giovedì 30 gennaio 2025
Sentite questa storia che anche qui il centro sinistra la sta facendo passare come forma di razzismo. Un tunisino sfratto perché non pagava l'affitto si rivolge ai servizi sociali del territorio che anch'essi del PD e di sinistra, per avere una casa popolare, così il tunisino fa domanda per la casa popolare. Ma detta domanda il tunisino la fa in ritardo e quindi non viene accolta, e così la casa popolare non gli viene data. A questo punto con con la solita prepotenza mussulmana fa ricorso al Tar per averla a tutti costi invece di ripresentare domanda con il nuovo bando come tutti i cittadini italiani fanno. Ma il Tar gli boccia il ricorso, a questo punto il tunisino prende un avvocato ma neanche così vince la causa, perché non solo ha presentato la domanda in ritardo, ma dai controlli è emerso che il tunisino ha dei beni immobili in Tunisia. Finisce qui questa storia? No!, perché il tunisino dopo aver perso le cause è tornato in Tunisia, per poi ritornare in Italia per avere la casa popolare, ma col il cazzo poi l'ha avuta. Cosi il tunisino decide di sposare una accogliona con figli per prendersi poi la casa della fessa sinistroide accogliona. Finché i mussulmani trovano le Dee delle gambe aperte di sinistra fanno bene a fare così, visto e considerato che le donne di sinistra vogliono solo cazzi mussulmani, se poi sono negri i cazzi meglio ancora.
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