò. Come non si è interessato dei massacri fatti dal 2014 fino a ieri nel Donbass.




Non sono per la pace. La loro pace è un cimitero. Umano e culturale. Vogliono americanizzare il mondo. Riempirlo di fast food e supermercati. E chi non si adegua va bombardato. Bruciato vivo. Questa è la democrazia che esportano.

Quando qualcuno resiste, è il male. Putin non è il male. E’ la risposta alla vostra arroganza. All’invasione dello spazio altrui.











Magari il problema fossero solo fast food e tv spazzatura. Gli Stati Uniti fino agli 70-80 erano ancora un modello di progresso cui protendere.
Quello cui assistiamo oggi è la negrizzazione dei popoli bianchi, la loro femminilizzazione a colpi di gay friendly, femminismo, ora perfino transgender, una questione questa che nemmeno era pensabile fino a 40 anni.

Comunque, alla signora ‘byzantina’, vorrei ricordare che, non importa se russi o ucraini, che chiamano le loro unità centurie e manipoli, gli Italici siamo noi, anche se una classe politica e pseudo intellettuale criminale lo nega, hanno troppa paura che gli italiani si sveglino e facciano finalmente ciò che sono, i Romani.





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