martedì 31 maggio 2022

 BREAKING NEWS, UCRAINA CRISI

SANZIONI RUSSIA, NESSUN ACCORDO SU EMBARGO A PETROLIO RUSSO

MAGGIO 29, 2022



























Sesto pacchetto di sanzioni alla Russia, gli Stati membri dell’Ue non hanno ancora trovato un accordo nonostante la riunione del Coreper sia durata più di quattro ore. La misura prevedeva un embargo graduale alle importazioni nell’Unione europea di petrolio russo.

“Stiamo ancora lavorando sulla questione”, informa un alto funzionario Ue, alla vigilia del Consiglio Europeo straordinario che si riunirà a partire da domani pomeriggio per parlare della guerra in Ucraina, dell’energia, della sicurezza e della difesa e della crisi alimentare provocata dalle sanzioni e dall’impossibilità per la Russia di esportare cereali proprio a causa del blocco. Non certo per la chiusura del porto di Odessa, visto che l’Ucraina produce solo il 2% del grano a livello mondiale.

Un’altra riunione del Coreper, il Comitato dei rappresentanti permanenti presso l’Ue, è prevista per domattina e per il martedì successivo.

Il sesto pacchetto è rimasto finora bloccato a causa del veto dell’Ungheria e in questi ultimi giorni ci sono state intense consultazioni tra le capitali con l’obiettivo di arrivare a sbloccarlo e approvarlo. Inutilmente.






 BREAKING NEWS

I 300 CLANDESTINI DELL’ONG FRANCESE SBARCANO IN ITALIA: SIAMO LA DISCARICA AFRICANA

MAGGIO 29, 2022




























Non c’erano dubbi. Sbarcheranno domani a Pozzallo i 294 clandestini che da dieci giorni sono a bordo della Ocean Viking
della famigerata organizzazione di trafficanti umanitari francesi Sos Mediteranee, già sotto inchiesta per avere scaricato in Italia rifiuti infetti.

L’indicazione del “porto sicuro” da parte delle autorità italiane è arrivata in serata; l’arrivo è previsto in mattinata. Oggi una clandestina incinta di 8 mesi si era portata avanti nella riscossione dell’assegno unico ed era stata evacuata d’urgenza insieme al
presunto marito. Un altro clandestino si era tuffato in mare “per stanchezza e disperazione” avevano millantato da Sos Mediteranee.










Zio Vlad invadici tu.
Questa merdosa italietta si sta facendo mettere le palle in bocca dalle ong.





golpe militare.La speranza degli italiani visto che la politica non fa un cazzo.



Come si può sperare in una cosa del genere quando pure la guardia di finanza se li va a predere a 70 miglia dalle coste italiane?







domenica 29 maggio 2022

 BREAKING NEWS, INVASIONE

LAMORGESE SI PREPARA A SBARCARE IN ITALIA 400MILA CLANDESTINI

MAGGIO 29, 202




























La scusa è l’Ucraina.









LAMERDESE SCIOPA GRAN BRUT CANCARR





La carestia alimentare si può sistemare in modo molto semplice con 5-6 sarmat da spedire negli stati sovrapopolati dell’africa.








 BREAKING NEWS, INVASIONE

TROPPI CLANDESTINI: LAMORGESE LI MANDA TUTTI IN CROCIERA A SPESE VOSTRE

MAGGIO 29, 2022








La discriminazione non è tenerli lì sopra, ma portarli in Italia invece di riportarli indietro.














 BREAKING NEWS, UCRAINA CRISI

DOPO DUE MESI DI MENZOGNE GLI INGLESI AMMETTONO: “PUTIN STA TRIONFANDO”

MAGGIO 29, 2022







Indecenti. I nostri giornalisti ancora non ci sono arrivati perché aspettano le traduzioni dall’estero.




















 BREAKING NEWS, SPORT

TIFOSI LIVERPOOL TRAVOLTI DALLA PARIGI MULTIRAZZIALE: CIRCONDATI E MASSACRATI DALLE GANG AFROISLAMICHE

MAGGIO 29, 2022







A parte il caos organizzativo:

Quanto accaduto ieri sera a Saint-Denis ha molto a che fare con la banlieu multirazziale di Parigi. Un ex calciatore aveva avvisato i tifosi:

Ed infatti quello che è accaduto fuori dallo stadio è tipico della società multietnica: bande di afroislamici che vagano in cerca di prede.

Ci sono stati pochi o nessun problema all’interno dello stadio, poiché la sezione dei Reds si è svuotata rapidamente dopo il fischio finale. Ma fuori, per alcuni l’incubo stava per ricominciare.

