martedì 15 ottobre 2024

Il PD parla di Deportazione in Albania quando le ONG del centro sinistra da anni hanno deportato milioni di Islamici criminali con operazioni su appuntamento tra la Libia e l'Italia. Le ONG non hanno mai detto cosa fanno e dove prendono i clandestini criminali, hanno sempre detto di averli salvati in mare ma non che lì prendono a poche miglia dalla costa Libica su appuntamento. Le ONG dicono anche che non lucrano sui i migranti, ma sappiamo che nessuno lavora gratis, e quello che fanno le ONG è un lavoro che è finanziato dagli accoglioni e dai clandestini stessi che anche questo mese hanno pagato 10.000,00 euro a testa. È stata scoperta un'altra agenzia viaggi illegale sul traffico clandestino dei migranti.

A Bari 67 anni riceve una lettera da un Maresciallo dei carabinieri il quale chiedeva di versare 47500,00 Mila euro sul conto corrente delle Poste italiane. La 67 enne ha fatto il bonifico e dopo poco che si è accorta che il conto era stato svuotato. Nonostante i numerosi avvisi relativi alle truffe c'è ancora tante persone coglione. Uno intelligente avrebbe chiesto chiarimenti ai Carabinieri mostrando la lettera.🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Il governo Gentiloni a guida PD ha buttato 4,50 miliardi di euro per avere la situazione criminale islamica attuale. Oggi il PD parla di 800 milioni di euro buttati per il centro in Albania quando ancora oggi paghiamo i soldi buttati dal governo Gentiloni.

Ai porci delle ONG non gli importa un cazzo della sicurezza degli Italiani, ecco perché portano tutti i loro animali selvatici in Italia. Sea-Watch attacca la Meloni con i seguenti toni " la deportazione dei migranti è disumana ". Parla la Sea-Watch di deportazione è tra le tante ONG che deporta i clandesti dall'africa all'Italia clandestinamente a scopo di lucro perché nessuno fa niente per niente. La Meloni risponde: " io non butto via i soldi degli Italiani per far contenti voi ". Le organizzazioni non governative dette ONG vanno tolte dal mare perché favoriscono la criminalità organizzata della sinistra. Se non si dà un freno alla illegalità criminale messa in piedi dalla sinistra, finiremo con una guerra civile, ossia italiani armati contro i criminali Islamici. La Sea Watch deve portare i migranti clandesti che prelevato dalla Libia a casa sua, poi i porti sicuri sono molti nell'occidente, ma queste teste di cazzo di sinistra anti-semite vogliono consegnare l'Italia allo stadio Islamico. Cosa fareste se il vostro Comune, ad esempio: " Borgo San Lorenzo ", ci fossero 1.000 clandesti che dormano per strada e che aggrediscono le persone, le violentano, le uccidono, ecc....?.

lunedì 14 ottobre 2024

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, DOSSIER ACCOGLIENZA, ROMAGNA

Minore straniero vuole sgozzare volontaria in centro accoglienza

Ottobre 1, 2024





































### Arrestato 17enne straniero per aggressione e minacce con coltello a un operatore di un centro accoglienza

**Bologna, 1 ottobre 2024** – I Carabinieri della Stazione di Bologna Navile hanno arrestato un 17enne straniero, noto alle Forze dell’Ordine, per una serie di reati tra cui furto aggravato, porto di armi od oggetti atti ad offendere, minaccia ad un pubblico ufficiale o ad incaricato di pubblico servizio, lesioni personali aggravate e minaccia. L’episodio è avvenuto presso una struttura di accoglienza per minori, dove il giovane ha aggredito e minacciato con un coltello un operatore del centro¹.

Legge Zampa vieta espulsione minori che stuprano e incassano 100 euro al giorno

Questo commette un reato dopo l’altro e rimane in un centro di accoglienza, perché ‘minore’, invece di essere rimpatriato. Come lui altri 25mila.

L’intervento dei Carabinieri è stato richiesto dalla Centrale Operativa di Bologna, dopo che l’operatore del centro è stato aggredito e derubato. Durante l’operazione, è stato deferito all’autorità giudiziaria anche un 18enne, straniero e senza fissa dimora, per violenza privata e violazione di domicilio¹.

(1) Arrestato 17enne straniero che aggredisce e minaccia con un coltello un …. https://www.corriereromagna.it/imola/arrestato-17enne-straniero-che-aggredisce-e-minaccia-con-un-coltello-un-operatore-di-un-centro-accoglienza-FE996205.
(2) Paura alla Besurica: 17enne minaccia i passanti con un coltello …. https://www.liberta.it/news/cronaca/2024/09/02/paura-alla-besurica-17enne-minaccia-i-passanti-con-un-coltello-denunciato/.
(3) Aggredì con un coltello il responsabile e un operatore del centro di …. https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/09/18/news/centro_minori_via_saponaro_operatori_accoltellati_arresto-414927745/.
(4) Modena. Ruba il telefono al cliente di un locale del centro e …. https://www.gazzettadimodena.it/modena/cronaca/2023/10/30/news/modena-ruba-il-telefono-al-cliente-di-un-locale-del-centro-e-aggredisce-gli-inseguitori-con-una-bottiglia-e-un-coltello-arrestato-1.100411439.













