Avvocatessa!!!!

Avvocatessa rischia di essere Cancellata dal'Album.

E' accaduto 8 mesi fa, quando una Avvocatessa ha deciso di rinunciare al mandato una settimana prima dell'Udienza, non comunicando al suo Assistito un mese prima di tale decisione.
L'Avvocatessa S.L, del Foro di Firenze, aveva seguito l'Assistito in precedenza, ma questa volta però lo abbandonato all'Udienza, di cui l'Assistito è stato seguito dal un Avvocato D'ufficio, il quale non ha avvisato l'Assistito di nulla, neppure del giorno e dell'ora dell'udienza, una settimana prima aveva in mano il suo fascicolo, quindi almeno lui poteva avvisare l'Assistito.
Sta di fatto che l'uomo è stato Condannato a 6 mesi, e ad una multa di Euro 200,00 + le spese Processuali, per un reato che non ha commesso, ma sopratutto gli era stato tolto il Diritto di difesa.
L'Avvocatessa S.L del Foro di Firenze rischia di essere Cancellata dal'Album, dopo che l'uomo la Denunciata all'Ordine degli Avvocati, resta da chiarire se dietro alla sua rinuncia ci sia lo Zampino delle Assistenti Sociali di Pontassieve, le quali lo avevano Denunciato per materiale Pornografico sul sito Facebook, ma in realtà tale materiale non preveniva dall'uomo, ma dai suoi amici di Facebook, ma ciò non ha potuto dimostrare all'Udienza, visto che gli hanno tolto tale Diritto.
L'Avvocatessa S.L, dovrà in oltre risarcire i danni all'uomo, la Procura della Repubblica ha aperto un Fascicolo per Negligenza, la pena nei confronti dell'uomo resta sospesa fino al Processo della Avvocatessa S.L, la Procura della Repubblica, dopo che si è vista recapitare tutta la documentazione dell'uomo, presume che ci siano anche delle Responsabilità anche da parte delle Assistenti Sociali ( E.M.A, & T.V ), le quali dopo lunga assenza, sono rientrate in Servizio da poco, e da quello che raccontano le famiglie, continuano ad esercitare Atti Persecutori sui Genitori, a questo punto c'è solo da pensare che dietro a tutto, ci sia dei Dirigenti che spingono le Assistenti Sociali ad avere tali comportamenti illegali, ma lo sapremo presto, dopo che la Procura della Repubblica lo avrà chiarito.
Davide Ciani