martedì 15 ottobre 2024

Il governo Gentiloni a guida PD ha buttato 4,50 miliardi di euro per avere la situazione criminale islamica attuale. Oggi il PD parla di 800 milioni di euro buttati per il centro in Albania quando ancora oggi paghiamo i soldi buttati dal governo Gentiloni.

Ai porci delle ONG non gli importa un cazzo della sicurezza degli Italiani, ecco perché portano tutti i loro animali selvatici in Italia. Sea-Watch attacca la Meloni con i seguenti toni " la deportazione dei migranti è disumana ". Parla la Sea-Watch di deportazione è tra le tante ONG che deporta i clandesti dall'africa all'Italia clandestinamente a scopo di lucro perché nessuno fa niente per niente. La Meloni risponde: " io non butto via i soldi degli Italiani per far contenti voi ". Le organizzazioni non governative dette ONG vanno tolte dal mare perché favoriscono la criminalità organizzata della sinistra. Se non si dà un freno alla illegalità criminale messa in piedi dalla sinistra, finiremo con una guerra civile, ossia italiani armati contro i criminali Islamici. La Sea Watch deve portare i migranti clandesti che prelevato dalla Libia a casa sua, poi i porti sicuri sono molti nell'occidente, ma queste teste di cazzo di sinistra anti-semite vogliono consegnare l'Italia allo stadio Islamico. Cosa fareste se il vostro Comune, ad esempio: " Borgo San Lorenzo ", ci fossero 1.000 clandesti che dormano per strada e che aggrediscono le persone, le violentano, le uccidono, ecc....?.

lunedì 14 ottobre 2024

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, DOSSIER ACCOGLIENZA, ROMAGNA

Minore straniero vuole sgozzare volontaria in centro accoglienza

Ottobre 1, 2024





































### Arrestato 17enne straniero per aggressione e minacce con coltello a un operatore di un centro accoglienza

**Bologna, 1 ottobre 2024** – I Carabinieri della Stazione di Bologna Navile hanno arrestato un 17enne straniero, noto alle Forze dell’Ordine, per una serie di reati tra cui furto aggravato, porto di armi od oggetti atti ad offendere, minaccia ad un pubblico ufficiale o ad incaricato di pubblico servizio, lesioni personali aggravate e minaccia. L’episodio è avvenuto presso una struttura di accoglienza per minori, dove il giovane ha aggredito e minacciato con un coltello un operatore del centro¹.

Legge Zampa vieta espulsione minori che stuprano e incassano 100 euro al giorno

Questo commette un reato dopo l’altro e rimane in un centro di accoglienza, perché ‘minore’, invece di essere rimpatriato. Come lui altri 25mila.

L’intervento dei Carabinieri è stato richiesto dalla Centrale Operativa di Bologna, dopo che l’operatore del centro è stato aggredito e derubato. Durante l’operazione, è stato deferito all’autorità giudiziaria anche un 18enne, straniero e senza fissa dimora, per violenza privata e violazione di domicilio¹.

(1) Arrestato 17enne straniero che aggredisce e minaccia con un coltello un …. https://www.corriereromagna.it/imola/arrestato-17enne-straniero-che-aggredisce-e-minaccia-con-un-coltello-un-operatore-di-un-centro-accoglienza-FE996205.
(2) Paura alla Besurica: 17enne minaccia i passanti con un coltello …. https://www.liberta.it/news/cronaca/2024/09/02/paura-alla-besurica-17enne-minaccia-i-passanti-con-un-coltello-denunciato/.
(3) Aggredì con un coltello il responsabile e un operatore del centro di …. https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/09/18/news/centro_minori_via_saponaro_operatori_accoltellati_arresto-414927745/.
(4) Modena. Ruba il telefono al cliente di un locale del centro e …. https://www.gazzettadimodena.it/modena/cronaca/2023/10/30/news/modena-ruba-il-telefono-al-cliente-di-un-locale-del-centro-e-aggredisce-gli-inseguitori-con-una-bottiglia-e-un-coltello-arrestato-1.100411439.