 BREAKING NEWS, TRASH, VIDEO

L’ex berluschina Pascale dà del fròcio a Vannacci

Ottobre 1, 2024







Lo scontro tra Francesca Pascale e il generale Roberto Vannacci è avvenuto durante la trasmissione “Lo stato delle cose” di Massimo Giletti. Pascale ha ‘accusato’ Vannacci di omofobia, affermando – la solita solfa di tutti gli invertiti che sono convinti siano tutti come loro – che “come tutti gli omofobi, lei nasconde qualcosa che reprime dalla nascita”¹²³. Vannacci ha risposto ridicolizzando i deliri dell’ex berluschina e sostenendo che Pascale non lo conosce³.

(1) Francesca Pascale a Roberto Vannacci: “Come tutti gli omofobi, lei nasconde qualcosa che reprime dalla nascita”. https://www.fanpage.it/spettacolo/programmi-tv/francesca-pascale-a-roberto-vannacci-come-tutti-gli-omofobi-lei-nasconde-qualcosa-che-reprime-dalla-nascita/.
(2) Il video di Francesca Pascale che attacca Vannacci: “Lei reprime qualcosa dalla nascita come tutti gli omofobi”. https://www.blitzquotidiano.it/video/il-video-di-francesca-pascale-che-attacca-vannacci-lei-reprime-qualcosa-dalla-nascita-come-tutti-gli-omofobi-3660093/.
(3) Lo scontro tra Francesca Pascale e il generale Roberto Vannacci. https://www.novella2000.it/scontro-tv-francesca-pascale-generale-vannacci-omofobo-represso/.
(4) Scontro Vannaci Pascale, accuse di “omofobia … – Il Giornale d’Italia. https://bing.com/search?q=scontro+pascale+vannacci.
(5) Francesca Pascale fa saltare i nervi a Roberto Vannacci: “Lei nasconde …. https://www.baritalianews.it/119256/2024/10/01/francesca-pascale-fa-saltare-i-nervi-a-roberto-vannacci-lei-nasconde-qualcosa-che-reprime-fin-dallinfanzia/.
(6) Scontro tv tra il generale Vannacci e Francesca Pascale: «Non mi …. https://video.corriere.it/spettacoli/scontro-tv-tra-il-generale-vannacci-e-francesca-pascale-non-mi-interrompa-lei-e-un-represso-/42b8a71f-f4bc-41fb-8f43-98bfec0e4xlk.





















 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, INVASIONE

Invasori: ”Non potete più difendere le vostre donne”

Ottobre 1, 2024











Quando un immigrato eccitato incrocia per strada una donna italiana, esige sesso. Lo pretende come una sorta di ius primae noctis. All’ovvio rifiuto insultano, come fosse qualcosa che spetta loro nel pacchetto completo dell’accoglienza fornita da questo Stato di merda. Da un governo che millanta come rivoluzione l’avere prima raddoppiato gli sbarchi e poi averli dimezzati. Se vi stuprano per strada la colpa è di chi li fa entrare.

Riguardo gli stupri etnici che ormai stanno riportando l’Italia all’epoca delle Marocchinate, a partire da quelli di Capodanno per arrivare agli ultimi casi delle stazioni e di Latina, e ricordando gli stupri di massa di Colonia – quelli che, secondo i galoppini di Boldrini, non erano mai avvenuti – uno studio dello storico Jörg Baberowski, presentato in un documentario con ricerche fatte sul campo comprese ‘interviste’ con alcuni dei responsabili, rivela la verità dietro quegli attacchi di massa.

La conclusione è agghiacciante, ma non sorprendente. Almeno per chi legge Vox: gli stupri etnici di Colonia sono stati una forma di colonizzazione.

Erano organizzati, e avevano un chiaro messaggio: “Non potete difendere le vostre donne, perché siete paralizzati dall’antirazzismo”.

Il ricercatore dell’Università Humboldt di Berlino ha sollevato preoccupazioni riguardo alla percezione che alcuni migranti islamici hanno dell’Europa. Secondo lui, la mancanza di punizioni severe per gli stupri in Europa, rispetto alle pene capitali che potrebbero affrontare nei loro paesi d’origine, viene interpretata come una “debolezza dell’Europa”. Questa percezione potrebbe aver contribuito all’emergere di un fenomeno preoccupante noto come “Taharrush Gamea”, un tipo di aggressione sessuale di gruppo originario del mondo arabo nordafricano.

Questo fenomeno, che vede un gruppo di uomini circondare e molestare una o più donne, è stato osservato in diverse città europee durante eventi di massa come il Capodanno. L’episodio più noto si è verificato a Colonia, ma episodi simili sono stati segnalati in altre città.

