MIGRANTI!!
SECONDO LA SINISTRA, VANNO AIUTATI QUI IN ITALIA TUTTI, SECONDO LA DESTRA, VANNO AIUTATI A CASA LORO!!
Pochi istanti fa, ho seguito una replica di un dibattito sulla 7, relativo a ieri, nel quale c'erano ospiti i membri di destra e sinistra:
Durante detto dibattito, la sinistra ( PD ), il quale crede ancora di ritornare a governare, dice che gli immigrati devono entrare in Italia tutti, perché muoiono di fame, mentre la Destra, ovvero Forza Italia, dice che gli immigranti vanno aiutati a casa loro con le 35 euro al giorno per ogni migrante, il quale ci costa a noi.
La stessa contrarietà, e stata discussa sui Rom, di fatto la sinistra dice che i Rom ( Roma lo sgombero ), non doveva esserci, quindi lasciarli lì tra topi ecc, ed immondizia.
La destra dice che quanto è stato fatto è giusto, perché chi sta in Italia si deve attenere alle leggi e al rispetto dell'ambiente.
Io non so come la pensate voi, sta di fatto che l'Italia non può diventare una discarica a celo aperto, oltre ovviamente alle regolarieta' per tutti, ovvero assicurazione delle auto ai Rom, bambini che vanno a scuola, e non a scippare le persone per Roma o altre città, pagare le tasse, ecc. Pare che la sinistra voglia il sudiciumaio e la delinquenza.
Voi lo accettereste il vostro paese cosi:
1) Bimbi Rom che scippano dinanzi alla stazione del treno.
2) Rom Adulti che rubano anche negli appartamenti.
3) Discariche a celo aperto dei ROM.
4) Migranti che occupano ( sdraiati ) ogni spazio idoneo ai bambini ( giardini pubblici ),
5) Migrati che occupano ( sdraiati ) dinanzi all'ingresso della stazione.
6) Migranti che spacciano anche ai minori.
7) Migranti che si lavano nelle vasche dei giardini pubblici o alle fontanelle dei medesimi nudi.
8) Migranti che violentano minori ( 12 casi in italia solo a Luglio 2018 si sono verificati ).
9) Migranti che aggrediscono le persone per scippargli il cellulare.
10) Migrati che minacciano le persone con il coltello ( come è accaduto a Milano).
11) Case Popolari in larga parte date agli Migranti.
12) Minacce di morte da parte degli Migranti.
13) Migranti che fanno a pezzi i piccioni sui Viali poi lì gettano contro i passanti ( come è accaduto a Firenze ).
14) Migranti che scippano o violentano i Turisti.
Tutto ciò diventa ovviamente intollerabile.
Comunque, visto quanto ho elencato sopra, di cui è solo una parte, vi invito a girare l'Italia per rendervi conto come detto paese è stato ridotto dal PD, il quale continua a caldeggiare questo schifo!
C.D
sabato 28 luglio 2018
sabato 14 luglio 2018
giovedì 12 luglio 2018
Roma, il violentatore di Caracalla è l'uomo nudo della foto virale: era stato arrestato tre giorni prima..
L'uomo che ha tentato di stuprare una donna che faceva jogging a Caracalla, a Roma, era già noto alle cronache: la sua foto mentre passeggiava nudo per le strade di Grottaferrata. Ventotto anni, originario del Gambia, era stato arrestato in flagranza dai carabinieri. In prigione, però, c'è rimasto poco: il tentativo di violenza in via delle Camene, nel centro della Capitale, infatti, è di appena tre giorni dopo quello scatto diventato virale sui social.
Mama Djang Diallo, questo il nome del 28 enne, stavolta in carcere ci resterà più a lungo. Il tentato stupro si è verificato intorno alle 14 il giorno di San Pietro e Paolo e la vittima è una donna italiana di 38 anni che probabilmente se si è salvata dal violentatore, lo deve alla reazione di un ragazzo che stava anche lui correndo ed ha messo in fuga il maniaco.
La donna, pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica, stava correndo, quando da un cespuglio è uscito lo straniero che l'ha afferrata. L'uomo ha mostrato chiaramente le sue intenzioni: ha palpeggiato la vittima, cercando di trascinarla nella vegetazione. La donna ha gridato a più non posso, presa dalla disperazione. Grazie alle sue grida, è intervenuto il giovane che ha avuto il coraggio di fronteggiare il gambiano. Il ragazzo ha colpito con un pugno il maniaco interrompendo così la sua azione contro la donna. Sembrava che potesse ritornare la calma ma non è stato così: il 28enne, così come hanno denunciato la vittima ed il suo salvatore, ha preso un ramo e ha cercato di scagliarsi contro di loro. A un certo punto, ha desistito, e si è allontanato.
Le forze dell'ordine sono accorse subito dopo ma dell'uomo non c'era più traccia. Ecco che la vittima ha sporto denuncia e ha descritto in modo molto preciso il ricercato: sia com'era vestito, sia i tratti somatici. Per questo il giorno seguente, all'ennesimo sopralluogo, gli inquirenti hanno riconosciuto il gambiano mentre si aggirava proprio a Caracalla.
