domenica 26 giugno 2022

 BREAKING NEWS, INVASIONE, TRASH

KHABY LAME ESIGE LO IUS SOLI: “MI DOVETE DARE LA CITTADINANZA ITALIANA”

GIUGNO 24, 2022








Indotti dalla sinistra e dal pd, diventano sempre più aggressivi nei nostri confronti.


Non vogliono la cittadinanza perché si sentono ‘italiani’, ovviamente non lo sono e mai lo saranno, ma per comodità.

Khaby Lame si lamenta. Ce l’ha con i ritardi dell’Italia, dove vive da quando aveva un anno. A tre giorni dall’approdo dello Ius soli a Montecitori,o il numero uno al mondo su TikTok entra nel dibattito. L’influencer 22enne arrivato dal Senegal (oggi 42 milioni di follower) racconta a Repubblica le disavventure che accompagnano il suo successo.

Poi si rivolge al ministro Lamorgese. “Non è giusto che una persona che vive e cresce con la cultura italiana per così tanti anni ed è pulito, non abbia ancora oggi il diritto di cittadinanza. E non parlo solo per me”. “Qui non ci sono solo io – aggiunge – il visto e magari la cittadinanza mi renderebbero le cose più facili. ma non sarei contento pensando a tutte quelle altre persone che magari sono anche nate in Italia e non hanno lo stesso diritto”.

La cittadinanza italiana non è un diritto. E’ una identità oggettiva. Un gatto nato in un canile non è un cane.

“La cittadinanza va decisa al compimento del 18esimo anno, quando si diventa maggiorenni, come la patente. I ragazzi e le ragazze stranieri nati in Italia che frequentano le nostre scuole, dalle elementari al liceo, hanno gli stessi diritti degli altri ragazzi. La cittadinanza non è un biglietto di ingresso al luna park è una scelta di vita che va fatta e voluta consapevolmente e, aggiungo, meritata”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Mattino cinque, su Canale 5.

“L’Italia, se non ricordo male, è il secondo Paese in Europa per numero di cittadinanze concesse ogni anno. Scorciatoie e regali irrispettosi anche nei confronti dei ragazzi e delle ragazze stesse non si possono accettare. Non vorrei che il Parlamento litigasse mesi sullo Ius soli, sulla cittadinanza, il ddl Zan o la legalizzazione della droga. Io dico che dobbiamo occuparci di lavoro, lavoro, lavoro. Regali anticipati sono inutili”, ha affermato Salvini.

Non è così. Dobbiamo tornare allo ius sanguinis integrale. Altrimenti ai diciotto anni diventano tutti ‘italiani’.
















42 milioni di depensanti che se la ridono a guardare un africano che prende per il culo i bianchi rincoglioniti da 80 anni di consumismo e socialismo. In una parola, sinistrati.



PEZZO DI M£RDA



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