Anche in Italia sono stati documentati alcuni episodi di Taharrush Gamea. Durante la notte di Capodanno tra il 31 dicembre 2021 e il 1º gennaio 2022, a Milano, almeno 9 ragazze sono state accerchiate e molestate da un folto gruppo di uomini che parlavano arabo. Un altro episodio grave si è verificato a Peschiera del Garda il 2 giugno 2022, dove bande di giovani di origine africana hanno molestato sessualmente sei ragazze.

Secondo lo studioso dell’università Humboldt di Berlino, i migranti islamici, vedendo la sostanziale impunità a seguito degli stupri, quando a casa loro sarebbero stati uccisi dai padri delle donne violentate, hanno interpretato il tutto come un sostanziale via libera allo stupro di massa e, da allora, si spiega l’escalation.

Compresi gli stupri di massa avvenuti in Italia.

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Un milione di minori stranieri che il Pd vuole ‘italiani’: stupri e crimini

Ottobre 1, 2024






























L’Italia è scossa da una serie di eventi violenti legati alle cosiddette “baby gang straniere”. Questi gruppi criminali giovanili, composti principalmente da immigrati, stanno creando allarme sociale e preoccupazione tra la popolazione.

E’ evidente l’aumento della violenza da parte delle cosiddette “baby gang straniere” in Italia, composte principalmente da giovani immigrati. Centinaia di membri di queste gang sono stati arrestati, negli ultimi tempi, per vari reati: violenza sessuale, spaccio di droga e possesso illegale di armi.

Possiamo evidenziare gli episodi di violenza a Peschiera del Garda e Riccione, dove gruppi di giovani immigrati hanno commesso atti di violenza e molestie sessuali. A Peschiera del Garda, bande di giovani hanno assaltato un treno, mentre a Riccione, una ragazza di 15 anni è stata aggredita da un branco.

L’Italia sta sperimentando un aumento senza precedenti di violenze e molestie sessuali commesse da queste bande. Questo fenomeno è dovuto alla mancanza di provvedimenti adeguati da parte delle istituzioni e della politica.

In Italia sono stati censiti oltre 23.000 minori stranieri non accompagnati, la maggior parte dei quali sono maschi e provengono principalmente da Egitto, Tunisia, Albania e Pakistan. La violenza è diventata un problema diffuso tra questi gruppi.

Sulla questione della violenza degli immigrati in Italia, evidenziamo due episodi di violenza di gruppo a Catania e Peschiera del Garda.

A Catania, una ragazzina di 13 anni è stata vittima di un’aggressione di gruppo da parte di ragazzi di origine egiziana in un parco comunale. A Peschiera del Garda, sei ragazze tra i 16 e i 17 anni sono state molestate da un gruppo di giovani di origine nordafricana su un treno regionale.

Questi episodi, sebbene geograficamente e temporalmente distanti, sono uniti da un filo comune: la violenza di gruppo perpetrata da immigrati. L’articolo sostiene che questi atti di violenza non sono isolati, ma fanno parte di un problema più ampio che affligge l’Italia.

Al grido di battaglia “L’Africa a Peschiera” e “Le donne bianche qui non salgono”, all’inizio del giugno dello scorso anno bande di giovani nordafricani e italiani di seconda generazione hanno assaltato **Peschiera del Garda**, rubando, saccheggiando e molestando ragazzine che viaggiavano su un convoglio ferroviario di ritorno da Gardaland. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, sarebbero state decine i ragazzi identificati nelle ore successive all’ondata di barbarie. Scene simili si sono viste pure un mese e mezzo dopo alla stazione **Borgonato**, piccola frazione del comune di Corte Franca in provincia di Brescia. Bande di giovani stranieri hanno assaltato i treni per tornare a casa dopo una notte di bagordi.

Anche **Riccione** è ormai preda delle bande di stranieri. E’ lì che una ragazzina di 15 anni è stata selvaggiamente aggredita da un branco. Durante la violenza di gruppo, si sente distintamente qualcuno che grida “italiana del cazzo” e “Riccione come l’Africa”. Durante la notte rosa di Rimini la città è stata messa a ferro e fuoco da orde di gang multietniche, tra risse, rapine, pestaggi e vandalismi d’ordinanza.

Crescono con un ritmo senza precedenti le violenze e le molestie sessuali commesse da bande multietniche. L’Italia è ormai preda di gang feroci di stranieri che, sentendosi impunite, colpiscono nella più completa indifferenza istituzionale e politica. Nel 2022 Milano è stata la prima città a sperimentare l’ondata delle violenze delle baby gang, a partire dalla notte di Capodanno, quando bande formate da decine di ragazzi nordafricani hanno assaltato piazza Duomo.

«C’erano tanti uomini, 30, forse 50, poi ho visto la mia amica, non aveva più indumenti addosso, era nuda, sanguinava dal seno, rannicchiata piena di lividi, i pantaloni abbassati alle caviglie, è stata soccorsa da un’ambulanza», aveva raccontato una giovane vittima del branco.

