BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, INVASIONE
UN ESERCITO ISLAMICO DI 70 IMMIGRATI HA AIUTATO AMRI A SBARCARE IN ITALIA E UCCIDERE
GIUGNO 23, 2022
Ai quattro arrestati sono contestati i reati di concorso in contraffazione, riciclaggio di documenti di identità italiani, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ricettazione. La polizia ha eseguito le misure cautelari su ordine del Gip di Napoli, dopo una complessa indagine coordinata dalla Dda di Napoli, gli agenti della Digos di Roma e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, coadiuvati dalle Digos delle questure di Napoli e Caserta. Gli arrestati in carcere sono un senegalese, un guineano e un ghanese. Posto, invece, ai domiciliari il quarto uomo, anche lui di provenienza centroafricana. Tutti facevano parte di una filiera dedita alla produzione di documenti falsi che agiva nelle province di Napoli e Caserta.
Uno dei quattro destinatari della misura cautelare, spiega una nota della polizia, «grazie alla fattiva e preziosa collaborazione dell’autorità giudiziaria e della polizia olandesi», è stato rintracciato a Rotterdam e arrestato in virtù di un mandato di arresto europeo, richiesto dalla Dda di Napoli.
Nel mirino degli investigatori anche altre 70 persone, in gran parte di nazionalità tunisina e centro africana, residenti in tutto il territorio nazionale, sottoposte a perquisizione, dalle Digos territorialmente competenti, essendo emerse a vario titolo nelle attività riconducibili all’organizzazione criminale oggetto dell’indagine. Inoltre, l’attività si è concentrata su due tipografie di Napoli, individuate quali centri di produzione dei documenti contraffatti, e su un money transfert utilizzato per operazioni finanziarie sospette.
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