venerdì 9 ottobre 2015

DONNA 35 ENNE VIOLENTATA, MA DOPO LA DENUNCIA, RINUNCIA AL RISARCIMENTO DANNI, ATTI DI PLAGIO!!!




E' accaduto a Pontassieve, circa un anno e mezzo fa, quando una donna di 35 anni disoccupata, va a San Francesco nell'ambulatorio del 118 per una visita, la quale visita si è sfociata in Stalking.

Il medico subito ha chiesto di passare a casa della donna, con un scusa per un controllo, già in per se, il medico ha il divieto a visitare i pazienti a casa, la donna ignara di questa normativa, in buona fede, ha fornito al medico l'indirizzo, e in serata il medico si è presentato alla abitazione della donna. Dopo circa 20 minuti, il medico ha cominciato a palpare i seni della donna, poi la Vagina, la donna è rimasta impietrita senza reagire, solo dopo che il medico ha fatto il suo comodo con la donna, la donna lo ha riferito al fratello in cui viveva, il fratello ha consigliato la sorella di denunciare il medico, ma la donna subito non lo ha fatto.
La settimana dopo, la donna si presenta dai Carabinieri di Pontassieve, e denuncia il medico, ma la settimana successiva, la donna ritira la denuncia, ma la Procura della Repubblica non accoglie tale recesso di querela. Dopo un anno e mezzo, la Procura della Repubblica, invia alla donna una lettera, la quale invita la donna a presentarsi in aula per il 27 Novembre, ma la donna non vuole andarci, e cosi crea Caos in famiglia, secondo al dire della donna, l'Avvocato non serve, e neanche lei è obbligata a presentarsi, ma alla fine la donna viene convinta a presentarsi, ma non vuole un Avvocato, la donna affetta dai disturbi non specificati viene manipolata da terzi, e da alcuni famigliari, i quali la convincono a non andare in aula, secondo loro non è obbligata.
Dopo una settimana, la donna va da un legale a Firenze, il quale gli spiega tutto, e sembra che la donna si sia convinta della procedura da fare, ma dopo alcuni giorni, la donna ci ripensa, e ritorna su i suoi passi. Dopo un'altra settimana, la donna cerca un'altro Avvocato, fissa con esso, solito discorso di quello precedente, la donna si convince, ma dopo qualche giorno ritorna nei suoi passi.
Tutt'oggi non ha ancora deciso, se farsi risarcire i danni, o non, si sa solo che questa donna non è stabile, e che ha fatto dannare perfino gli Avvocati, di certo se ella si presenta in aula senza un legale, il GIP rinvia il Processo.
Le condizioni di salute mentale della donna, sono dovute dal padre, il quale per ben 30 anni, la tenuta reclusa in casa, si è preoccupato di crescere bene le nipoti, trascurando molto la figlia, l'unica cosa che dice quest'uomo, è : "io il mio lo fatto!", l'uomo che per 15 anni si è fatto rincoglionire da tre Assistenti Sociali di Pontassieve, le quali lo hanno usato per colpire suo figlio, anziché agire nell'interesse delle nipoti..
Davide Ciani

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