Queste bande sono composte in prevalenza da giovani immigrati e dai cosiddetti italiani di seconda generazione. Terrorizzando interi quartieri delle città italiane e organizzandosi sui social network, le baby gang sono un fenomeno che si è sviluppo negli ultimi dieci anni perché, come al solito, il buonismo istituzionale e politico ha preferito non prendere provvedimenti quando era ancora facilmente gestibile. I dati parlano chiaro e svelano una realtà inquietante, peraltro già sperimentata da diversi Paesi europei, come Regno Unito, Svezia e Francia.

La violenza degli immigrati è un problema sistemico che richiede un’azione urgente. Serve un approccio olistico che includa espulsioni di massa, abrogazione dei ricongiungimenti familiari, azzeramento dell’immigrazione extraeuropea e il ritorno allo ius sanguinis come uniche soluzioni.

C’è la necessità, urgente, di agire per garantire la sicurezza delle donne e delle ragazze in Italia, libere dalla paura della violenza degli immigrati.

Ma è solo la punta dell’iceberg. La vera minaccia, quella più profonda, sono i figli e i nipoti degli immigrati afroislamici. Quelli che si stanno prendendo la Francia, ad esempio.

Risiedono in Italia circa 6 milioni di stranieri tra regolari, clandestini e ‘nuovi italiani’ che rappresentano il 10 per cento del totale dei residenti. Di questi, un milione e 100mila sono minorenni iscritti nelle anagrafi comunali del nostro Paese, cioè un quinto della popolazione straniera complessivamente residente in Italia.

Un esercito nemico. L’esercito delle baby gang.

La questione della criminalità tra i minori stranieri in Italia è un argomento emergenziale. Secondo i dati forniti, in media, i minori stranieri commettono quasi duecento stupri, una decina di omicidi e centinaia di pestaggi in un anno. Queste cifre sono preoccupanti e richiedono un’analisi attenta.

## Analisi dei Dati

I dati indicano che i minori stranieri in Italia sono coinvolti in una serie di reati gravi. In media, si segnalano dal 2010 ad oggi quasi duecento stupri, una decina di omicidi e centinaia di pestaggi l’anno. Questi numeri sono significativi e sottolineano la necessità di affrontare la questione della criminalità tra i minori stranieri.

Inoltre, tra i minori stranieri già arrivati in Italia, solo in un anno, il 2015, erano sono stati accertati 32 omicidi volontari e 54 tentati omicidi, oltre a 1.560 lesioni personali e 268 violenze sessuali. Questi numeri evidenziano ulteriormente la gravità della situazione.

## Legge Zampa: Normative sui Minori Stranieri Non Accompagnati

È importante notare che i minori stranieri non accompagnati non possono essere respinti alla frontiera, nemmeno se provengono da Paesi con un tasso di omicidi doppio di quello italiano. Questa normativa, in linea con i desideri di chi fa soldi con l’accoglienza, pone delle sfide significative in termini di gestione e prevenzione della criminalità che sono insopportabili.

La questione della criminalità tra i minori stranieri in Italia è semplice e richiede un approccio molto semplice: abrogare la Legge Zampa.

La ‘Zampa’ è la legge che impedisce di rimandare i presunti minori sbarcati a casa dai genitori per arricchire il Partito Di Bibbiano.

I ricongiungimenti familiari sono una minaccia per il nostro futuro.

Il delitto perfetto del Pd: una legge per importarli, una per impedire di espellerli e, poi, ne vorrebbero un’altra per renderli ‘italiani’.

Se il famigerato ius scholae di Pd e Forza Italia divenisse legge, milioni di immigrati diventerebbero ‘italiani. Nei prossimi cinque anni, l’adozione dello ius scholae potrebbe portare alla cittadinanza italiana immediata di questi giovani invasori². Ma sarebbe solo l’inizio.

Questa misura rappresenterebbe la fine dell’Italia. Perché sarebbe solo l’immediato: poi automaticamente diverrebbero ‘italiani’ entrambi i genitori, gli altri figli dei genitori, i genitori dei genitori e gli altri figli dei genitori dei genitori. Milioni di invasori. Metà dei quali islamici.

Ovviamente avverrà lo stesso anche con l’attuale legge. Ma tra una decina d’anni. Per questo un governo eletto per salvare la nostra identità dovrebbe approvare, invece, lo ius sanguinis.

Stiamo allevando un sottoproletariato urbano etnicamente ostile. Questo è solo l’inizio: o ci liberiamo e li rimandiamo a casa, oppure comanderanno loro. E faranno come in Francia.

Ogni anno centomila musulmani diventano ‘italiani’. E’ la vera emergenza. Una emergenza di cui Meloni non si occupa. Basterebbe un voto in Parlamento per eliminare la componente di ius soli presente nell’attuale legge italiana.





 BREAKING NEWS, INVASIONE

Migranti: “Possiamo cacciare italiani dall’Italia”

Ottobre 1, 2024































E’ l’immigrazione, non il terrorismo, il cavallo di Troia che ha penetrato l’Occidente e trasformato l’Europa in ciò che chiamiamo Eurabia. È l’immigrazione, non il terrorismo, l’arma su cui contano per conquistarci, annientarci, distruggerci.

