venerdì 1 maggio 2015

Vadisieve!!

Ancora un'altro caso di malagiustizia in Italia, Riflettori puntati su molte Regioni D'italia, purtroppo negli ultimi anni sopratutto molti casi di malagiustizia, le forze D'ordine esercitano la loro professione sempre nei migliori dei modi rischiando la loro vita ogni giorno, però c'è chi sta in poltrona che la maggiore Autorità di decidere la sorte di ogni soggetto senza rischiare niente, e molte persone purtroppo giudicano prima di avere le prove certe, molti conoscono la storia Vergognosa del Forteto!.., lo scrivente ha seguito questa storia allungo, come tanti padri cercano di dare il meglio e spesso dovrebbero essere aiutati quando essi lo chiedono, no essere esclusi dalla società perché alcune scriventi si alzano male mettendo in cattiva luce i padri palesemente, la cosa buffa è che queste scriventi dopo aver avuto a che fare con il caso Forteto continuano ad esercitare la loro professione come se non fosse successo niente!. non è tanto quanto che essi continuano ad esercitare la loro professione ma come la esercitano, essi la esercitano come all'epoca, questo fa si che continuino a fare solo danni hai genitori invece di attenersi al loro mandato.
*Sappiamo tutti come lavorano e quindi non voglio darvi altre spiegazioni, ma non è accettabile che dei genitori o un solo genitore gli venga tolto il proprio figlio/a cosi, il fatto grave è che non solo gli viene tolto il proprio figlio/a ma gli venga impedito di vederlo, i loro comportamenti da Dittatore fanno si che quel figlio/a perda completamente l'affettività genitoriale, come viene cresciuto questo minore allontanato???, la risposta è semplice, manipolato da chi lo ha in affido o in custodia crescendo con l'odio contro i genitori perché queste persone lo convincono che deve farsi una vita e che non deve pesare hai suoi cari a casa.
E' successo spesso a Pontassieve, ultimamente con una ragazza di 18 anni in una Casa Famiglia di San Domenico a Fiesole, questa ragazza era stata affidata nel 99 hai nonni paterni all'età di 3 anni, allontanata poi all'età di 16 anni per le solite relazioni mendaci trovate poi in cancelleria del Tribunale per i Minorenni di Firenze, dopo che questa ragazza è cresciuta con i nonni paterni per circa 13 anni si fa manipolare dalle assistenti sociali di Pontassieve e dalle responsabili della stessa Casa Famiglia dove ancora oggi è ospite, morale  della favola è che questa ragazza da oltre tre messi ha chiuso i ponti anche con il nonno e la sua sorella maggiore maggiorenne, ha fatto sapere tramite la madre che vuole farsi la sua vita e che non vuole avere più i contatti neanche con la sorella e il nonno paterno, ora trovatela voi come mai questa ragazza affettuosa con il nonno paterno e sopratutto con la sorella maggiore abbia in punto in bianco abbia deciso cosi??.

* Nei giorni scorsi un anziano di 71 anni è deceduto, ma prima di morire aveva chiesto come l'ultimo suo desiderio di rivere la nipote di cui è affidata hai servizi sociali e collocata anche essa in una struttura, l'uomo è morto senza rivedere la nipote e quanto pare non gli hanno concesso di vederla.
-Ora che va esaminato caso per caso ogni allontanamenti siamo tutti d'accordo tranne i servizi sociali e il Tribunale per i Minorenni, ma negare di vedere il proprio figlio/a NO!  è un fatto VERGOGNOSO!!..,, sopratutto quando a chiederlo è una persona che sta per morire.
Qui se le Autorità non fanno dei controlli accurati per ogni Comune ( tribunali per i minorenni e servizi sociali ) si finisce tra qualche anno in un Caos completo!,, ci vogliono gli Ispettori esterni, costano è vero ma costa più un minore allontanato che un Ispettore al giorno.
Davide Ciani

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