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SOUMAHORO FUORI DAL PARLAMENTO: LEADER MILIZIE AFROISLAMICHE SCONFITTO IN SEGGIO SICURO
SETTEMBRE 26, 2022
Gli elettori del PD non votano l’africano.
Erano collegi sicuri, invece non ce l’hanno fatta i due immigrati del Pd Aboubakar Soumahoro e Ouidad Bakkali, candidati all’uninominale della Camera, rispettivamente a Modena e Ravenna. Anche se Ouidad Bakkali rientrerà con il proporzionale.
A Modena il leader delle milizie afroislamiche, che sperava di portare in Parlamento le istanze dei clandestini e degli abusivi in quota Sinistra Italiana (“Vale la pena di sognare”, il suo messaggio sui social al momento del voto) si è fermato al 36% dei consensi, per un totale di 91.826 voti, mentre la sua avversaria, Daniela Dondi di Fratelli d’Italia si è piazzata prima col 37,4% delle preferenze, pari a 95.475 voti. In un collegio che doveva essere certo per la sinistra: evidentemente anche gli elettori Pd hanno un limite nel votare ‘negri’.
A Modena città in realtà la preferenza è andata in modo più marcato a Soumahoro, ma negli altri principali comuni (Sassuolo e Formigine in primis) il risultato della destra è stato molto più netto, consegnando l’elezione a Daniela Dondi, avvocata civilista.
Ancora più stretto il margine di esclusione di Ouidad Bakkali, 36enne presidente del consiglio comunale di Ravenna – che aveva guidato in Emilia-Romagna la truppa dei volontari di Enrico Letta quest’estate – che si è vista soffiare il seggio da Alice Bonguerrieri, per 49 voti.
La Bonguerrieri, avvocato di Fratelli d’Italia, ne ha presi 75.596 contro i 75.547 della Bakkali:
Mi piacerebbe sapere che dice la Karima della Minkia….Interessato a vedere quanto rosica.
Vabbeh ma chi lo poteva votare? Secondo me neanche uno del PD.
La sua candidatura è stata un’offesa estrema alla Nazione.