Ecco cosa pensano gli immigrati tunisini che stanno invadendo l’Italia e che le ong continuano a scaricare nei nostri porti col permesso della Meloni.

“Se a te non sta bene l’Italia vattene in un altro paese, viaaaa! Vattene! Noi stranieri ti possiamo cacciare via dal tuo paese!”.

E lo stanno facendo col jihad migratorio. Basta guardare quartieri che erano italiani fino ad appena dieci anni e che oggi non lo sono più. Scuole. Case popolari.

Come disse Fallaci: il nemico lo abbiamo qui, in casa nostra. E non ha nessuna intenzione di dialogare.

Nel terrorismo islamico non vedo l’arma principale della guerra che i figli di Allah ci hanno dichiarato. Nel terrorismo islamico vedo soltanto un aspetto, un volto di quella guerra. Il più visibile, sì. Il più sanguinoso e il più barbaro, ovvio. Eppure, paradossalmente, non il più pernicioso. Non il più catastrofico.

Il più pernicioso e il più catastrofico è a parer mio quello religioso. Cioè quello dal quale tutti gli altri aspetti, tutti gli altri volti, derivano. Per incominciare, il volto dell’immigrazione.

Cari amici: è l’immigrazione, non il terrorismo, il cavallo di Troia che ha penetrato l’Occidente e trasformato l’Europa in ciò che chiamo Eurabia. È l’immigrazione, non il terrorismo, l’arma su cui contano per conquistarci, annientarci, distruggerci.

L’arma per cui da anni grido: «Troia brucia, Troia brucia».





 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI

Africano insegue mamme e figlie fino a casa: “Non riesce a controllare i propri istinti”

Settembre 30, 2024






“Un soggetto totalmente incapace di limitarsi come dimostra l’ossessiva ricerca di donne verso le quali sfogare i propri istinti sessuali e neppure davanti a tre bambine, terrorizzando due donne sole che avevano solo l’intenzione di trascorrere una giornata al mare”.

Un giovane marocchino è stato arrestato il 10 settembre a Porto Cesareo (Lecce) dopo aver inseguito e molestato due donne fino a casa loro. Ora ‘rischia’ il processo con una richiesta di giudizio immediato¹.

L’attacco è avvenuto il 10 settembre e ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale.

Le vittime, visibilmente scosse dall’accaduto, hanno ricevuto il supporto delle forze dell’ordine e della comunità. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica e sull’importanza di misure preventive per proteggere i cittadini.

Richiesta di giudizio immediato per il 31enne di origini marocchine arrestato il 10 settembre scorso dopo aver inseguito e molestato due turiste ed aver continuato a masturbarsi anche davanti alle figlie piccole (di 3,6 e 12 anni) delle malcapitate. “Un soggetto totalmente incapace di limitarsi – si legge nell’ordinanza di convalida dell’arresto in carcere a firma della gip Francesca Mariano – come dimostra l’ossessiva ricerca di donne verso le quali sfogare i propri istinti sessuali a distanza…Il prevenuto – prosegue l’ordinanza – non ha desistito in alcun modo sebbene fosse per strada e in spiaggia, e neppure davanti a tre bambine, terrorizzando due donne sole che avevano solo l’intenzione di trascorrere una giornata al mare”.

Secondo la ricostruzione dei militari, mentre la donna e le bambine si trovavano in una via non lontana dal centro della città turistica Ionica, a poche decine di metri dal litorale sud cesarino, il 31enne avrebbe posto in essere atteggiamenti offensivi di natura sessuale nei confronti della giovane madre e delle sue figlie minorenni. Da qui scattò l’allarme. Infatti la donna appena ha notato l’uomo intento a denudarsi, ha prima tentato di allontanarsi e fermarsi all’interno della propria abitazione prospicente la spiaggia e poi come effettivamente ha fatto.

La madre e le sue figlie sarebbero state seguite e molestate. Vano il tentativo dell’uomo di darsi alla fuga appena notata la presenza della “gazzella” dell’Arma. Il giovane è stato, infatti, bloccato dai militari ed arrestato, non prima di avere apposto resistenza. “Si tratta di un senza fissa dimora – si legge sempre nell’ordinanza – privo di un’attività lavorativa regolare sul territorio italiano, elementi che amplificano la situazione di disagio che potrebbe contribuire a reiterare condotte criminose analoghe. L’assenza di precedenti penali ed il lavoro attuale, in un ristorante come lavapiatti, non sono elementi che possano far apprezzarsi”.

Ecco perché il giovane maghrebino è sempre in carcere. A breve verrà fissato il giudizio immediato, sulla scorta delle indagini coordinate dal sostituto Luigi Matroniani, ma la difesa, curata dall’avvocato Andrea Capone, dovrebbe avanzare istanza di patteggiamento.