“C’erano bande che vagavano fuori, cercando di rapinare e attaccare i fans del Liverpool” dice un testimone oculare. “Abbiamo visto un ragazzo rubare l’orologio, poi mio fratello, che era un minuto più indietro di me, ha iniziato a gridare che qualcuno aveva preso il suo telefono e i suoi soldi. Alcuni di loro sono riusciti a catturare il ladro, ma poi altri quattro o cinque sono arrivati ​​dal nulla. A mio fratello è stata sfregiata la faccia, il suo compagno ha subito una ferita alla testa e un altro ragazzo è stato colpito”.

“Sono andati alla stazione di polizia e praticamente gli è stato detto che non erano interessati. ‘Vai in ospedale’ era il succo di tutto. Quando sono arrivati ​​in ospedale, c’era un tizio lì dentro che era stato investito da un treno della metropolitana mentre scappava da qualcuno con un coltello, c’erano feriti che erano stati picchiati o colpiti con bottiglie”.

Un altro tifoso ha incontrato un altro tifoso che era stato aggredito da un gruppo di giovani. La testa sanguinava e temeva di essersi rotto una gamba. La vittima era con il figlio piccolo.

Altri raccontano storie simili. Un giornalista, Caoimhe O’Neill di The Athletic , descrive il suo terrore quando una banda ha accerchiato lei e un gruppo di sostenitori all’esterno.

“Non avrei mai pensato che sarei stata felice di lasciare una città così bella” ha twittato domenica mattina.

Molti si sentono allo stesso modo. GOAL ha parlato con diversi fan in attesa dell’Eurostar alla stazione Gare du Nord domenica. Tutti avevano storie da raccontare, tutti si sono sentiti delusi dalle autorità. Nessuno ha fretta di tornare presto a Parigi o allo Stade de France.

“l modo migliore per descriverlo” ci dice uno di loro “è che era come se gli anni ’80 fossero tornati ​​e avessero preso il sopravvento. Ho già visto problemi nelle trasferte europee. Atene 2007 è stato brutto, ma questo è stato peggio. È stato un completo fallimento degli organizzatori e delle autorità, e avrebbe potuto essere molto peggio di quello che è stato”.

“Sono onesto, mi ha scoraggiato” dice il fan dei Reds Carl Clemente, che è stato coinvolto nell’incidente dei gas lacrimogeni fuori dallo stadio con suo figlio di nove anni. “Ovviamente continuerò a fare il tifo per il Liverpool, ma ci penserò sicuramente due volte prima di andare alle partite. Era come una zona di guerra, gruppi di gente del posto caricavano la polizia e la polizia rispondeva con spray al peperoncino. Io e mio figlio stavamo aspettando un taxi e siamo stati investiti da spray al peperoncino. Ho colpito il ponte, il mio ragazzo era in lacrime. Non riuscivamo a respirare bene, i nostri occhi bruciavano”.

“Ha nove anni. Era la sua prima grande finale europea. Pensi che vorrà tornarci? Non sono sicuro nemmeno io”.














 BREAKING NEWS, INVASIONE

AFGHANI SI LAMENTANO: “DOVETE PORTARCI TUTTI IN ITALIA E MANTENERCI PIÙ DI DUE ANNI”

MAGGIO 29, 2022






























La popolazione afgana è di 33 332 025 abitanti, immaginiamo che tutti sbarchino in Italia. Poi va aggiunto tutti gli africani.

Ricordatevi che questi sono presunti giornali di destra. Dopo avere perorato la folle invasione dell’Afghanistan, perché un gruppo di sauditi aveva buttato già le Torri di NY, ora perorano la causa di chi abbiamo pagato per servire lì le nostre truppe che lì nemmeno dovevano andarci.

Secondo loro i ventimila afghani trasferiti in Italia con il criminale ponte aereo di mesi fa non sono abbastanza. Dobbiamo portarne altri. E mantenerli due anni non basta.

Eppure i profughi afghani sono questo:

Sono solo la fazione perdente. Ma in tutto il resto sono come i talebani.

Almeno, gli ucraini, nella loro follia, rimangono a casa a combattere. Questi appena hanno visto due turbanti sono scappati all’aeroporto. Vigliacchi che voi dovete mantenere.









Ma inculatevi infami pezzenti e fetenti

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, TRENTO

PADRE E FIGLIO AFRICANI MALATI DI MENTE TERRORIZZANO UN INTERO QUARTIERE

MAGGIO 29, 2022






























Incredibile come si debba cercare col lumicino in una notizia per avere la parte fondamentale che andrebbe invece gridata nel titolo.