 BREAKING NEWS, TRASH, VIDEO

L’ex berluschina Pascale dà del fròcio a Vannacci

Ottobre 1, 2024







Lo scontro tra Francesca Pascale e il generale Roberto Vannacci è avvenuto durante la trasmissione “Lo stato delle cose” di Massimo Giletti. Pascale ha ‘accusato’ Vannacci di omofobia, affermando – la solita solfa di tutti gli invertiti che sono convinti siano tutti come loro – che “come tutti gli omofobi, lei nasconde qualcosa che reprime dalla nascita”¹²³. Vannacci ha risposto ridicolizzando i deliri dell’ex berluschina e sostenendo che Pascale non lo conosce³.

(1) Francesca Pascale a Roberto Vannacci: “Come tutti gli omofobi, lei nasconde qualcosa che reprime dalla nascita”. https://www.fanpage.it/spettacolo/programmi-tv/francesca-pascale-a-roberto-vannacci-come-tutti-gli-omofobi-lei-nasconde-qualcosa-che-reprime-dalla-nascita/.
(2) Il video di Francesca Pascale che attacca Vannacci: “Lei reprime qualcosa dalla nascita come tutti gli omofobi”. https://www.blitzquotidiano.it/video/il-video-di-francesca-pascale-che-attacca-vannacci-lei-reprime-qualcosa-dalla-nascita-come-tutti-gli-omofobi-3660093/.
(3) Lo scontro tra Francesca Pascale e il generale Roberto Vannacci. https://www.novella2000.it/scontro-tv-francesca-pascale-generale-vannacci-omofobo-represso/.
(4) Scontro Vannaci Pascale, accuse di “omofobia … – Il Giornale d’Italia. https://bing.com/search?q=scontro+pascale+vannacci.
(5) Francesca Pascale fa saltare i nervi a Roberto Vannacci: “Lei nasconde …. https://www.baritalianews.it/119256/2024/10/01/francesca-pascale-fa-saltare-i-nervi-a-roberto-vannacci-lei-nasconde-qualcosa-che-reprime-fin-dallinfanzia/.
(6) Scontro tv tra il generale Vannacci e Francesca Pascale: «Non mi …. https://video.corriere.it/spettacoli/scontro-tv-tra-il-generale-vannacci-e-francesca-pascale-non-mi-interrompa-lei-e-un-represso-/42b8a71f-f4bc-41fb-8f43-98bfec0e4xlk.





















 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, INVASIONE

Invasori: ”Non potete più difendere le vostre donne”

Ottobre 1, 2024











Quando un immigrato eccitato incrocia per strada una donna italiana, esige sesso. Lo pretende come una sorta di ius primae noctis. All’ovvio rifiuto insultano, come fosse qualcosa che spetta loro nel pacchetto completo dell’accoglienza fornita da questo Stato di merda. Da un governo che millanta come rivoluzione l’avere prima raddoppiato gli sbarchi e poi averli dimezzati. Se vi stuprano per strada la colpa è di chi li fa entrare.

Riguardo gli stupri etnici che ormai stanno riportando l’Italia all’epoca delle Marocchinate, a partire da quelli di Capodanno per arrivare agli ultimi casi delle stazioni e di Latina, e ricordando gli stupri di massa di Colonia – quelli che, secondo i galoppini di Boldrini, non erano mai avvenuti – uno studio dello storico Jörg Baberowski, presentato in un documentario con ricerche fatte sul campo comprese ‘interviste’ con alcuni dei responsabili, rivela la verità dietro quegli attacchi di massa.

La conclusione è agghiacciante, ma non sorprendente. Almeno per chi legge Vox: gli stupri etnici di Colonia sono stati una forma di colonizzazione.

Erano organizzati, e avevano un chiaro messaggio: “Non potete difendere le vostre donne, perché siete paralizzati dall’antirazzismo”.

Il ricercatore dell’Università Humboldt di Berlino ha sollevato preoccupazioni riguardo alla percezione che alcuni migranti islamici hanno dell’Europa. Secondo lui, la mancanza di punizioni severe per gli stupri in Europa, rispetto alle pene capitali che potrebbero affrontare nei loro paesi d’origine, viene interpretata come una “debolezza dell’Europa”. Questa percezione potrebbe aver contribuito all’emergere di un fenomeno preoccupante noto come “Taharrush Gamea”, un tipo di aggressione sessuale di gruppo originario del mondo arabo nordafricano.