(1) Insegue e molesta due donne fino a casa: giovane marocchino rischia il …. https://www.corrieresalentino.it/2024/09/insegue-e-molesta-due-donne-inseguendole-fino-a-casa-giovane-marocchino-rischia-il-processo-non-riesce-a-contollare-i-propri-istinti/.
(2) Processo Le Pen rischia grosso sull’ineleggibilità – Zazoom Social News. https://www.zazoom.it/2024-10-01/processo-le-pen-rischia-grosso-sullineleggibilita/15483751/.
(3) Marocchino stupra due donne: violenza continuata ma pena inferiore – il …. https://www.ilgiornale.it/news/cronache/stupr-due-donne-marocchino-condannato-soli-sette-anni-1653557.html.
(4) Ragazzino di 16 anni cerca di violentare due donne – MilanoToday. https://www.milanotoday.it/cronaca/minorenne-violenza-sessuale-due-donne.html.






























 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, MARCHE

L’italiana stuprata da branco spacciatori pakistani

Settembre 30, 2024






**Indignazione e Rabbia: Tre Condanne e una Assoluzione per Violenza Sessuale di Gruppo a Macerata**

MONTECOSARO – Un caso che lascia sgomenti e indignati. Oggi, il tribunale di Macerata ha emesso le sentenze per un caso di violenza sessuale di gruppo su una donna maceratese. Gli imputati, tutti di nazionalità pakistana, sono stati giudicati per fatti risalenti al 6 marzo 2020.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Enrico Barbieri, la vittima si era recata a casa di uno degli imputati, Sharafat Ali, 40 anni, in cerca di eroina. Ali avrebbe offerto alla donna 5 grammi di eroina in cambio di una prestazione sessuale. Al rifiuto della donna, l’uomo l’avrebbe colpita con pugni e schiaffi per costringerla al rapporto. Ma l’incubo per la 40enne non sarebbe finito lì.

Gli altri tre imputati, Shahzad Ali (46 anni), Asif Mirza (34 anni) e un altro Sharafat Ali (38 anni), avrebbero picchiato la donna e l’avrebbero costretta ad avere rapporti sessuali con loro a turno. Mirza è inoltre accusato di aver tentato una violenza sessuale sulla donna in un parco vicino a un ristorante, ma la vittima, urlando, era riuscita a farlo desistere.

Secondo l’accusa, i quattro uomini si sarebbero approfittati dello stato di inferiorità fisica e psichica della donna dovuto alla sua tossicodipendenza.

Oggi, il tribunale ha condannato Sharafat Ali (40 anni) a 8 anni e sei mesi di reclusione, Sharafat Ali (38 anni) a 5 anni e 4 mesi, e Asif Mirza a 8 anni e 2 mesi. Shahzad Ali è stato assolto. Alla parte civile è stata riconosciuta una provvisionale di 15mila euro, con il risarcimento da stabilire in sede civile. Gli imputati sono stati assistiti dagli avvocati Vanni Vecchioli, Simone Mancini e Marica Pezzani.

È inaccettabile che, in una società che si definisce civile, possano ancora verificarsi episodi di tale brutalità e violenza. Spacci in Italia? Sei morto. Invece vengono lasciati liberi e poi stuprano approfittandosi di tossicodipendenti. L’immigrazione trasforma la società nell’inferno delle persone deboli.

(1) Violenza sessuale di gruppo su una donna, tre condanne e una …. https://www.cronachemaceratesi.it/2024/09/30/violenza-sessuale-di-gruppo-su-una-donna-tre-condanne-e-una-assoluzione/1896090/.
(2) Violentata dal branco sui Navigli di Milano e filmata col telefono: una …. https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/violenza-sessuale-navigli-processo-cvu8ohni.
(3) Violenza sessuale, assoluzione con formula “perché il fatto non …. https://www.misterlex.it/cassazione-penale/2022/43598/.
(4) Violenza sessuale di gruppo: ultime sentenze – La Legge per Tutti. https://www.laleggepertutti.it/399319_violenza-sessuale-di-gruppo-ultime-sentenze.
(5) La violenza sessuale di gruppo e la sentenza n. 45589 del 2017. https://www.iusinitinere.it/la-violenza-sessuale-gruppo-la-sentenza-n-45589-del-2017-5982.







































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Ius Scholae, studenti islamici vogliono sgozzare i compagni ‘infedeli’

Settembre 30, 2024





























### Ius Soli in Belgio: Un Modello da NON Seguire per l’Italia

In Belgio, il concetto di **ius soli** è una realtà consolidata. Un invasore nato sul territorio belga può ottenere la cittadinanza se almeno uno dei genitori è nato in Belgio o ha vissuto lì per cinque anni⁹. Questo sistema, noto come **ius soli temperato**, è visto da molti come un modello di inclusione e integrazione che potrebbe essere adottato anche in Italia.

In Italia, il dibattito sullo ius soli è acceso. Intanto i nuovi cittadini vogliono sgozzare i compagni di scuola ‘infedeli’.