La drammatica storia è stata scoperta in un paese della Valsugana e dimostra come la sanità e la nostra società debba fare ancora molto per limitare i disagi delle famiglie e aiutare le «vere» famiglie in difficoltà.

Un storia incredibile che ci proietta indietro di 100 anni e che riguarda la tragica storia di una famiglia straniera lasciata completamente sola in balia di un ragazzino 12 enne con gravi disturbi mentali. Vittima purtroppo la mamma del ragazzino che disperata si è rivolta anch’essa al nostro giornale per chiedere aiuto alle istituzioni.

Tutto parte dalla denuncia di alcuni residenti. «Un ragazzino di 12 anni continua a causare notevoli disagi a tutta la comunità procurando parecchi danni agli edifici pubblici» – comincia così la lettera che poi ricostruisce solo alcuni fatti successi di recente.

«Anche ieri dal balcone di casa il ragazzino ha lanciato vasi e pesi da palestra verso le persone che passavano sulla strada principale. Sono dovute intervenire due pattuglie di carabinieri, una della polizia locale, due ambulanze e parecchi pompieri per riuscire a tenere la situazione sotto controllo. Questo ragazzino purtroppo abita nel secondo piano della mia abitazione. Può solamente immaginare i miei figli come possono essere rimasti quando ha iniziato a lanciare cose dal balcone mentre stavano giocando nel loro giardino» – aggiungono i residenti

I comportamenti del 12 enne non sarebbero isolati ma sempre più frequenti. «E se uno di questi vasi avesse colpito in testa uno dei miei figli? Non avrei potuto dire che era una disgrazia ma sfiga visto che il ragazzo è già segnalato agli assistenti sociali! Deve capitare il morto perché le autorità possano fare qualcosa?» – Si chiede un residente

I residenti hanno paura per i propri figli piccoli, «se questo ragazzino è in casa come possiamo stare tranquilli se i nostri figli stanno giocando nel prato? Siamo ostaggi di un ragazzo di 12 anni perché nessuno si vuole prendere la responsabilità di dichiararlo Tso. Se questa è l’Italia mi vergogno di essere Italiano!»

Come spiegato sopra anche la mamma del ragazzino si è rivolta al nostro giornale per chiarire una situazione che la vede vittima di quanto succede. Costernata, sofferente e in preda ad un pianto dirotto al telefono ha denunciato una situazione insostenibile e la mancanza di aiuto da parte di tutti

«Mio figlio – racconta la mamma – è violento ed è stato più volte ricoverato in ospedale e inserito in una comunità per ragazzi difficili. Ieri è stato ancora una volta inadeguatamente dimesso dall’ospedale di Trento dove ha aggredito me e gli operatori sanitari. Noi invece avevamo chiesto che rimanesse in ospedale per trovare una soluzione comunitaria anche per il fine settimana».

La mamma non ha solo il problema del figlio malato. Anche il marito purtroppo soffrirebbe degli stessi problemi, il tutto per colpa pare degli effetti della guerra combattuta molti anni fa nel propio paese africano.

È la stessa mamma che denuncia: «Io e mio marito, che già abbiamo problemi di salute, non riusciamo più a gestire nostro figlio a casa. I nostri vicini temono giustamente per i loro bambini. Noi veniamo picchiati da nostro figlio giornalemente e abbiamo paura. Siamo andati in pronto soccorso per le percosse ricevute da lui. L’assistente sociale ha scritto al giudice del tribunale dei minori ma per ora la situazione non si sblocca».

E ancora: «È scandaloso che la legge non permetta di perseguirlo, siamo molto preoccupati, stressati e arrabbiati. Vogliamo che resti ricoverato in ospedale per salvaguardare la salute e l’incolumita fisica nostra e dei nostri vicini. Bisogna che la neuropsichiatria infantile, il servizio sociale, il Comune e le comunità provvedano una soluzione adeguata e subito».

Il ragazzo è stato ricoverato poche ore fa presso una struttura della Valsugana – ci confida la mamma disperata – «ma siamo ormai terrorrizzati che posso tornare di nuovo. Abbiamo fatto denuncia alle forze dell’ordine, alle assistenti sociali, alle istituzioni ma nessuno fa nulla, siamo disperati»

È sintomatico come a volte vengano tolti i figli alle famiglie per un non nulla, (vedi Bibbiano) ed invece non venga aiutata una famiglia che dopo numerosi casi di violenza chiede l’allontamento del proprio figlio e il ricovero in una struttura adeguata per il bene proprio, del minore e della comunità.

