martedì 3 maggio 2022

 BOLOGNA, BREAKING NEWS, DOSSIER ACCOGLIENZA, INVASIONE

CLANDESTINI, ULTIMATUM ALL’ITALIA: “VOGLIAMO UN APPARTAMENTO A TESTA”

MAGGIO 3, 2022



























Dopo una partecipata assemblea dei clandestini del centro Mattei e di altre strutture è stato deciso di proseguire la lotta per cancellare espulsioni e multe che hanno colpito i clandestini protagonisti di questa vicenda:

AFRICANI MARCIANO SU BOLOGNA: “DOVETE DARCI LE VOSTRE CASE” – VIDEO

E oggi ne sono sbarcati altri mille. Sono qui per prendersi le vostre case e i vostri lavori. Alcuni anche per stuprare le vostre donne o farle a pezzi. Non è Lagos, ma #Bologna: gli #immigrati chiedono cittadinanza e case. #PrimoMaggio2021 #festadellavoro pic.twitter.com/ykbbcaHLxb — Francesca Totolo (@francescatotolo) May 1, 2021 Segui Vox






Così fa sapere il Coordinamento Migranti Bologna annunciando un sit-in di protesta per il prossimo sabato 7 maggio, davanti alla Prefettura felsinea.

“Multe ed espulsioni – denunciano gli scrocconi – sono provvedimenti per svuotare i centri di accoglienza, per renderci ancora più poveri, per ricattarci e sfruttarci ancora di più. Per questo devono essere cancellate. Chiunque vive o ha vissuto in accoglienza potrebbe subire questa ingiustizia da un momento all’altro”.

“Per quelli di noi – sottolineano – che hanno conquistato un permesso di soggiorno o una protezione umanitaria, ma che sono stati espulsi dai centri senza preavviso, chiamati in Prefettura per firmare un foglio senza poterlo leggere e poter consultare un avvocato. È un’ingiustizia per chi è costretto ad aspettare nei centri la decisione della Commissione. È un’ingiustizia per chi è arrivato da poco e non sa della legge che vieta di superare i 5 mila euro di salario all’anno per poter rimanere nell’accoglienza. Per questo è un’ingiustizia anche per i tanti profughi della guerra in Ucraina che non hanno ricevuto un permesso temporaneo solo perché hanno la pelle nera”.

“Bologna non li colloca negli appartamenti – accusano -ma li spedisce in strutture affollate, senza sapere che cosa ne sarà delle loro vite, con il rischio di essere espulsi da un momento all’altro. La lotta contro espulsioni e rimborsi è anche la lotta contro il ricatto dei documenti e le discriminazioni dell’accoglienza”.

L’ULTIMATUM – Cancellare multe ed espulsioni; chiudere definitivamente il Centro Mattei e garantire a tutte e tutti un’accoglienza negli appartamenti. Queste saranno le richieste alla base della mobilitazione di sabato.















“Coordinamento Migranti”…. da un’altra parte c’è Soumahoro; da un’altra, Chaouki; da un’altra ancora, l’UCOII… si sono organizzati. È un’idra con molte teste, e la Digos dovrebbe stilare una lista da far avere a un organismo costituito per la bisogna, acche’ provveda. Non so se mi sono spiegato….


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