### La Radicalizzazione degli Studenti Musulmani in Belgio

Parallelamente al dibattito sullo ius soli, il Belgio sta affrontando una sfida significativa: la radicalizzazione degli studenti musulmani con la cittadinanza per ius soli. Diversi insegnanti belgi hanno testimoniato episodi preoccupanti, come il **sostegno ai terroristi**, **minacce con coltelli** e il **rifiuto di visitare campi di concentramento**⁴. Questi episodi sono indicativi di una crescente radicalizzazione tra i giovani musulmani, un fenomeno che non è risolvibile perché hanno la cittadinanza e non puoi rimandarli a casa.

### Conclusione

Il Belgio, come Francia e Regno Unito, offre un esempio interessante di come lo ius soli possa distruggere una società in poco tempo. L’Italia potrebbe trarre insegnamenti preziosi da questa esperienza, evitando di adottare le stesse folli politiche di cittadinanza.

(1) Ius soli, come funziona in Europa e nel mondo – Il Bo Live UniPD. https://ilbolive.unipd.it/it/news/ius-soli-come-funziona-europa-mondo.
(2) Bruxelles, sull’asse Schaarbeek-Molenbeek dove crescono i jihadisti …. https://www.ilsole24ore.com/art/bruxelles-sull-asse-schaarbeek-molenbeek-dove-crescono-jihadisti-AF1LLuIB.
(3) Radicalizzazione e carcere: i primi risultati di una ricerca europea. https://osep.jus.unipi.it/2023/05/18/radicalizzazione-e-carcere-i-primi-risultati-di-una-ricerca-europea/.
(4) Belgio, jihad e Islam radicale: perché il cuore d’Europa fa paura. https://www.investireoggi.it/economia/belgio-jihad-e-islam-radicale-perche-il-cuore-deuropa-fa-paura/.
(5) RELAZIONE sulla prevenzione della radicalizzazione e del reclutamento …. https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-8-2015-0316_IT.html.
(6) Lo “choc multiculti” in Belgio | Il Foglio. https://www.ilfoglio.it/societa/2019/03/17/news/lo-choc-multiculti-in-belgio-243041/.
(7) La mappa del radicalismo islamico. “Tanti lupi solitari nei Paesi del …. https://www.quotidiano.net/cronaca/radicalismo-islamico-mappa-intervista-vidino-63078f65.
(8) Ius soli: la legge negli altri paesi europei | WSI. https://www.wallstreetitalia.com/ius-soli-la-legge-negli-altri-paesi-europei/.
(9) Ius sanguinis e ius soli: il confronto tra i Paesi dell’Unione Europea. https://www.quotidiano.net/cronaca/ius-soli-sanguinis-dove-europa-ed7plq0s.
(10) La lezione del Belgio sullo ius soli – Internazionale. https://www.internazionale.it/opinione/francesca-spinelli/2021/04/08/lezione-belgio-ius-soli.
(11) Ius soli, in quali Paesi europei viene già applicato e come funziona …. https://euractiv.it/section/diritti/news/ius-soli-in-quali-paesi-europei-viene-gia-applicato-e-come-funziona/.
(12) Ius soli o sanguinis, come funziona negli altri Paesi. https://www.agi.it/politica/news/2024-08-14/ius-soli-sanguinis-altri-paesi-27487719/.




 BREAKING NEWS, INVASIONE

Migranti: ”In Italia ci mantengono perché lo vuole il Papa”

Settembre 30, 2024

































### “In Italia si vive bene, in Francia no”. Così ci riempiono di migranti

**Milano** – Le immagini del degrado causato dai migranti alla Stazione Centrale di Milano hanno suscitato un acceso dibattito. Molti africani in procinto di arrivare irregolarmente in Italia non considerano queste immagini veritiere, affermando: “Questo non può essere in Italia”³⁶⁷.

La percezione che in Italia si viva meglio rispetto alla Francia sta spingendo un numero crescente di migranti a scegliere il nostro Paese come destinazione. Tuttavia, le condizioni di degrado in alcune aree urbane, come la Stazione Centrale di Milano, raccontano una realtà diversa. Bivacchi, sporcizia e situazioni di disagio estremo sono all’ordine del giorno, alimentando le polemiche sulla gestione dell’accoglienza³⁹[^10^].

La narrazione che “in Italia si vive bene, in Francia no” continua a influenzare le scelte dei migranti, nonostante le evidenti difficoltà che incontrano una volta arrivati³⁴⁵.

Qual è l’idea che gli africani hanno dell’Italia? Scorrendo le chat dei migranti si riesce facilmente a farsi un’idea in merito e ci si rende conto che dall’altra parte del Mediterraneo arriva un’immagine distorta del nostro Paese. Nelle fantasie di chi vuole salire sui barchini instabili, mettendosi nelle mani dei trafficanti per arrivare in Europa, l’Italia offre una possibilità a tutti, dà aiuto a tutti e non lascia nessuno indietro. Quel che colpisce è che nemmeno davanti all’evidenza cambiano idea, nemmeno davanti alle immagini del degrado di Milano e della zona attorno alla Stazione Centrale si convincono che al loro arrivo non troveranno hotel di lusso pronti ad accoglierli. L’idea che l’Italia possa regalare prosperità economica e agi è ormai radicata nel profondo in queste persone.