Questo fenomeno, che vede un gruppo di uomini circondare e molestare una o più donne, è stato osservato in diverse città europee durante eventi di massa come il Capodanno. L’episodio più noto si è verificato a Colonia, ma episodi simili sono stati segnalati in altre città.

Anche in Italia sono stati documentati alcuni episodi di Taharrush Gamea. Durante la notte di Capodanno tra il 31 dicembre 2021 e il 1º gennaio 2022, a Milano, almeno 9 ragazze sono state accerchiate e molestate da un folto gruppo di uomini che parlavano arabo. Un altro episodio grave si è verificato a Peschiera del Garda il 2 giugno 2022, dove bande di giovani di origine africana hanno molestato sessualmente sei ragazze.

Secondo lo studioso dell’università Humboldt di Berlino, i migranti islamici, vedendo la sostanziale impunità a seguito degli stupri, quando a casa loro sarebbero stati uccisi dai padri delle donne violentate, hanno interpretato il tutto come un sostanziale via libera allo stupro di massa e, da allora, si spiega l’escalation.

Compresi gli stupri di massa avvenuti in Italia.

 BREAKING NEWS, INVASIONE

Un milione di minori stranieri che il Pd vuole ‘italiani’: stupri e crimini

Ottobre 1, 2024






























L’Italia è scossa da una serie di eventi violenti legati alle cosiddette “baby gang straniere”. Questi gruppi criminali giovanili, composti principalmente da immigrati, stanno creando allarme sociale e preoccupazione tra la popolazione.

E’ evidente l’aumento della violenza da parte delle cosiddette “baby gang straniere” in Italia, composte principalmente da giovani immigrati. Centinaia di membri di queste gang sono stati arrestati, negli ultimi tempi, per vari reati: violenza sessuale, spaccio di droga e possesso illegale di armi.

Possiamo evidenziare gli episodi di violenza a Peschiera del Garda e Riccione, dove gruppi di giovani immigrati hanno commesso atti di violenza e molestie sessuali. A Peschiera del Garda, bande di giovani hanno assaltato un treno, mentre a Riccione, una ragazza di 15 anni è stata aggredita da un branco.

L’Italia sta sperimentando un aumento senza precedenti di violenze e molestie sessuali commesse da queste bande. Questo fenomeno è dovuto alla mancanza di provvedimenti adeguati da parte delle istituzioni e della politica.

In Italia sono stati censiti oltre 23.000 minori stranieri non accompagnati, la maggior parte dei quali sono maschi e provengono principalmente da Egitto, Tunisia, Albania e Pakistan. La violenza è diventata un problema diffuso tra questi gruppi.

Sulla questione della violenza degli immigrati in Italia, evidenziamo due episodi di violenza di gruppo a Catania e Peschiera del Garda.

A Catania, una ragazzina di 13 anni è stata vittima di un’aggressione di gruppo da parte di ragazzi di origine egiziana in un parco comunale. A Peschiera del Garda, sei ragazze tra i 16 e i 17 anni sono state molestate da un gruppo di giovani di origine nordafricana su un treno regionale.

Questi episodi, sebbene geograficamente e temporalmente distanti, sono uniti da un filo comune: la violenza di gruppo perpetrata da immigrati. L’articolo sostiene che questi atti di violenza non sono isolati, ma fanno parte di un problema più ampio che affligge l’Italia.

Al grido di battaglia “L’Africa a Peschiera” e “Le donne bianche qui non salgono”, all’inizio del giugno dello scorso anno bande di giovani nordafricani e italiani di seconda generazione hanno assaltato **Peschiera del Garda**, rubando, saccheggiando e molestando ragazzine che viaggiavano su un convoglio ferroviario di ritorno da Gardaland. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, sarebbero state decine i ragazzi identificati nelle ore successive all’ondata di barbarie. Scene simili si sono viste pure un mese e mezzo dopo alla stazione **Borgonato**, piccola frazione del comune di Corte Franca in provincia di Brescia. Bande di giovani stranieri hanno assaltato i treni per tornare a casa dopo una notte di bagordi.

