domenica 23 novembre 2014

Pontassieve:

Allontanamento delle minori per mendaci relazioni da parte di tre assistenti sociali della zona.




Oggi è il 23/11/14,

Da Settembre 2013 io vedo la mia piccola, secondo a quanto hanno scritto nelle relazioni tre assistenti sociali di cui una di Figline Valdarno e due di Pontassieve collegate tra loro, che io sia un mostro, questo ha portato poi a farmi perdere il lavoro, la casa, la famiglia, informando anche i miei parenti e famigliari dei loro scritti mendaci e offensivi, mettendomi in cattiva luce, convincendo pure il Tribunale per i Minorenni, per finire a trovarmi contro pure le figlie, solo per continuare la loro opera di allontanamento e il divieto a vita di incontri, ormai decisi da loro a dare i miei figli a un'altra famiglia ( mercato dei Minorenni ), per arrivare poi oggi a non vedere la piccola, mentre la grande oggi è maggiorenne ma manipolata ugualmente un po da tutti, neanche sapere come stanno, io lì ho messe al mondo e basta, in Italia funziona cosi, i genitori sono macchine per costruire figli, poi lo stato con le sue molti leggi vecchie senza verificare da ad altre famiglie.
Per 13 anni non ho passato un Natale con le mie figlie, le vedevo poco da lontano come se io avessi la tigna o la rabbia, cosi ci disegnano noi padri, uomini sporchi, malati di mente, maniaci sessuali, poco attenti alle esigenze dei propri figli.
Spero solamente che tutto questo orrore sui genitori e sui minori finisca quanto prima, solo il danno psicologico per entrambi non verrà mai risarcito, rimanendo sempre impunito, pensate che un vostro figlio allontanato cresce male con idee sbagliate su di voi, odiandovi perché egli è stato manipolato ( lavaggio del cervello ).
Anche questo Natale non potrò dire Buon Natale a mia figlia, è doloroso per un genitore questo, mi vergogno di essere Italiano, molte cose non funzionano, e questo non deve più succedere.
Molti anni si chiede di ascoltare genitori e figli, ma non succede ancora, e non credo che mai avvenga.
Davide Ciani

Nessun commento:

Posta un commento