“È meglio della Francia”. Nelle chat il pressing per mandare i clandestini in Italia
Uno dei gruppi più attivi nel facilitare le traversate e nel raccontare il mondo delle migrazioni irregolari ha condiviso un breve filmato in cui si vede un donna africana che espleta i suoi bisogni all’aperto. File e file di immigrati che dormono all’addiaccio all’interno dei sacchi a pelo forniti dalle associazioni benefiche e un uomo che si lava alla bell’e meglio in una fontanella. La zona è facilmente riconoscibile e anche le immagini non sono recenti, sono quelle che circolano con maggiore frequenza quando si denuncia il degrado della Stazione Centrale di Milano. Eppure, dall’altra parte, non ci credono. “In Francia, sì! Ma in Italia no”, scrive Ismail. E poi in tanti sostengono che “l’immagine è falsa”. E ancora: “È assolutamente falso. Non è Italia”, “Questa è la Francia”, “Questo non può essere in Italia”.

Ancora una volta si conferma che la narrazione che è stata fatta, e che continua a essere fatta, del nostro Paese sia dannosa. Sia per l’Italia che per gli stessi migranti, illusi per un secondo fine con la descrizione del Paese di Bengodi contrapposto alla Francia, ormai ignorata e non più meta primaria. Una smentita totale a quanti sostengono che l’Italia sia solo un Paese di passaggio per chi cerca di raggiungere il Paese transalpino. Ciò che sarebbe interessante capire ora è qual è l’obiettivo di chi cerca di spingere gli immigrati a restare nel nostro Paese, denigrando la Francia e gli altri Paesi dell’Ue.

Un esempio di questa propaganda la si trova anche negli stessi commenti, da parte di un utente di origine africana che afferma di trovarsi nel nostro Paese. “Perché ti piace dare informazioni false alle persone? In Italia nessuno dorme fuori, deve essere in Francia”, scrive Clément. Che poi aggiunge: “Questa città non è in Italia. Io stesso vivo qui, l’Italia è il miglior Paese europeo in termini di immigrazione: non si dorme fuori, il Papa non accetta che gli immigrati possano dormire all’aperto, questo non fa onore Dio”. E chissà quanti altri messaggi di questo tipo si trovano nelle conversazioni, nei messaggi che circolano nella rete dell’immigrazione clandestina, capaci di convincere nel profondo queste persone che l’Italia è il “miglior Paese”.
Li fanno arrivare qui e quando si accorgono che l’Italia non è come loro raccontato è troppo tardi per tornare indietro. E intanto restano nel Paese, unendosi alle migliaia di invisibili e di sbandati che affollano strade e piazze italiane. Per qualcuno, obiettivo raggiunto.

Conversazione con Copilot 30/09/2024
(1) “In Italia si vive bene, in Francia no”. Così ci riempiono di migranti. https://www.ilgiornale.it/news/attualit/francia-si-vive-strada-italia-no-finta-narrazione-che-spinge-2374708.html.
(2) Lo sgombero di migranti e senzatetto sotto alla Stazione centrale di Milano. https://www.ilpost.it/2021/12/17/sgombero-migranti-milano/.
(3) Clandestini, bivacchi e degrado: foto choc dalla Stazione Centrale. https://www.ilgiornale.it/news/milano/lindecente-degrado-stazione-centrale-milano-se-questa-citt-1952912.html.
(4) Milano, le immagini del degrado in Stazione Centrale – YouTube. https://www.youtube.com/watch?v=LmB4I9d6PDU.
(5) Giacigli di fortuna e corpi a terra: una notte di ordinaria emergenza …. https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/stazione-centrale-notte-3d075e4d.
(6) Migranti, crisi Italia-Francia. L’Ue tenta la mediazione, si lavora ad …. https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/11/11/migranti-crisi-italia-francia.-lue-tenta-la-mediazione-si-lavora-ad-un-vertice-ad-hoc_02490fa2-e4e6-4fcf-9ca9-7f719c583c54.html.
(7) Sbarchi e accoglienza dei migranti: tutti i dati. https://www.interno.gov.it/it/stampa-e-comunicazione/dati-e-statistiche/sbarchi-e-accoglienza-dei-migranti-tutti-i-dati.
(8) “In Italia si vive bene, in Francia no”. Così ci riempiono di migranti. https://www.msn.com/it-it/notizie/other/in-italia-si-vive-bene-in-francia-no-così-ci-riempiono-di-migranti/ar-AA1rsrAw.
(9) Gli italiani tra quelli con la più alta aspettativa di vita in buona salute nell’Ue. https://www.eunews.it/2024/09/25/italia-piu-alta-aspettativa-buona-salute/.
(10) Degrado alla stazione Centrale: viaggio nel dormitorio dei migranti. https://www.ilgiornale.it/video/milano/milano-dormitorio-dei-migranti-stazione-centrale-1787110.html.