giovedì 10 dicembre 2015

PONTASSIEVE!!!

Ragazza di 19 anni, affidata all'epoca ai Servizi Sociali di Pontassieve, non si presenta al funerale dello Zio.


Oggi pomeriggio sono avvenuti i funerali dello Zio di questa ragazza di 19 anni, tutti erano presenti alle esegui, tranne la ragazza, la quale fu affidata all'epoca ai Servizi Sociali di Pontassieve, oramai maggiorenne, viene trattenuta nella Casa Famiglia di San Paolo ( Fiesole ), come spesso accade, i ragazzi collocati nelle strutture dette Case Famiglie, e quando arrivano alla maggiore età, vengono convinti o manipolati ad rimanere fino all'età di 21 anni, anche questa ragazza fu trattenuta con lo stesso sistema ( promesse non mantenute ), la ragazza veniva avvertita dalla sorella maggiore della morte dello Zio, si per rispetto, sia per la parentela stretta, la ragazza dove comunque comparire, ma anche in questo frangente, sembra che le Autorità dei Minorenni non si fermano neanche alla morte di un parente stretto o di famigliare, ovvero nessun rispetto neanche per i morti.
La ragazza di 19 anni, dopo aver saputo della morte dello Zio e i funerali, aveva l'intenzione di essere presente, ma non si è presentata, a quanto hanno riferito alcuni parenti e famigliari, la ragazza è stata plagiata, ovvero manipolata ad non andare ai funerali con frasi di questo tipo" pensa alla tua vita, tanto se ci vai o no non fa nessuna differenza, poi basta che ci vada la tua sorella maggiore, anche perché tua madre non ci va, e quindi cosa ci vai a fare", non è chiaro se tale frase è  venuta dai responsabili della struttura, o da terzi, sta di fatto che anche questa ragazza è stata influenzata da persone che secondo le leggi Italiane, lì tutelano.
La madre della ragazza in oggetto, non viene accettata al funerale, un po i numerosi cosi che ella fece e ha fatto, un po perché il Defunto quando era in vita l'asciò detto che non doveva neanche venire al suo funerale, cosi la madre della ragazza si stava auto- invitando, ma è stata fermata in tempo dagli stessi parenti della salma, cosi la madre della ragazza ha detto a tutti Vaffanculo tutti!. E' da chiarire se la stessa madre della ragazza abbia poi convinto la ragazza a non andare assieme ai responsabili della struttura, oppure hanno svolto singolarmente la manipolazione sulla ragazza!.
Quello che veramente accade, è che i nostri figli allontanati e messi come pacchi in queste strutture per denaro, ci vengono restituite ( sempre se lo facciano ), in delle condizioni pietose, ovvero in cattività!!!, dopo anni in queste strutture, escono con tutto l'odio di questa terra.
se non è questa, la violenza psicologica sui minori, ditemi voi quale è??.
Davide Ciani

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