«Non avrei mai pensato che mi potesse accadere una cosa simile - si è sfogata la vittima con gli inquirenti -. Era una giornata bellissima. Mi piace correre e nel primo pomeriggio ho deciso di farlo in un posto stupendo come Caracalla. Ad un certo punto è accaduta una cosa incredibile: quell'uomo è sbucato da un cespuglio e ha iniziato a toccarmi dappertutto. Da impazzire. Devo ringraziare quel ragazzo. Se non ci fosse stato lui, forse non sarei qui a raccontarla»
«Non avrei mai pensato che mi potesse accadere una cosa simile - si è sfogata la vittima con gli inquirenti -. Era una giornata bellissima. Mi piace correre e nel primo pomeriggio ho deciso di farlo in un posto stupendo come Caracalla. Ad un certo punto è accaduta una cosa incredibile: quell'uomo è sbucato da un cespuglio e ha iniziato a toccarmi dappertutto. Da impazzire. Devo ringraziare quel ragazzo. Se non ci fosse stato lui, forse non sarei qui a raccontarla»
Milano choc: nigeriano minaccia i passanti col coltello, l'arresto in diretta in un video...
siccome scappano dalla guerra, dalla fame, e dalle torture da parte della Libia, ma sopratutto pagano 3.500 euro ai trafficanti di esseri Umani per raggiungere l'Europa, hanno bisogni di aiuto, in quanto che sono poveri con 3.500 euro alla partenza, e quindi vengono qua per una vita migliore, di fatto questi immigrati aggrediscono, violentano e rubano le persone in Italia!!!. dobbiamo capire se gli imigranti siamo noi Italiani.
Un nigeriano di 36 anni è stato arrestato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale ed è stato denunciato per procurato allarme e false dichiarazioni sulla propria identità, dopo aver minacciato con un coltello alcuni passanti a Milano, in via Candia. È avvenuto questa mattina. La notizia è stata resa nota dal Sap (Sindacato autonomo di polizia) attraverso la pubblicazione sulla pagina Facebook del video dell'arresto registrato con uno smartphone.
Nel filmato si vede l'extracomunitario, in stato confusionale, che brandisce l'arma e una bottiglia di vetro. Gli agenti della volante Bonola lo hanno rintracciato al terminal dei bus di Lampugano e, dopo aver messo in sicurezza i presenti tenendo a distanza l'esagitato puntandogli contro la pistola d'ordinanza, sono riusciti a disarmarlo con uno sgambetto e a bloccarlo senza ferirlo.
Dalla Questura hanno poi spiegato che Mamadou Yacoub ha un regolare permesso di soggiorno e un precedente per procurato allarme. «Queste sono le situazioni nelle quali si trovano ad operare le forze dell'ordine ogni giorno - ha commentato il Sap accanto al video -. Ogni istante impiegato per decidere come fermare questi soggetti può essere fatale. Forza con questi taser!»
Attimi di follia nel napoletano, immigrato sfascia 7 auto e viene massacrato..
Presumibilmente l’uomo è stato accompagnato in ospedale per ricevere le cure mediche
ACERRA – Attimi di pura follia quelli che si sono vissuti nella serata di ieri ad Acerra, dove un immigrato, forse sotto effetti di stupefacenti, ha sfasciato ben sette auto, due delle quali in sosta e le altre cinque mentre transitavano in zona con a bordo anche bambini.
Fermato dai residenti, l’immigrato è stato bloccato e pestato violentemente. Immediatamente dopo è stata chiamata la Polizia. Sul posto sono arrivati gli agenti che hanno ritrovato l’uomo a terra, dolorante e sembrava dicesse cose senza senso. Presumibilmente l’uomo è stato accompagnato in ospedale per ricevere le cure mediche.
Dal video si possono notare le auto sfasciate e la rabbia dei residenti della zona che oramai sono esausti di subire continue aggressioni.
Lo fermano per un controllo e il nigeriano spezza la gamba al carabiniere...
Ci sono voluti sei uomini dell’Arma per placare l’ira dell’africano
Un immigrato nigeriano, fermato per un controllo dai carabinieri, ha reagito violentemente ferendo uno degli uomini dell’Arma.
È successo nel quartiere Tirassegno di Fermo, dove una pattuglia dei miliari è intervenuta a seguito delle segnalazioni dei residenti circa un uomo di colore che infastidiva i passanti. Giunti sul posto, i carabinieri hanno cercato di fermarlo, scatenando però l’ira dell’extracomunitario, che ha infortunato gravemente la gamba uno dei militari, ricoverato in ospedale, riportando la frattura della rotula.
Sul posto sono dunque arrivate altre tre volanti dell’Arma, che hanno identificato e arrestato l’africano in escandescenze con l’ausilio di sei uomini. Il nigeriano, dunque, è stato identificato e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, venendo ricoverato nel reparto di psichiatria del Murri.
È Il Resto del Carlino a riportare la testimonianza di uno dei residenti: “Ha iniziato a picchiare a colpi di karate usando gambe e mani, sembrava una persona ben addestrata al combattimento. Poi con un calcio secco ha centrato uno dei militari al ginocchio. È stato un colpo portato con precisione e ben assestato.