Un ulteriore incongruenza e contraddizione che accompagna ormai da tempo il «sistema» Italia su queste tematiche. Oggi è toccato alla Valsugana, domani magari in Vallagarina, nel capoluogo oppure in val di Non o nulle Giudicarie, per dire che il buon senso dovrebbe far pensare a prevenire certe situazione e non a subirle senza la possibilità poi di risolverle.

Rimandare la famiglia in Africa no? Dobbiamo sobbarcarci i malati di mente di tutto il mondo?






Lanciare l’africano dalla finestra no?






 VENTIMIGLIA: ALTRO ISLAMICO RAZZISTA DEL PD, E DELLA SINISTRA, ACCOLTELLA UNA ITALIANA E TENTA DI ACCOLTELLARE ANCHE IL PADRE.




VENTIMIGLIA: IMMIGRATO ACCOLTELLA FIGLIA E PADRE CHE LA DIFENDE – FOTO

MAGGIO 29, 2022































Stava tornando a casa dal lavoro, quando è stata aggredita da un uomo. E’ quanto accaduto ieri sera in via Cavour, poche decine di metri da largo Torino, ad una ventimigliese di 46 anni che, per motivi ancora da chiarire, è stata aggredita da uno straniero, che secondo alcuni testimoni stava dando in escandescenze a causa dell’abuso di alcol.

A soccorrere la 46enne è stato il padre. A quel punto sembra che l’aggressore abbia tentato di ferire l’uomo con un coltello. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno compiendo accertamenti per ricostruire con esattezza quanto accaduto.

«Come Lega di Ventimiglia esprimiamo perplessità sulla riapertura del centro di accoglienza nel Parco Roja, non vogliamo ripetere un’esperienza che a nostro avviso, ma direi ad avviso di tutti i ventimigliesi, non ha prodotto gli effetti sperati. Solo a titolo esemplificativo ricordiamo in quel periodo il concomitante allestimento di un accampamento abusivo sul greto del fiume in zona Gianchette. Siamo preoccupati che ciò che oggi viene proposto come temporaneo venga poi a delinearsi come definitivo. Senza garanzie sui trasferimenti, ad opera della forza pubblica, dei migranti fuori Ventimiglia, la loro permanenza in città, fuori e dentro l’eventuale centro di accoglienza, non può certamente essere ridotta nel tempo» – commenta la Lega di Ventimiglia in seguito al sopralluogo del sindaco Gaetano Scullino e del prefetto di Imperia Armando Nanei per realizzare un campo migranti provvisorio.

«A Ventimiglia, nonostante il proficuo lavoro svolto dalle forze dell’ordine presenti che ringraziamo, manca un’organizzazione dello Stato che invece è presente a Lampedusa, dove si lavora pedissequamente per decongestionare l’isola dai flussi migratori anche al fine di una più serena convivenza con la popolazione locale. Per noi la soluzione migliore, già proposta dalla Lega, rimane un CPR in Liguria, tendenzialmente in zona di frontiera. Un centro a porte chiuse che garantisce, oltre all’immediato trattenimento dei soggetti irregolari e più violenti, il potenziamento degli organici di polizia, investimenti sul territorio e espulsione certa degli irregolari, i quali oggi risulterebbero in aumento rispetto ai richiedenti protezione internazionale. L’apertura di strutture di identificazione e/o accoglienza rischia di rivelarsi un palliativo che attrae nuova migrazione da sud, da est e di respingimento dalla Francia. Questa è la nostra posizione, coerente con quanto sempre affermato e per la quale non siamo disponibili a mediazioni politiche» – conclude la Lega di Ventimiglia.










Fate schifo al cazzo, andrebbero accolti col fuoco greco e traccianti, gas nervino e mortai.COGLIONI!!!




 BREAKING NEWS, UCRAINA CRISI, VIDEO

DISFATTA UCRAINA IN DONBASS, MILITARI DISPERATI LANCIANO BOMBE SULLA FOLLA – VIDEO

MAGGIO 29, 2022









Lanciano missili a casaccio nelle piazze delle città. Disperati. Arrendetevi.




















 BREAKING NEWS, VIDEO

FOLLA CONTRO SPERANZA, SALVATO DALLA SCORTA – VIDEO

MAGGIO 29, 2022

















L’odio che avete generato vi fara’ a pezzi, voi e tutti i vostri famigliari, amici e servi.Non avrete scampo.





Venga da noi a Padova…..La merda gli tirano in faccia.