Anche **Riccione** è ormai preda delle bande di stranieri. E’ lì che una ragazzina di 15 anni è stata selvaggiamente aggredita da un branco. Durante la violenza di gruppo, si sente distintamente qualcuno che grida “italiana del cazzo” e “Riccione come l’Africa”. Durante la notte rosa di Rimini la città è stata messa a ferro e fuoco da orde di gang multietniche, tra risse, rapine, pestaggi e vandalismi d’ordinanza.

Crescono con un ritmo senza precedenti le violenze e le molestie sessuali commesse da bande multietniche. L’Italia è ormai preda di gang feroci di stranieri che, sentendosi impunite, colpiscono nella più completa indifferenza istituzionale e politica. Nel 2022 Milano è stata la prima città a sperimentare l’ondata delle violenze delle baby gang, a partire dalla notte di Capodanno, quando bande formate da decine di ragazzi nordafricani hanno assaltato piazza Duomo.

«C’erano tanti uomini, 30, forse 50, poi ho visto la mia amica, non aveva più indumenti addosso, era nuda, sanguinava dal seno, rannicchiata piena di lividi, i pantaloni abbassati alle caviglie, è stata soccorsa da un’ambulanza», aveva raccontato una giovane vittima del branco.

Queste bande sono composte in prevalenza da giovani immigrati e dai cosiddetti italiani di seconda generazione. Terrorizzando interi quartieri delle città italiane e organizzandosi sui social network, le baby gang sono un fenomeno che si è sviluppo negli ultimi dieci anni perché, come al solito, il buonismo istituzionale e politico ha preferito non prendere provvedimenti quando era ancora facilmente gestibile. I dati parlano chiaro e svelano una realtà inquietante, peraltro già sperimentata da diversi Paesi europei, come Regno Unito, Svezia e Francia.

La violenza degli immigrati è un problema sistemico che richiede un’azione urgente. Serve un approccio olistico che includa espulsioni di massa, abrogazione dei ricongiungimenti familiari, azzeramento dell’immigrazione extraeuropea e il ritorno allo ius sanguinis come uniche soluzioni.

C’è la necessità, urgente, di agire per garantire la sicurezza delle donne e delle ragazze in Italia, libere dalla paura della violenza degli immigrati.

Ma è solo la punta dell’iceberg. La vera minaccia, quella più profonda, sono i figli e i nipoti degli immigrati afroislamici. Quelli che si stanno prendendo la Francia, ad esempio.

Risiedono in Italia circa 6 milioni di stranieri tra regolari, clandestini e ‘nuovi italiani’ che rappresentano il 10 per cento del totale dei residenti. Di questi, un milione e 100mila sono minorenni iscritti nelle anagrafi comunali del nostro Paese, cioè un quinto della popolazione straniera complessivamente residente in Italia.

Un esercito nemico. L’esercito delle baby gang.

La questione della criminalità tra i minori stranieri in Italia è un argomento emergenziale. Secondo i dati forniti, in media, i minori stranieri commettono quasi duecento stupri, una decina di omicidi e centinaia di pestaggi in un anno. Queste cifre sono preoccupanti e richiedono un’analisi attenta.

## Analisi dei Dati

I dati indicano che i minori stranieri in Italia sono coinvolti in una serie di reati gravi. In media, si segnalano dal 2010 ad oggi quasi duecento stupri, una decina di omicidi e centinaia di pestaggi l’anno. Questi numeri sono significativi e sottolineano la necessità di affrontare la questione della criminalità tra i minori stranieri.

Inoltre, tra i minori stranieri già arrivati in Italia, solo in un anno, il 2015, erano sono stati accertati 32 omicidi volontari e 54 tentati omicidi, oltre a 1.560 lesioni personali e 268 violenze sessuali. Questi numeri evidenziano ulteriormente la gravità della situazione.