“Mio marito ucciso da 4 clandestini. Per lo Stato io vedova di serie B”
Federica Raccagni ha deciso di realizzare un video per denunciare la disparità di trattamento tra le vittime italiane e le vittime straniere: “Bene la solidarietà ad Emmanuel, ma io non ho ricevuto attenzioni”
Buonismo di Stato. Passerella. Opportunismo politico. Strumentalizzazione. Chiamatela come volete la corsa delle alte cariche dello Stato verso la prima fila ai funerali di Emmanuel, il nigeriano morto a Fermo dopo una lite con un ultrà locale. C’erano tutti: Laura Boldrini, Maria Elena Boschi, Cecile Kyenge e altri ancora. Angelino Alfano è andato il giorno dopo la tragedia, quando ancora si sapeva poco o nulla della dinamica. Matteo Renzi ha detto che l’Italia non lascerà sola Chinyery. Giusto. Giustissimo: ogni tragedia merita rispetto.
O forse no. Venerdì, infatti, non era un giorno qualsiasi: nella notte dell’8 luglo di due anni fa, quattro albanesi entrarono nella casa di Pietro e Federica Raccagni, colpirono con una bottiglia il macellaio di Pontoglio e lo uccisero. Erano clandestini e facevano parte di una banda che aveva messo a soqquadro la zona. Federica ricorda ancora con dolore quel giorno. La morte del marito, i funerali e l’assenza dello Stato. Sì, assenza. Perché né il ministro dell’Interno, né Renzi, né l’allora Presidente della Repubblica andarono ai funerali di Pietro. Non c’era Maria Elena Boschi. Non c’era Cecile Kyenge a dichiarare che la clandestinità può portare alla malavita e la malavita distrugge la vita degli italiani. Non c’era Laura Boldrini al fianco di Federica, a rincuorarla, a dirle che lo Stato è con lei.
mercoledì 11 luglio 2018
PONTASSIEVE!
IMMIGRATO RUBA VALIGIA AL TURISTA, EPPOI SCAPPA!!!
E' accaduto qualche giorno fa a Pontassieve, dinanzi alla fermata del Autobus, in pieno giorno, un Turista a lasciato la propria valigia sotto la pensilina dell'Autobus, per andare a vedere gli orari, nello stesso tempo un Nigeriano, ha notato la valigia, e ne ha approfittato della distrazione del turista per rubargli la valigia, tutto si è svolto in pochi minuti. Ovviamente è stato allertato le Forze dell'Ordine, resta un mistero se il Nigeriano è stato arresto o non. Il Nigeriano era nascosto dietro la pensilina dell'Autobus.
Qui sotto le foto.
C.D.
IMMIGRATO RUBA VALIGIA AL TURISTA, EPPOI SCAPPA!!!
E' accaduto qualche giorno fa a Pontassieve, dinanzi alla fermata del Autobus, in pieno giorno, un Turista a lasciato la propria valigia sotto la pensilina dell'Autobus, per andare a vedere gli orari, nello stesso tempo un Nigeriano, ha notato la valigia, e ne ha approfittato della distrazione del turista per rubargli la valigia, tutto si è svolto in pochi minuti. Ovviamente è stato allertato le Forze dell'Ordine, resta un mistero se il Nigeriano è stato arresto o non. Il Nigeriano era nascosto dietro la pensilina dell'Autobus.
Qui sotto le foto.
C.D.
PONTASSIEVE!, UN GRUPPO PRENDE A BASTONATE UN IMMIGRATO!!!
E' accaduto poche ore fa alla Stazione di Pontassieve, un gruppetto di ragazzi tra 28 e 34 anni, hanno preso a bastonate un immigrato, il quale da tempo dava fastidio a molte persone: Detta punizione è avvenuta alle ore 01:09 di oggi, non è chiaro quante persone hanno visto detta punizione, ma quello che ho visto personalmente, è un ragazzo a terra e svariati ragazzi che lo picchiavano con i bastoni!. Tutto si è svolto in pochi minuti, ovviamente non posso riconoscere nessuno, in quanto la zona non era ben illuminata, quello che posso dire è che detto ragazzo a terra, poi è scappato, e proprio in questa occasione ho visto che non era di carnagione bianca.
In Italia stanno arrivando troppi immigranti, e gli Italiani sono incazzati neri, e proprio per questa ragione che reagiscono con fai da te!!. Ovviamente se questo Governo non comincia ad rimpatriare gli immigranti, questa circostanza non sarà un mito.
Ecco cosa sta accadendo in Italia oggi!.
C.D
Frontex, da 500mila a 1 milione di migranti pronti a partire dalla Libia ...
www.abuondiritto.it/.../362-frontex,-da-500mila-a-1-milione-di-migranti-pronti-a-partir...
6 mar 2015 - ci sono tra i 500 mila ed un milione di migranti pronti a partire dalla Libia. ... Facebook ·Youtube · Twitter · Feed Rss · Privazione della libertà ↘.
Iscriviti a:
Post (Atom)