## Legge Zampa: Normative sui Minori Stranieri Non Accompagnati

È importante notare che i minori stranieri non accompagnati non possono essere respinti alla frontiera, nemmeno se provengono da Paesi con un tasso di omicidi doppio di quello italiano. Questa normativa, in linea con i desideri di chi fa soldi con l’accoglienza, pone delle sfide significative in termini di gestione e prevenzione della criminalità che sono insopportabili.

La questione della criminalità tra i minori stranieri in Italia è semplice e richiede un approccio molto semplice: abrogare la Legge Zampa.

La ‘Zampa’ è la legge che impedisce di rimandare i presunti minori sbarcati a casa dai genitori per arricchire il Partito Di Bibbiano.

I ricongiungimenti familiari sono una minaccia per il nostro futuro.

Il delitto perfetto del Pd: una legge per importarli, una per impedire di espellerli e, poi, ne vorrebbero un’altra per renderli ‘italiani’.

Se il famigerato ius scholae di Pd e Forza Italia divenisse legge, milioni di immigrati diventerebbero ‘italiani. Nei prossimi cinque anni, l’adozione dello ius scholae potrebbe portare alla cittadinanza italiana immediata di questi giovani invasori². Ma sarebbe solo l’inizio.

Questa misura rappresenterebbe la fine dell’Italia. Perché sarebbe solo l’immediato: poi automaticamente diverrebbero ‘italiani’ entrambi i genitori, gli altri figli dei genitori, i genitori dei genitori e gli altri figli dei genitori dei genitori. Milioni di invasori. Metà dei quali islamici.

Ovviamente avverrà lo stesso anche con l’attuale legge. Ma tra una decina d’anni. Per questo un governo eletto per salvare la nostra identità dovrebbe approvare, invece, lo ius sanguinis.

Stiamo allevando un sottoproletariato urbano etnicamente ostile. Questo è solo l’inizio: o ci liberiamo e li rimandiamo a casa, oppure comanderanno loro. E faranno come in Francia.

Ogni anno centomila musulmani diventano ‘italiani’. E’ la vera emergenza. Una emergenza di cui Meloni non si occupa. Basterebbe un voto in Parlamento per eliminare la componente di ius soli presente nell’attuale legge italiana.





 BREAKING NEWS, INVASIONE

Migranti: “Possiamo cacciare italiani dall’Italia”

Ottobre 1, 2024































E’ l’immigrazione, non il terrorismo, il cavallo di Troia che ha penetrato l’Occidente e trasformato l’Europa in ciò che chiamiamo Eurabia. È l’immigrazione, non il terrorismo, l’arma su cui contano per conquistarci, annientarci, distruggerci.

Ecco cosa pensano gli immigrati tunisini che stanno invadendo l’Italia e che le ong continuano a scaricare nei nostri porti col permesso della Meloni.

“Se a te non sta bene l’Italia vattene in un altro paese, viaaaa! Vattene! Noi stranieri ti possiamo cacciare via dal tuo paese!”.

E lo stanno facendo col jihad migratorio. Basta guardare quartieri che erano italiani fino ad appena dieci anni e che oggi non lo sono più. Scuole. Case popolari.

Come disse Fallaci: il nemico lo abbiamo qui, in casa nostra. E non ha nessuna intenzione di dialogare.

Nel terrorismo islamico non vedo l’arma principale della guerra che i figli di Allah ci hanno dichiarato. Nel terrorismo islamico vedo soltanto un aspetto, un volto di quella guerra. Il più visibile, sì. Il più sanguinoso e il più barbaro, ovvio. Eppure, paradossalmente, non il più pernicioso. Non il più catastrofico.

Il più pernicioso e il più catastrofico è a parer mio quello religioso. Cioè quello dal quale tutti gli altri aspetti, tutti gli altri volti, derivano. Per incominciare, il volto dell’immigrazione.

Cari amici: è l’immigrazione, non il terrorismo, il cavallo di Troia che ha penetrato l’Occidente e trasformato l’Europa in ciò che chiamo Eurabia. È l’immigrazione, non il terrorismo, l’arma su cui contano per conquistarci, annientarci, distruggerci.

L’arma per cui da anni grido: «Troia brucia, Troia brucia».